Un giovane, Vincenzo Cirillo, di 28 anni, e' stato ucciso a colpi di pistola in un agguato a Varapodio, nel reggino. Cirillo, che aveva precedenti penali, e' stato colpito mentre si trovava in Piazza Mercato, nel centro cittadino. I carabinieri guidati dal maresciallo Michele Cavalli, stanno ricostruendo la dinamica dell'agguato. Gli investigatori stanno anche tentando di accertare se l'agguato abbia avuto testimoni e, nel caso, di identificarli per poterli sentir. Sulla scena del delitto è arrivato pure il p.m. presso la Procura della Repubblica di Palmi, Gianluca Gelso, coordinato dal procuratore capo Giuseppe Creazzo I rilievi della SIS (Sezione Investigazioni Scientifiche) del comando provinciale di Reggio Calabria.
VARAPODIO (RC), ANTONIO BULZOMÍ DI 24 ANNI, UCCIDE IL RIVALE, VINCENZO CIRILLO DI 23 ANNI IN PIAZZA A COLPI DI PISTOLA
Si e' costituito ai carabinieri di Varapodio, Antonio Bulzomi', di 24 anni, l'assassino di Vincenzo Cirillo, il giovane di 28 anni ucciso in piazza nel piccolo centro del reggino. Bulzomi' ha subito ammesso di essere stato l'autore dell'omicidio. Secondo quanto dichiarato dal giovane, l'omicidio sarebbe avvenuto non in un agguato ma al culmine di una lite sui cui motivi sono in corso accertamenti, scoppiata mentre i due si trovavano in piazza. Sollecitava alla vittima la restituzione di una somma di denaro che gli aveva dato in prestito.
Domenico Salvatore
VARAPODIO (RC). Un piccolo prestito non onorato, sarebbe alla base dell'omicidio. Questo è da verificare. Si continua a sparare per uccidere nella sterminata Piana di Gioia Tauro. Due giovani, noti alle forze di polizia, per cause in corso di accertamento sarebbero venuti a diverbio, sfociato in alterco-battibecco Burzomì Antonio, nato a Oppido Mamertina (RC) l'1.10.1989, residente a Varapodio (RC), pregiudicato, si costituiva presso i Carabinieri, riferendo che pochi istanti prima, in piazza Mercato, aveva ucciso CirilloVincenzo, nato a Oppido Mamertina il 21.11.1986, residente a Varapodio, pregiudicato, esplodendo contro lo stesso alcuni colpi, con una pistola marca Beretta cal. 7.65, con matricola cancellata. La vittima colpita da corta distanza al fianco dx, al torace, al collo ed alla testa, stramazzava al suolo in un lago di sangue. Sul luogo della sparatoria sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione coordinati dal capitano Giulio Modesti, comandante della Compagnia di Taurianova. Stando alle prime voci sembra che il Bulzomì, abbia avuto, due incontri ravvicinati, conclusisi con una violenta colluttazione. Le indagini promosse dai militari dell'Arma, sono orientata a capire anche se alla base del delitto vi siano futili motivi oppure no. Al vaglio degli uomini della Benemerita anche la tesi dell'omicida…" durante la quale riusciva a disarmalo e ad utilizzare contro di lui l'arma dallo stesso illegalmente detenuta". Molti punti combaciano. Compreso l'incontro finale dentro un pubblico esercizio del centro agricolo pianigiano.Le indagini proseguono a ritmo serrato e nele prossime ora il maresciallo Michele Cavalli, comandante della locale stazione, coordinato dal capitano Giulio Modesti, comandante della Compagnia di Taurianova, competente per territorio, consegnerà un dettagliato rapporto nelle mani del p.m. coordinato dal procuratore capo della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo. L'ennesimo omicidio a Varapodio ha destato enorme impressione e scalpore non solo a Varapodio, ma in tutta la sterminata Piana di Gioia Tauro. Gli ultimi due delitti, sono quelli dei fratelli Francesco e Carmelo Donato, uccisi in località "Due Querce" da ignoti malviventi, che hanno colpito con numerosi colpi di fucile calibro 12. mentre transitavano a bordo di un trattore il 29 settembre del 2011.
Domenico Salvatore
MNews.IT
www.mnews.it
TweetYou. It e penso a te. la nuova idea.
www.tweetyou.it
VARAPODIO (RC), ANTONIO BULZOMÍ DI 24 ANNI, UCCIDE IL RIVALE, VINCENZO CIRILLO DI 23 ANNI IN PIAZZA A COLPI DI PISTOLA
Si e' costituito ai carabinieri di Varapodio, Antonio Bulzomi', di 24 anni, l'assassino di Vincenzo Cirillo, il giovane di 28 anni ucciso in piazza nel piccolo centro del reggino. Bulzomi' ha subito ammesso di essere stato l'autore dell'omicidio. Secondo quanto dichiarato dal giovane, l'omicidio sarebbe avvenuto non in un agguato ma al culmine di una lite sui cui motivi sono in corso accertamenti, scoppiata mentre i due si trovavano in piazza. Sollecitava alla vittima la restituzione di una somma di denaro che gli aveva dato in prestito.
Domenico Salvatore
VARAPODIO (RC). Un piccolo prestito non onorato, sarebbe alla base dell'omicidio. Questo è da verificare. Si continua a sparare per uccidere nella sterminata Piana di Gioia Tauro. Due giovani, noti alle forze di polizia, per cause in corso di accertamento sarebbero venuti a diverbio, sfociato in alterco-battibecco Burzomì Antonio, nato a Oppido Mamertina (RC) l'1.10.1989, residente a Varapodio (RC), pregiudicato, si costituiva presso i Carabinieri, riferendo che pochi istanti prima, in piazza Mercato, aveva ucciso CirilloVincenzo, nato a Oppido Mamertina il 21.11.1986, residente a Varapodio, pregiudicato, esplodendo contro lo stesso alcuni colpi, con una pistola marca Beretta cal. 7.65, con matricola cancellata. La vittima colpita da corta distanza al fianco dx, al torace, al collo ed alla testa, stramazzava al suolo in un lago di sangue. Sul luogo della sparatoria sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione coordinati dal capitano Giulio Modesti, comandante della Compagnia di Taurianova. Stando alle prime voci sembra che il Bulzomì, abbia avuto, due incontri ravvicinati, conclusisi con una violenta colluttazione. Le indagini promosse dai militari dell'Arma, sono orientata a capire anche se alla base del delitto vi siano futili motivi oppure no. Al vaglio degli uomini della Benemerita anche la tesi dell'omicida…" durante la quale riusciva a disarmalo e ad utilizzare contro di lui l'arma dallo stesso illegalmente detenuta". Molti punti combaciano. Compreso l'incontro finale dentro un pubblico esercizio del centro agricolo pianigiano.Le indagini proseguono a ritmo serrato e nele prossime ora il maresciallo Michele Cavalli, comandante della locale stazione, coordinato dal capitano Giulio Modesti, comandante della Compagnia di Taurianova, competente per territorio, consegnerà un dettagliato rapporto nelle mani del p.m. coordinato dal procuratore capo della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo. L'ennesimo omicidio a Varapodio ha destato enorme impressione e scalpore non solo a Varapodio, ma in tutta la sterminata Piana di Gioia Tauro. Gli ultimi due delitti, sono quelli dei fratelli Francesco e Carmelo Donato, uccisi in località "Due Querce" da ignoti malviventi, che hanno colpito con numerosi colpi di fucile calibro 12. mentre transitavano a bordo di un trattore il 29 settembre del 2011.
Domenico Salvatore
MNews.IT
www.mnews.it
TweetYou. It e penso a te. la nuova idea.
www.tweetyou.it




0 Commenti