Due sono minorenni. Indagini su 4 delitti tra giugno e novembre 2012
OMICIDI GARGANO:4 MORTI TRA GIUGNO E NOVEMBRE 2012 - MANFREDONIA (FOGGIA), 2 febbraio 2012 - Francesco Castriotta e Antonio Balsamo (5 giugno 2012), Cosimo Salvemini (18 luglio 2012) e Matteo Di Bari (5 novembre 2012): sono le quattro vittime degli omicidi in relazione ai quali la Squadra Mobile di Foggia, diretta da Alfredo Fabbrocini, e gli agenti del commissariato di Manfredonia, con l'ausilio dei carabinieri, stanno eseguendo stamani provvedimenti restrittivi nei confronti di sette persone. A fare luce sui quattro delitti avrebbero contribuito in maniera decisiva le indagini sull'uccisione di Matteo Di Bari, 59 anni, il cui corpo senza vita venne trovato in via Barletta a Manfredonia in un garage nella sua disponibilita'. L'uomo aveva mani e piedi legati con scotch, il capo sfondato con un oggetto contundente e un profondo taglio alla gola. Alla vittima furono sottratti anche una collana e la somma di 700 euro. Gli assassini rubarono dal garage anche attrezzi e una tanica di gasolio e successivamente, recatisi a casa della vittima, portarono via due telefoni cellulari e una cassetta di sicurezza che pero' non conteneva nulla di valore.
OMICIDI GARGANO:4 MORTI TRA GIUGNO E NOVEMBRE 2012 - MANFREDONIA (FOGGIA), 2 febbraio 2012 - Francesco Castriotta e Antonio Balsamo (5 giugno 2012), Cosimo Salvemini (18 luglio 2012) e Matteo Di Bari (5 novembre 2012): sono le quattro vittime degli omicidi in relazione ai quali la Squadra Mobile di Foggia, diretta da Alfredo Fabbrocini, e gli agenti del commissariato di Manfredonia, con l'ausilio dei carabinieri, stanno eseguendo stamani provvedimenti restrittivi nei confronti di sette persone. A fare luce sui quattro delitti avrebbero contribuito in maniera decisiva le indagini sull'uccisione di Matteo Di Bari, 59 anni, il cui corpo senza vita venne trovato in via Barletta a Manfredonia in un garage nella sua disponibilita'. L'uomo aveva mani e piedi legati con scotch, il capo sfondato con un oggetto contundente e un profondo taglio alla gola. Alla vittima furono sottratti anche una collana e la somma di 700 euro. Gli assassini rubarono dal garage anche attrezzi e una tanica di gasolio e successivamente, recatisi a casa della vittima, portarono via due telefoni cellulari e una cassetta di sicurezza che pero' non conteneva nulla di valore.
0 Commenti