Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria) 21 maggio 2013, quella galleria del...'Calvario', sempre al buio e piano di fossi, se non allagata ha"ghermito" un altro ciclista ricoverato al Pronto Soccorso del locale nosocomio
Il ferito, si trovava in gruppo, quando per cause in corso d’accertamento avrebbe sbandato ed una Punto Fiat che procedeva a bassa velocità, gli sarebbe arrivata addosso; ma non si può scaricare sugl’ignari automobilisti, colpe e responsabilità strutturali che sono di altri. Fa testo il verbale della Polizia Stradale
MELIT0 PORTO SALVO, UN CICLISTA INVESTITO DENTRO LA GALLERIA DEL CALVARIO, HA RISCHIATO LA VITA, MA PER DORTUNA SUA E DELL’IGNARO AUTOMOBILISTA SE LA CAVERÁ CON UNA CONTUSIONE TRAUMA ESCORIAZIONI FERITE LACERO CONTUSE
Domenico Salvatore
Melito Porto Salvo - Due ciclisti o tre coinvolti su sette, che procedevano in fila indiana, dentro la galleria del Calvario in direzione Bova Marina-Reggio Calabria, sono stati coinvolti. Uno, S.G. è caduto dalla bicicletta e si trova ricoverato al Pronto Soccorso dell’ospedale Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo (RC). Di carambola e rimbalzo, si apprende…ferite multiple e lacero-contuse, escoriazioni e trauma. In attesa di conoscere l’esito dei raggi al femore.
Gl’intervistati, hanno lanciato parole di fuoco contro la galleria completamente al buio piena di fossi e bagnata. Sul posto, una pantera della Polizia Stradale di Reggio Calabria, diretta dalla dottoressa Giuseppina Pirrello; in sinergia con i Carabinieri della stazione al Comando del maresciallo Andrea Scarpino e del Nucleo radiomobile con il maresciallo Giuseppe Gambino. Tutti coordinati dal capitano Gennaro Cascone, comandante della Compagna locale. Notizie per il cronista, “a strozzamuddhica”, prossime allo zero. Non sappiamo se il menager abbia dato disposizioni diverse, ma al Pronto Soccorso, sono tutti muti e sordi. Stesso discorso dalla Polizia Stradale. Nonostante siamo accreditati e la dottoressa Pirrello, ci conosca.
Niente di nuovo sotto il sole dell’informazione in Calabria. La cultura del tempo libero, i giovani e lo sport, ma soprattutto la giornata primaverile invitano ad un excursus fuori le mura, ma le insidie della strada sono davvero tante. Per quel che siamo risusciti a sapere con le grinfie lunghe e navigate, la macchina investitrice, procedeva a bassa velocità ed avrebbe pure tentato una frenata. L’ultima parola, l’unica ufficiale e la sola che varrà in sede di assicurazione e verbale, è quella delle forze dell’ordine che hanno redatto il “papello”, come per legge. Niente si può basare sui frammenti, che riusciamo a sgraffignare qua e là, con …l’ultra-udito di Nembo Kid. Non dimentichiamoci che, da queste parti, l’omertà regni sovrana ad ogni livello. Ma uno straccio di notizia c’è e va data. Questo è certo. Domenico Salvatore
Il ferito, si trovava in gruppo, quando per cause in corso d’accertamento avrebbe sbandato ed una Punto Fiat che procedeva a bassa velocità, gli sarebbe arrivata addosso; ma non si può scaricare sugl’ignari automobilisti, colpe e responsabilità strutturali che sono di altri. Fa testo il verbale della Polizia Stradale
MELIT0 PORTO SALVO, UN CICLISTA INVESTITO DENTRO LA GALLERIA DEL CALVARIO, HA RISCHIATO LA VITA, MA PER DORTUNA SUA E DELL’IGNARO AUTOMOBILISTA SE LA CAVERÁ CON UNA CONTUSIONE TRAUMA ESCORIAZIONI FERITE LACERO CONTUSE
Domenico Salvatore
Gl’intervistati, hanno lanciato parole di fuoco contro la galleria completamente al buio piena di fossi e bagnata. Sul posto, una pantera della Polizia Stradale di Reggio Calabria, diretta dalla dottoressa Giuseppina Pirrello; in sinergia con i Carabinieri della stazione al Comando del maresciallo Andrea Scarpino e del Nucleo radiomobile con il maresciallo Giuseppe Gambino. Tutti coordinati dal capitano Gennaro Cascone, comandante della Compagna locale. Notizie per il cronista, “a strozzamuddhica”, prossime allo zero. Non sappiamo se il menager abbia dato disposizioni diverse, ma al Pronto Soccorso, sono tutti muti e sordi. Stesso discorso dalla Polizia Stradale. Nonostante siamo accreditati e la dottoressa Pirrello, ci conosca.
Niente di nuovo sotto il sole dell’informazione in Calabria. La cultura del tempo libero, i giovani e lo sport, ma soprattutto la giornata primaverile invitano ad un excursus fuori le mura, ma le insidie della strada sono davvero tante. Per quel che siamo risusciti a sapere con le grinfie lunghe e navigate, la macchina investitrice, procedeva a bassa velocità ed avrebbe pure tentato una frenata. L’ultima parola, l’unica ufficiale e la sola che varrà in sede di assicurazione e verbale, è quella delle forze dell’ordine che hanno redatto il “papello”, come per legge. Niente si può basare sui frammenti, che riusciamo a sgraffignare qua e là, con …l’ultra-udito di Nembo Kid. Non dimentichiamoci che, da queste parti, l’omertà regni sovrana ad ogni livello. Ma uno straccio di notizia c’è e va data. Questo è certo. Domenico Salvatore

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