La mia mamma vola alto nel cielo azzurro di Roccaforte

La mia mamma bella. Angelina.

Roccaforte del Greco (Reggio Calabria) 6 giugno 2013 - Oggi i funerali della mia mamma. La chiesa che mi ha visto bambino-chierichetto. Una bara al centro, quella della mia mamma. Entro in chiesa, sento il battito del cuore delle donne che pregano. Donne di Roccaforte. Forti, decise, generose.

Nessuno sguardo ostile, solo bontà. La morte riesce a tenere insieme le persone, sia pur per poco, ma a volte basta anche poco.

Il mio dolore avvolge quella bara in legno, vorrebbe tenerla tutta per sè. Solo dolore. E invece poi la preghiera ha aperto il mio cuore verso la FEDE. E la mia mamma è volata in cielo, serena. "Figlio mio benedetto, non temere resterò sempre con te".

Un falco sulla strada del ritorno, mi  aspetta. Vola alto, gira come volesse far notare la sua presenza. E' l'ultimo saluto terreno della mia mamma.

Mamma così te ne sei andata via. Con l'ultimo abbraccio del tuo paese. Della poca gente oramai rimasta. Sfilano per le condoglianze volti che mi hanno visto bambino, volti che ti hanno amato. Il mio pensiero è solo per te mamma. Per quello che mi hai lasciato, che hai lasciato in questo piccolo lembo di terra.

Lavoro, stenti, sacrifici, pianto, ma tanti sorrisi e felicità. Tu mamma vigilerai sulla tua Roccaforte, su tuo figlio. Il tuo altruismo impareggiabile è stato e sarà fonte di ispirazione per il resto della mia vita. E' impossibile credere che non ti avrò più accanto, che non potrò abbracciarti, baciarti, coccolarti, farti anche arrabbiare. Dio quanto mi manchi mamma bella.

Il tuo sguardo dal Paradiso vegli su di me.

Tuo figlio Luigi

La mia mano tiene la tua.