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Reggio Calabria, uccisi e chiusi dentro un bagagliaio

Uccisi e chiusi dentro il bagagliaio
L'auto spinta nel mare resta in bilico
L'omicidio a Reggio Calabria. Le vittime, finite a colpi di pistola, sono un uomo e una donna romeni

REGGIO CALABRIA – Due cittadini romeni, un uomo e una donna sono stati uccisi a colpi di pistola a Reggio Calabria. I due corpi sono stati rinvenuti nel bagaglio di un'Alfa Romeo 156 di colore grigio, rimasta in bilico sul pontile di San Gregorio, alla periferia della città.

AUTO IN BILICO - E' evidente che le intenzioni degli assassini erano quelle di far scivolare in mare l'autovettura. Qualche presenza sul pontile o una difficoltà improvvisa, hanno fatto desistere i killer che hanno abbandonato sul luogo un palo di legno con il quale avrebbero dovuto spingere in acqua l'auto. La vettura in bilico ha insospettito alcuni pescatori che si sono avvicinati e hanno fatto la scoperta. La squadra mobile sta tentando di risalire all'identità dei due morti. L'auto nella quale sono stati ritrovati è di proprietà di un cittadino romeno e non si esclude che possa essere proprio il proprietario una delle due persone uccise. I poliziotti hanno sequestrato il palo di legno sperando di poter trovare impronte che possano far risalire agli autori del duplice omicidio.

INDAGINI - Le vittime avrebbero un'età compresa tra i 30 e i 40 anni. Gli inquirenti coordinati dal sostituto procuratore Roberto Di Palma, stanno accertando inoltre se le due persone siano state uccise fuori dall'abitacolo e poi caricati in auto o se l'esecuzione è avvenuta nel bagaglio stesso. La polizia sta anche valutando le dichiarazioni di alcuni abitanti della zona che martedì sera, intorno alle 22 - 22,15, avrebbero detto di aver udito 4 o 5 colpi d'arma da fuoco provenire proprio a circa 150-200 metri dalla zona del ritrovamento dei due cadaveri. 


Reggio Calabria 2 ottobre 2013 - Una macchina sospesa tra il pontile di San Gregorio e il mare sopra un blocco di cemento. All'interno del cofano i due corpi ammazzati, molto probabilmente a colpi di pistola.
Dalle testimonianze che abbiamo raccolto emerge che ieri sera intorno alle 22 un uomo ha sentito 4 o 5 colpi di pistola sparati in rapida successione e a circa 200 metri dal pontile stesso.

Sul posto le volanti della Polizia di Stato giunte alle ore 6 di questa mattina a seguito di una segnalazione telefonica. Sembra che gli assassini abbiano tentato di tutto pur di far cadere in mare l'autovettura, utilizzando anche un palo di legno per fare leva.




Sulla dinamica ed eventuali tracce sta lavorando la polizia scientifica. Il video con la testimonianza in esclusiva su MNews.IT
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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 347 69 11 862

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7 Commenti

  1. "il video con la testimonianza in esclusiva su MNews.IT" Ma non pensa che questo video con la voce (e le indicazioni sull'abitazione dell'uomo!) rubata del testimone possa essere un pericolo per lo stesso? Che giornalismo è questo!

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    1. Gentile Salvo,
      il testimone in questione non ha visto nulla. Ha solo sentito degli spari. Il tuo è solo un pregiudizio per giudicare l'operato degli altri. In questo caso il nostro. Questo è più pericoloso di tutto il resto. Prima di scrivere corbellerie rifletti. E credimi ti ho anche trattato bene rispetto a come meriteresti. Questo per tua norma e regola è giornalismo. Anche se a te probabilmente dispiace.

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    2. Per Salvo; da come scrivi sembra tu abbia delle vecchie acredini. Contatta pure la redazione di mnews potranno darti qualche lezione di giornalismo e forse ... di vita. Salvo orsù, lascia stare. facci sapere come svolgi il tuo di lavoro. Devi proprio essere una cima ... di rapa. Vergogna, denigrare il lavoro altrui. Sei penoso, e male ha fatto Luigi a non mandarti a quel paese ... degli invidiosi e dei meschini. Sciò.

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  2. Salvo, mi sembri proprio un imbecille di prima categoria, mancu di secunda. Ma vaaaaaaaaaaaaaa

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  3. Salvo, il solito commentatore da strapazzo. Vergognati. Uno che sente degli spari diventa un testimone in pericolo. Ma dove vivi. Poveretto rifatti il cervello.

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  4. salvo, si propiu nu stortu.

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  5. Rimaniamo in tema, lasciamo stare. L'articolo è drammatico, due persone sono morte e il signor Salvo investito da chissà quale responsabilità ha pensato di dire la sua. Quanto sopra penso basti e avanzi per riportarlo a quello che è. S.T. Senza Testa. Fine della discussione, almeno in questa direzione.

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