Così il Senatore Renato Meduri sul suo profilo facebook:
TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio).
N I N O F O T I
Sul Quotidiano del Sud di oggi ho letto un'intervista rilasciata dal "porcellino" Nino Foti. Niente di offensivo, chiamo così coloro che si sono fregiati del titolo di parlamentari senza avere neppure un voto, senza spendere una lira, senza doversi confrontare con nessun avversario e neppure con un collega di lista.
Dunque il figlio del "porcellum" afferma nettamente due cose:
1) Scopelliti deve andare via dalla Calabria per almeno due mesi.
2) il di lui partito, il PDL che ha governato negli ultimi anni Regione e comume, lo ha fatto non bene.
Poi, sempre nell'intervista, ufficializza la candidatura di Lucio Dattola a Sindaco di Reggio per il suo partito (FI) che verra' appoggiato dalla stessa coalizione partitica che governò il Comune e la Regione con Giuseppe Scopelliti e alla Regione annuncia la probabile candidatura di Raffa, che fu vice sindaco di Scopelliti prima di essere sindaco ff e quindi Presidente della Provincia di Reggio Calabria.
Tutto questo dichiara il "romano" Foti in procinto di una campagna elettorale che si annuncia difficilissima per il centrodestra alla Regione Calabria, non wmeno di quanto lo sarà al Comune di Reggio Calabria. Chiede a Scopelliti di autoesiliarsi solo perché, aggiungo io, essendo ex e non parlamentare in carica, non può neppure tentare di chiederne il "confino di polizia" e comunica alla gente che "non abbiamo governato bene" ma comunque chiede lo stesso i voti e si augura che i voti vadano, alla Regione al suo potenziale candidato Raffa ( absit iniuria verbis) che fu vicesindaco e poi facente funzione di un sindaco che lui stesso, il "porcellino" ( perché non si creino equivoci ripeto figlio del porcellum e non di una scrofa)vorrebbe esiliare.
Dico la verità mi sembra demenziale e mi sembra demenziale che un soggetto che non ha mai abitato a Reggio Calabria, ma è stato uno dei tanti mercenari spediti a Reggio in cerca di lavoro politico, possa essere designato dal proprio partito a gestire le cose che in maniera determinante si rifletteranno sul futuro di una città che lui non vive e poco conosce.
Con l'aggiunta di una proposta di esilio nei confronti di un soggetto che certamente avrà commesso tanti errori ma che questa città la vive da sempre, e quindi da sempre vive la regione e per esse si è battuto sin da quando era solo un ragazzo.
Mi direte: ma tu cosa c'entri in questo discorso visto che non hai mai fatto parte del PdL e quindi neppure di uno dei due partiti figli della sua scissione?
Centro, purtroppo, perché non potendo mai, e per nessun motivo, votare sinistra né rossa né rosata, devo regolarmi; o rimanere a casa o votare per il cosiddetto centrodestra.
Ergo: chiedo a Lucio Dattola, il cui nome oggi è stato ribadito come candidato del Partito di Foti alla guida della città di chiedere immediatamente un TSO per l'ex "PORCELLINO" Nino Foti e, in ogni caso, invitarlo al silenzio sino ad elezioni consumate.
Potrebbe perdere tanti voti, ad ogni parola pronunciata dal "PORCELLINO" e certamente perderebbe il mio e tanti altri di coloro i quali manifestano a me simpatia, perché come me amano la chiarezza.
I reggini di Reggio e non quelli importati per convenienze elettorali e solo per quelle.
TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio).
N I N O F O T I
Sul Quotidiano del Sud di oggi ho letto un'intervista rilasciata dal "porcellino" Nino Foti. Niente di offensivo, chiamo così coloro che si sono fregiati del titolo di parlamentari senza avere neppure un voto, senza spendere una lira, senza doversi confrontare con nessun avversario e neppure con un collega di lista.
Dunque il figlio del "porcellum" afferma nettamente due cose:
1) Scopelliti deve andare via dalla Calabria per almeno due mesi.
2) il di lui partito, il PDL che ha governato negli ultimi anni Regione e comume, lo ha fatto non bene.
Poi, sempre nell'intervista, ufficializza la candidatura di Lucio Dattola a Sindaco di Reggio per il suo partito (FI) che verra' appoggiato dalla stessa coalizione partitica che governò il Comune e la Regione con Giuseppe Scopelliti e alla Regione annuncia la probabile candidatura di Raffa, che fu vice sindaco di Scopelliti prima di essere sindaco ff e quindi Presidente della Provincia di Reggio Calabria.
Tutto questo dichiara il "romano" Foti in procinto di una campagna elettorale che si annuncia difficilissima per il centrodestra alla Regione Calabria, non wmeno di quanto lo sarà al Comune di Reggio Calabria. Chiede a Scopelliti di autoesiliarsi solo perché, aggiungo io, essendo ex e non parlamentare in carica, non può neppure tentare di chiederne il "confino di polizia" e comunica alla gente che "non abbiamo governato bene" ma comunque chiede lo stesso i voti e si augura che i voti vadano, alla Regione al suo potenziale candidato Raffa ( absit iniuria verbis) che fu vicesindaco e poi facente funzione di un sindaco che lui stesso, il "porcellino" ( perché non si creino equivoci ripeto figlio del porcellum e non di una scrofa)vorrebbe esiliare.
Dico la verità mi sembra demenziale e mi sembra demenziale che un soggetto che non ha mai abitato a Reggio Calabria, ma è stato uno dei tanti mercenari spediti a Reggio in cerca di lavoro politico, possa essere designato dal proprio partito a gestire le cose che in maniera determinante si rifletteranno sul futuro di una città che lui non vive e poco conosce.
Con l'aggiunta di una proposta di esilio nei confronti di un soggetto che certamente avrà commesso tanti errori ma che questa città la vive da sempre, e quindi da sempre vive la regione e per esse si è battuto sin da quando era solo un ragazzo.
Mi direte: ma tu cosa c'entri in questo discorso visto che non hai mai fatto parte del PdL e quindi neppure di uno dei due partiti figli della sua scissione?
Centro, purtroppo, perché non potendo mai, e per nessun motivo, votare sinistra né rossa né rosata, devo regolarmi; o rimanere a casa o votare per il cosiddetto centrodestra.
Ergo: chiedo a Lucio Dattola, il cui nome oggi è stato ribadito come candidato del Partito di Foti alla guida della città di chiedere immediatamente un TSO per l'ex "PORCELLINO" Nino Foti e, in ogni caso, invitarlo al silenzio sino ad elezioni consumate.
Potrebbe perdere tanti voti, ad ogni parola pronunciata dal "PORCELLINO" e certamente perderebbe il mio e tanti altri di coloro i quali manifestano a me simpatia, perché come me amano la chiarezza.
I reggini di Reggio e non quelli importati per convenienze elettorali e solo per quelle.
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