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Tariffe, Autorità per l'energia: da martedì gas -3%, luce -0,8%.

Lo ha deciso l'Autorità per l'energia, risparmi 41 euro.

Da martedì primo ottobre le tariffe del gas scenderanno del 3% e quelle della luce dello 0,8%, per un risparmio totale su base annua pari a 41 euro per una famiglia tipo. Lo ha deciso l'Autorità per l'energia.

Nel dettaglio, spiega l'Autorità, il risparmio sarà di circa 37 euro per il gas e di circa 4 per l'energia elettrica. La netta diminuzione del prezzo del gas, ricorda l'Autorità, è l'effetto concreto della riforma avviata nel 2011 per trasferire ai consumatori i benefici derivanti dal progressivo azzeramento dello spread di prezzo tra il mercato all'ingrosso italiano e quello dei principali hub europei; azzeramento oggi ancora valido, ad eccezione dei costi di trasporto internazionali.

La novità sostanziale del metodo di calcolo della bolletta dal 1° ottobre è l'utilizzo al 100% dei prezzi spot del gas che si formano sui mercati nel trimestre dell'aggiornamento e non più dei contratti di fornitura di lungo periodo indicizzati alle quotazioni dei prodotti petroliferi dei nove mesi precedenti: in questo modo, il consumatore finale paga il gas al valore effettivo del momento in cui lo consuma.

Per tutelare le famiglie dal rischio di futuri rialzi delle quotazioni spot l'Autorità ha introdotto anche un meccanismo regolatorio che introduce uno 'scudo' pro-consumatori rispetto ai picchi di prezzo. Tornando al prezzo, dal 1° ottobre i prezzi di riferimento del gas saranno di 85,75 centesimi per metro cubo (-2,65 centesimi, tasse incluse, rispetto al trimestre precedente).

Per il cliente tipo, ciò comporta una spesa di circa 1.200,46 euro su base annua. Per l'energia elettrica, invece, la diminuzione della bolletta è stata possibile per effetto del calo dell'1,2% della componente relativa al dispacciamento, il servizio che serve soprattutto per garantire il costante equilibrio fra immissioni e prelievi nella rete e, quindi, la sicurezza del sistema.

Il complesso degli oneri generali risulta in leggero aumento (+0,36%) per la necessità di gettito a copertura della componente A3 che incentiva le fonti rinnovabili e assimilate e della componente A5 per il sostegno della ricerca. Nel dettaglio, dal 1° ottobre, il prezzo di riferimento dell'energia elettrica sarà di 19.049. centesimi di euro per kilowattora, in calo rispetto al trimestre precedente, di 0,147 centesimi di euro, tasse incluse. La spesa media annua della famiglia tipo sarà di circa 514 euro.

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