ROMA
– Non ha retto all’ennesimo sfrenato episodio di violenza messo in atto
dal marito e, questa volta, ha chiesto aiuto al “112”.
La
donna, una cittadina boliviana di 35 anni, è stata soccorsa in casa dai
Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che l’hanno trovata
con il volto tumefatto dalle botte appena prese dal marito, un
connazionale di 36 anni incensurato, arrestato con le accuse di
maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
“Non
ti amo più, devi lasciare la mia casa…” sarebbe stata questa la frase
che qualche giorno fa l’uomo, forse dopo aver bevuto qualche bicchiere
di troppo, avrebbe rivolto alla moglie, ma al suo diniego è scattata la
violenza inaudita fatta di minacce, ingiurie e percosse.
La 35enne ha pazientemente atteso che il suo compagno si addormentasse per rifugiarsi in bagno e chiamare il “112”.
Secondo
quanto raccontato dalla vittima in sede di denuncia, gli episodi di
violenza hanno avuto, inspiegabilmente, inizio lo scorso mese di Aprile,
ma che non aveva mai avuto il coraggio di denunciarli per paura di
ritorsioni ancora più pesanti.
La
vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Santo
Spirito in Sassia, dove è stata medicata e dimessa con 20 giorni di
prognosi per l’infrazione di una costola, contusioni ed ecchimosi varie.
Il marito violento, invece, è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria..
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