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Roma, 40enne calabrese, titolare del bar interno alla Corte d’Appello, arrestato per violenza sessuale.

Francesco Cosentino, 40 enne da Taurianova (RC), incensurato, titolare e gestore dell’esercizio Commerciale “Bar Romei” sito all’interno della Corte d’ Appello di Roma.

ROMA, ARRESTATO TITOLARE BAR INTERNO ALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA PER VIOLENZA SESSUALE.

Roma 13 Marzo 2013. In data 13 Marzo 2013 i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Roma hanno arrestato, su ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari  emessa dal GIP di Roma Dott. Orlando Villoni,  Francesco Cosentino,  40 enne da Taurianova  (RC), incensurato, titolare e gestore dell’esercizio Commerciale “Bar Romei” sito all’interno della Corte d’ Appello di Roma,  per il reato di “Violenza Sessuale aggravata continuata a ” ex art 609 bis, art 81 cpv., 61 n. 5 e 11  del Codice Penale, in danno di alcune giovani lavoratrice dipendenti,all’interno dei locali del suddetto esercizio.

Dalle indagini condotte dai Carabinieri della Sezione di P.G., sotto il coordinamento del Pubblico Ministero Dott. Eugenio Albamonte, è emerso che il Cosentino, abusando del rapporto di prestazione d’opera e approfittando di particolari circostanze, nonostante il  diniego e la resistenza della vittime, costringeva alcune giovani lavoratrici durante il loro turno di lavoro presso l’esercizio a subire una serie reiterata di  atti sessuali, quali palpeggiamenti in varie parti del corpo. 

Le indagini traggono origine a seguito di una denuncia sporta all’inizio dell’anno da una dipendente, supportate dalle dichiarazioni testimoniali fornite da altre lavoratrici, le quali hanno confermato agli inquirenti di avere subito dal Cosentino pesanti avance e contatti di carattere sessuale dello stesso genere, mentre prestavano la propria attività lavorativa presso il suddetto Bar Romei.

Negli ultimi anni, infatti, è emerso che nell’esercizio si verificava un continuo ricambio delle giovani lavoratrici le quali, una volta assunte, venivano in seguito licenziate dopo periodi di lavoro generalmente molto brevi e sostituite da altre ragazze, anch’esse per lo più giovani straniere e di avvenente presenza fisica, che il titolare reperiva attraverso la pubblicazione di inserzioni lavorative sul noto giornale di annunci della Capitale.

Questa sorta di apparente “turismo lavorativo”, non era sfuggito, peraltro, agli abituali frequentatori dell’esercizio, ed aveva iniziato a determinare qualche sospetto sul comportamento del titolare.

I Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria hanno monitorato tale fenomeno, scoprendo che il titolare, nel breve volgere di pochi mesi, ha pubblicato circa 100  annunci di lavoro volti all’assunzione di giovani ragazze, massimo 30enni e di richiesta bella presenza. Le stesse sono state rintracciate confermando il “modus operandi” del Cosentino.

NASCONDEVA MERCE RUBATA NEI CAPPOTTI DEI FRATELLINI DI 5 E 8 ANNI. RAGAZZA ROMENA ARRESTATA DAI CARABINIERI.


ROMA – Al primo sguardo poteva sembrare una brava sorella maggiore che, andata a fare la spesa in compagnia dei suoi due fratellini di 5 e 8 anni, sistemava loro premurosamente, e più volte, i cappottini. In realtà, la ragazza, una 19enne romena, nella Capitale senza fissa dimora e già conosciuta alle forze dell’ordine, in quei giacconi nascondeva merce che man mano trafugava dagli stand di un grande magazzino di via di Torrevecchia. E’ così che la giovane, scoperta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere dopo una segnalazione degli addetti alla sicurezza del market, è finita in manette con l’accusa di furto aggravato. I militari, dopo averla bloccata, hanno recuperato circa 150 euro in prodotti rubati nel negozio e abilmente nascosti nei cappotti e negli indumenti dei due minori. I ragazzini sono stati affidati ad un istituto religioso ubicato in Circonvallazione Appia mentre la sorella maggiore è stata trattenuta in caserma in attesa di essere sottoposta al rito direttissimo.

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