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| Bari, il luogo dell'agguato. |
BARI, 05 Aprile 2013 - Un uomo di 32 anni, Giacomo Caracciolese, sottoposto a misure di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, e' stato ucciso con colpi d'arma da fuoco alla testa in un agguato in via dei Mille a Bari.
E' accaduto per strada, nel quartiere popoloso di San Pasquale, tra via Nizza e via De Napoli.
L'uomo e' stato ucciso a un isolato di distanza dalla sua abitazione. Sul posto gli agenti della Squadra Mobile, delle Volanti, della Polizia municipale e il 118.
AGGUATO BARI: EMILIANO, SILENZIO POLITICA È FIANCHEGGIAMENTO.
BARI, 5 APR - «Anche le istituzioni locali e i partiti devono fare la loro parte: il silenzio assordante circa il rinnovato ruolo che la mafia barese ha assunto sul territorio cittadino favorisce il rafforzamento del nostro avversario». Lo afferma il sindaco di Bari, Michele Emiliano, in relazione dell'omicidio di Gioacomo Caracciolese avvenuto oggi a Bari. «Sminuire, omettere, svilire le denunce di chi ha il dovere e il coraggio di chiamare le cose con il loro nome - afferma in una nota - corrisponde a un sostanziale fiancheggiamento. E in vista delle prossime elezioni comunali non dobbiamo consentire alle cosche di infiltrarsi nelle istituzioni».
Perciò, Emiliano annuncia che convocherà «tutti i segretari cittadini di ogni schieramento per chiedere loro supporto, partecipazione e suggerimenti per affrontare questo difficile momento con l'unico intento di mantenere unita la città senza distinzione di orientamento politico, nel contrasto alle organizzazioni mafiose».
«Bari - afferma ancora - non può tornare indietro agli anni in cui dai barconi si scaricavano sigarette sotto gli occhi atterriti dei cittadini, si spacciava droga nei quartieri come in un bazar, si gestiva l'usura approfittando di capitali illeciti e della forza di intimidazione, si sparava ad ogni angolo di strada, si lasciavano soli imprenditori e cittadini sotto la pressione del racket estorsivo».
«Chiederò un incontro anche al presidente della Camera di Commercio e ai rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali e datoriali - conclude - per un esame congiunto della situazione: alla battaglia durissima da parte delle Forze dell'ordine e della Magistratura deve corrispondere una battaglia altrettanto dura e senza quartiere da parte della società barese secondo gli insegnamenti di don Luigi Ciotti».
AGGUATO BARI: VITTIMA HA TENTATO LA FUGA,COLPITO ALLE SPALLE SICARI HANNO SPARTO ALMENO OTTO VOLTE, SEI COLPI ANDATI A SEGNO.
BARI, 5 APR - Avrebbe tentato inutilmente di fuggire sotto i colpi dei suoi sicari che lo inseguivano in motocicletta Giacomo Caracciolese ucciso questa mattina a Bari in un agguato compiuto per strada nel quartiere San Pasquale. La vittima è stata infatti raggiunta di spalle da cinque-sei colpi di pistola che lo hanno ferito ai glutei, alla schiena e alla testa, ma sul posto la polizia ha repertato in tutto bossoli di una pistola calibro 9 corto. A sparare sarebbero state due persone che erano in sella ad una motocicletta e indossavano caschi integrali. Gli investigatori stanno ascoltando alcune persone che si trovavano per strada al momento dell'agguato. Gli investigatori stanno accertando se l'omicidio sia inquadrabile in una faida tra i clan Caracciolese e Diomede che si contendono il controllo degli affari criminali nei quartieri San Pasquale-Carrassi, ma non esclude al momento alcuna ipotesi.





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