Gioia Tauro (Reggio Calabria) 30 giugno 2014 Il mio pensiero in questi giorni difficili per gli abitanti della città del porto - a causa dell'arrivo delle armi chimiche e del loro pericoloso smaltimento nelle acque del mar Mediterraneo - va a chi fa sentire democraticamente la propria voce di dissenso.
La sovranità appartiene al popolo recita la Costituzione italiana, andrebbe quindi bene informato ed ascoltato da chi assume decisioni talmente importanti come questa o, per fare un altro esempio, quando si decide l'imposizione -contro il volere del popolo- di un rigassificatore o di un inceneritore in un territorio; e tale ascolto e condivisione di scelte con la popolazione dovrebbe essere addirittura indispensabile, io porrei una "conditio sine qua non" cioè una condizione senza la quale non si può verificare un evento, tutte le volte i cui risvolti imprevedibili di tali decisioni potrebbero, anche solo potenzialmente, avere effetti sulla salute e la sicurezza di noi cittadini.
A voi che avete deciso sulle nostre teste, potete essere in disaccordo con noi e potete anche denigrarci ma la cosa più sbagliata e ingiusta che potrete mai fare è ignorarci come avete fatto sino ad ora, perché per cambiare le cose nella nostra sfortunata terra di Calabria, per far progredire le nostre città e sperare che si possa vivere in una terra che non sia quella"dei fuochi" ma in un ambiente più sano e rispettoso delle persone, dei bambini, e della natura, c'é bisogno di questa gente portatrice di idee sane, di noi abbastanza "folli" da pensare di poter cambiare il mondo partendo dal nostro piccolo perché solo questa gente potrà cambiarlo davvero... gli altri hanno già perso.
La sovranità appartiene al popolo recita la Costituzione italiana, andrebbe quindi bene informato ed ascoltato da chi assume decisioni talmente importanti come questa o, per fare un altro esempio, quando si decide l'imposizione -contro il volere del popolo- di un rigassificatore o di un inceneritore in un territorio; e tale ascolto e condivisione di scelte con la popolazione dovrebbe essere addirittura indispensabile, io porrei una "conditio sine qua non" cioè una condizione senza la quale non si può verificare un evento, tutte le volte i cui risvolti imprevedibili di tali decisioni potrebbero, anche solo potenzialmente, avere effetti sulla salute e la sicurezza di noi cittadini.
A voi che avete deciso sulle nostre teste, potete essere in disaccordo con noi e potete anche denigrarci ma la cosa più sbagliata e ingiusta che potrete mai fare è ignorarci come avete fatto sino ad ora, perché per cambiare le cose nella nostra sfortunata terra di Calabria, per far progredire le nostre città e sperare che si possa vivere in una terra che non sia quella"dei fuochi" ma in un ambiente più sano e rispettoso delle persone, dei bambini, e della natura, c'é bisogno di questa gente portatrice di idee sane, di noi abbastanza "folli" da pensare di poter cambiare il mondo partendo dal nostro piccolo perché solo questa gente potrà cambiarlo davvero... gli altri hanno già perso.
Renato Bellofiore, ex sindaco di Gioia Tauro
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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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