Nel mondo persecuzioni cristiani, rinnovare impegno per la pace
LORETO (ANCONA), 7 settembre 2014 - «È per me un grande onore essere stata chiamata ad accendere la Lampada per l'Italia. Questo gesto simbolico è uno stimolo ad operare nell'ambito delle mie responsabilità e possibilità, per il sostegno delle varie realtà sociali, politiche, culturali ed economiche del Paese come indicato dal Papa San Giovanni Paolo II». Lo dice la presidente della Rai Anna Maria Tarantola, alla vigilia della celebrazione di domani a Loreto, in una dichiarazione diramata dal Delegazione pontifica della Santa Casa. «L'accensione - seguita la nota - cade quest'anno in un momento particolarmente delicato per le comunità cristiane nel mondo, sottoposte a crudele persecuzione come altre minoranze religiose». Secondo la presidente della Rai «da Loreto può partire un rinnovato impegno di tutti per il superamento degli ostacoli che si frappongono a raggiungere la vera pace nel nostro Paese e nel mondo intero, assecondando i ripetuti, accorati appelli e gli sforzi di Papa Francesco»
LORETO (ANCONA), 7 settembre 2014 - «È per me un grande onore essere stata chiamata ad accendere la Lampada per l'Italia. Questo gesto simbolico è uno stimolo ad operare nell'ambito delle mie responsabilità e possibilità, per il sostegno delle varie realtà sociali, politiche, culturali ed economiche del Paese come indicato dal Papa San Giovanni Paolo II». Lo dice la presidente della Rai Anna Maria Tarantola, alla vigilia della celebrazione di domani a Loreto, in una dichiarazione diramata dal Delegazione pontifica della Santa Casa. «L'accensione - seguita la nota - cade quest'anno in un momento particolarmente delicato per le comunità cristiane nel mondo, sottoposte a crudele persecuzione come altre minoranze religiose». Secondo la presidente della Rai «da Loreto può partire un rinnovato impegno di tutti per il superamento degli ostacoli che si frappongono a raggiungere la vera pace nel nostro Paese e nel mondo intero, assecondando i ripetuti, accorati appelli e gli sforzi di Papa Francesco»
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