REGGIO CALABRIA. Alle prime
ore della mattina di sabato scorso, su segnalazione al 113, personale
delle Volanti è intervenuto in piazza Milano dove tre malviventi
stavano trasportando una grossa cassaforte. Alla vista del personale di
polizia, il terzetto si è dato alla fuga abbandonando l’ingombrante
refurtiva. Gli agenti hanno subito avviato le ricerche di un
appartamento/esercizio commerciale nel quale fosse stato perpetrato il
furto, ma senza riuscire nell’immediatezza a rinvenirlo e al fine di
scongiurare che la stessa cassaforte potesse celare all’interno
esplosivi o materiale infiammabile, è stato richiesto l’intervento del
personale del Nucleo antisabotaggio del XII Reparto mobile: gli
approfondimenti hanno dato esito negativo e la cassaforte è stata
trasportata negli uffici della Questura. Intorno alle ore 8.30, la sala
operativa è stata contattata da parte di imprenditori reggini che
preoccupati asserivano di aver subito il furto della propria cassaforte
con all’interno preziosa documentazione contabile oltre a un ingente
somma di danaro contante e assegni. Gli imprenditori, invitati a
formalizzare la denuncia in Questura, hanno condotto gli uomini del vice
questore aggiunto Giuseppe Giliberti sul luogo del furto dove è stato
accertato che ignoti avevano effettivamente “scardinato” dal muro
perimetrale di un esercizio commerciale cittadino, la cassaforte. La
cassa blindata è stata aperta alla presenza dei proprietari e di
personale del locale Gabinetto regionale di polizia scientifica, diretto
dal vice questore aggiunto Diego Trotta che ne hanno verificato il
contenuto in un ingente somma di danaro, copiosa documentazione
contabile oltre ad alcuni oggetti personali dei proprietari. Sono in
corso approfondimenti investigativi finalizzati alla individuazione dei
tre ladri.

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