Trovato un cadavere a Mondovi', corpo e' stato bruciato.
MONDOVI' (CUNEO) 1 Giugno 2013 - E' di un uomo, e non di una donna come sembrava in un primo momento, il cadavere semicarbonizzato ritrovato questa mattina a Mondovì.
I carabinieri, con il medico legale e alla presenza del magistrato, hanno verificato che non si trattava di una ragazza nordafricana, come era stato ipotizzato a causa delle pessime condizioni in cui è stato trovato il cadavere.
Brutale il delitto: l'assassino ha cercato di impiccare l' uomo con un cavo da batteria, l'ha accoltellato e bruciato. Poco lontano dal luogo del delitto, sono stati ritrovati il coltello e un accendino zip. Nelle vicinanze, secondo quanto si apprende, è stato trovato anche uno zainetto con dei documenti. Gli inquirenti stanno cercando di stabilire se appartengono alla vittima o se siano stati abbandonati o persi.
"Stavo andando a scuola, quando ho visto quel fagotto. Subito ho pensato a un sacco dell'immondizia, ma poi ho capito che si trattava di un cadavere". E' il racconto ai carabinieri di una bidella di una scuola che ha trovato in una stradina nei pressi della scuola il cadavere accoltellato e bruciato. "Ero spaventata, così ho chiamato il mio collega e insieme abbiamo avvisato le forze dell'ordine", ha aggiunto la donna.
Appeso al ramo di un albero vicino al cadavere è stato ritrovato un cavo da batteria. Il ritrovamento, secondo gli investigatori, lascia pensare anche a un tentativo di impiccagione. Non è chiaro se sia stato utilizzato per la vittima o se l'omicida dopo il delitto intendesse utilizzarlo per suicidarsi.
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