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BRASILE 2014: RUSSIA PRONTA A ESORDIO MONDIALE CONTRO COREA SUD

Itu, 17 giugno 2014- Conto alla rovescia per Fabio Capello e la Russia che a mezzanotte, ora italiana, a Cuiaba faranno il loro esordio mondiale nel gruppo H contro la Corea del Sud. Girone abbordabile per la nazionale che organizzerà la prossima Coppa del mondo, completato da Algeria e Belgio. 

Per Capello, al suo secondo Mondiale, ricordi non positivissimi ripensando alla nazionale nordafricana che 4 anni fa in Sudafrica costrinse la sua Inghilterra ad un pareggio 0-0, esperienza poi conclusasi agli ottavi con la sconfitta degli inglesi contro la Germania. Una classifica del sito 'Sporting Intelligencè indica Capello come il tecnico più pagato di questo mondiale, 11.235.210 dollari; per lui il doppio compito, far ben figurare i russi in Brasile e costruire una formazione vincente in vista dell'impegno in casa tra quattro anni. La Russia, che torna al Mondiale dopo 12 anni, deve fare i conti con l'infermeria per il forfait del capitano Roman Shirokov, infortunatosi al ginocchio. La fascia sarà appannaggio del difensore Vasily Berezutsky.

Tra i più attesi della formazione dell'Europa orientale l'attaccante dello Spartak Mosca Dmitri Kombarov e l'ala della Dinamo Mosca Yuri Zhirkov assieme al giovane bomber della Dinako Alexander Kokorin favorito nella formazione anti Corea su Alexander Kerzhakov. I precedenti sono favorevoli agli uomini di Capello, a novembre in una amichevole disputata a Dubai i russi si sono imposti per 2-1. «Quattro anni fa ero presente al mondiale come allenatore dell'Inghilterra, è però importante avere sempre presente i giocatori che alleni e qual è la loro mentalità», spiega Capello allontanando paragoni tra quella nazionale e l'attuale. 

Criticato 4 anni fa per la preparazione molto dura, questa volta Capello ha preferito lavorare fino all'ultimo in Russia rinviando all'ultimo l'approdo nel ritiro mondiale al San Raphael Country Hotel di Itu, a qualche ora di macchina da San Paolo. Nessuna distrazione per i giocatori a cui sono state proibite le visite di mogli e fidanzate: «Nessun calciatore è stato seguito in Brasile da mogli o fidanzate quindi nessun incontro è in programma», taglia corto il difensore del Cska Mosca Aleksei Berezutski.