CENSURA a Roccaforte del Greco. Vietato fare riprese in Consiglio Comunale.
Roccaforte del Greco 30 settembre 2015 - Il sindaco, signor Penna, impedisce le riprese in Consiglio Comunale e ci chiede i documenti, il tesserino da Giornalista. Preso atto si supera. "Lei è un giornalista pubblicista". Come se ci fosse differenza, con cosa poi solo lui lo sa.
Un Consiglio Comunale quello di Roccaforte al buio, a telecamere spente.
Non solo il sindaco intima di spegnere le telecamere ma addirittura il consigliere Cento Sebastiano (sempre muto durante tutti i Consigli Comunali) con tono minaccioso urla " spegni sto coso", insomma ha trovato un buon motivo per dire la sua.
Il consigliere Rocco Basile poi si supera e tuona: in queste condizioni non posso presenziare il Consiglio Comunale.
Il neo Segretario Artuso: non si possono riprendere le persone.
Ma non eravamo in Consiglio Comunale?
Momenti davvero concitati. Alla fine decidiamo viste le circostanze di abbandonare l'aula. Non ci sono le condizioni di democrazia, libertà di stampa e serenità per poter svolgere il nostro lavoro. Un episodio di una gravità inaudita.
A Roccaforte tutto è tranne che trasparenza. E' di questi giorni la notizia che il Consiglio Regionale della Calabria manderà in streaming i lavori del Consiglio Regionale, a Roccaforte del Greco invece si torna al Medioevo. Buio. Oscurate le telecamere e non solo.
Qualcuno forse pensa di essere a casa sua. Ricordiamo a noi stessi che il Consiglio Comunale rappresenta il momento più alto della Democrazia, della trasparenza e della legalità. Qualcuno probabilmente pensa ancora di essere a casa propria e fare i propri porci comodi.
Questo è. A Roccaforte del Greco è vietato l'accesso alle telecamere e all'Informazione scomoda.
Certamente tutto questo non ci intimidisce e utilizzeremo tutti i mezzi a nostra disposizione per evitare che cose del genere possano in futuro ripetersi .
L'articolo 21 della costituzione per l'Amministrazione Comunale di Roccaforte del Greco è un optional?
Continua ...
Luigi Palamara
A breve il video integrale.
Per il signor Penna.
Il giornalista pubblicista è una figura prevista dall'albo dei giornalisti italiano: è un giornalista che svolge l'attività giornalistica pur esercitando un'altra professione. È iscritto in un apposito elenco dell'albo dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, con sedi regionali nei capoluoghi di regione. La legge italiana distingue l'attività del giornalista pubblicista da quella del giornalista professionista: "il pubblicista svolge l'attività giornalistica pur esercitando altre professioni o impieghi", mentre "il giornalista professionista esercita in modo esclusivo e continuativo la professione di giornalista".
Per il signor Penna.
Il giornalista pubblicista è una figura prevista dall'albo dei giornalisti italiano: è un giornalista che svolge l'attività giornalistica pur esercitando un'altra professione. È iscritto in un apposito elenco dell'albo dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, con sedi regionali nei capoluoghi di regione. La legge italiana distingue l'attività del giornalista pubblicista da quella del giornalista professionista: "il pubblicista svolge l'attività giornalistica pur esercitando altre professioni o impieghi", mentre "il giornalista professionista esercita in modo esclusivo e continuativo la professione di giornalista".

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