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Grillo, eliminiamo i sindacati, Le reazioni

GRILLO CHOC:VOGLIO STATO CON PALLE,ELIMINIAMO SINDACATI E PRONOSTICA BREVE VITA A NUOVO GOVERNO: SENZA NOI DURA 7-8 MESI (di Paola Laforgia) - 

BRINDISI, 18 gennaio 2013 - Lo 'tsunami tour' di Beppe Grillo investe in pieno i sindacati che il comico genovese propone di eliminare ''perche' sono una struttura vecchia come i partiti''. ''Voglio uno Stato con le palle'' perche' ''le aziende devono essere di chi lavora'', ha gridato dal palco di una piazza di Brindisi dove e' approdato nel pomeriggio con il camper del Movimento 5 Stelle per la sua prima tappa pugliese. Immediata e' stata la reazione dei sindacati che gli hanno risposto a raffica. ''Ci mancava solo la proposta per una Italia con gli stivaloni in questa campagna elettorale'', ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. ''La piazza - dice il leader della Cisl - non potra' mai sostituire per tutti i lavoratori uno strumento di espressione libera e democratica come il sindacato, in qualsiasi paese del mondo. Quanto alle aziende, la Cisl e' per una vera democrazia economica in cui i lavoratori partecipino agli utili aziendali, in un rapporto di pari dignit… tra capitale e lavoro''. Ironico il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti: ''Siamo d'accordo con Grillo, trasferiamo la propriet… delle imprese ai lavoratori, e il sindacato diventer… inutile. Noi non faremo resistenza''. Per il segretario generale dell'Ugl, Giovanni Centrella, ''Grillo non propone nulla di nuovo, la sua idea Š in realt… vecchia, e come altri partiti usa il sindacato come capro espiatorio buono per tutte le stagioni e per tutti i problemi, utile a chi Š a corto di idee''. Dopo l'attacco ai sindacati, Beppe Grillo si dedica alle elezioni pronosticando vita breve per il nuovo governo se sara' formato senza M5S: ''Qualsiasi governo durer… sette/otto mesi se non ci siamo noi - dice - Se non andiamo noi al governo c'e' il rischio che ci vadano gli estremisti di destra o di sinistra, noi andiamo con una penna a fare la nostra rivoluzione''. ''Noi vogliamo la democrazia - ha aggiunto - non abbiamo idee ne' di destra ne' di sinistra, ma idee e basta''. Altra bordata e' arrivata sulla questione dei simboli elettorali e il loro numero. ''Non c'e' piu' democrazia - ha detto - ma solo simboli per arrivare all'1% e prendere qualche rimborso elettorale". E ha poi ironizzato sulle critiche che vengono rivolte a lui e al suo movimento invitando piu' volte la folla - che ha risposto pero' con scarso entusiasmo - a gridare ironicamente 'populista, qualunquista e demagogo'. Grillo ha fatto anche una breve incursione in politica estera chiedendo che venga fatto un referendum per decidere sull'intervento italiano in Mali ''perch‚ poi arrivano le ritorsioni e ci mettono a rischio di attentati''. Quindi, ha ripreso il tema degli sprechi della politica: ''Noi abbiamo fatto politica senza soldi - ha detto ancora - Perche' la presidenza della Repubblica deve avere tre Maserati? Togliamo i vitalizi, togliamo i troppi incarichi, i premi, aboliamo le Province, accorpiamo i Comuni sotto i 5mila abitanti, prendiamo quei soldi e facciamoci i redditi di cittadinanza: e' cosi' semplice, ma hanno paura di noi''. E infine, salutando la folla circondato dai candidati del Movimento si e' raccomandato, ''adesso andate in giro per tutta la Puglia e spargete il verbo''.

ELEZIONI: CGIL A GRILLO, ELIMINARE SINDACATO CON STERMINIO DI MASSA? Roma, 18 gennaio 2013 - "Dopo appoggio a casa Pound, Grillo propone abolizione sindacato e cancellazione dei suoi 12 mln di iscritti. Obiettivo e' sterminio di massa?". La Cgil commenta cosi' su Twitter le parole di Beppe Grillo sui sindacati.

ELEZIONI: BINDI A GRILLO, ELIMINARE SINDACATI? AUTORITARIO E SEMPLICISTICO Roma, 18 gennaio 2013- "L'idea di 'eliminare' i sindacati e' un vecchio e pericoloso luogo comune del peggiore populismo. E' triste assistere a questo revival ma forse non e' cosi' strano se Grillo si allinea a posizioni berlusconiane". Lo afferma Rosy Bindi del Pd. "Pensare di risolvere la crisi della rappresentanza politica e sociale, eliminando i sindacati e' segno di una deriva autoritaria e di una concezione semplicistica e per noi inaccettabile di democrazia", conclude.

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