Platì:
arrestato Trimboli Bruno, 67enne, per coltivazione illecita di canapa. È lo zio
del latitante TRIMBOLI Natale cl.’68
Ieri
mattina all’alba i Carabinieri della Stazione di Platì, insieme a personale dello
Squadrone Eliportato “Cacciatori di
Calabria”, hanno tratto in arresto il 67enne Trimboli Bruno: a seguito di un servizio di perlustrazione
aerea svolto da militari dell’8°Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia
è stato possibile individuare una piantagione di canapa indiana in località
Arghia di Platì. I militari – appiattatisi nei paraggi – hanno avuto modo di
osservare il Trimboli che si
recava a prestare le necessarie cure a 20 piante (della media altezza di 2,00
m) messe a dimora in un appezzamenti di terreno di una trentina di metri
quadri. A seguito dell’occorso, la piantagione, previo campionamento per le
necessarie analisi di laboratorio, dopo essere stata estirpata, è stata
distrutta a mezzo fuoco.
L’arrestato,
zio da parte materna del ricercato Trimboli
Natale, elemento di spicco dell’omonima consorteria ‘ndranghetistica platiese, inserito
nell’elenco dei “latitanti pericolosi”
del Ministero dell’Interno, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto
agli arresti domiciliari e messo a disposizione della Procura della Repubblica
di Locri in attesa del rito direttissimo.
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Ardore
(Reggio Calabria). rinvenimento di piantagione di canapa indiana.
Ieri
mattinata, anche i Carabinieri della Stazione di Ardore Marina, unitamente a
personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori
di Calabria”, hanno individuato e successivamente estirpato una piantagione
di canapa indica, sita in una piazzola di quella contrada Acuta di circa 70
metri quadri e composta 50 esemplari alti fino a 3 metri. Sono in corso
accertamenti e riscontri per individuare chi si interessasse dell’irrigazione e
della coltivazione illecita di tale stupefacente.
San
Luca (RC): due denunce a piede libero per tentato danneggiamento fraudolento di
beni assicurati.
I
Carabinieri della Stazione di San Luca hanno denunciato in stato di libertà per
concorso in tentato danneggiamento fraudolento di beni assicurati un 51enne del
luogo e un 26enne di Africo Nuovo poiché, al fine di ottenere il risarcimento
del danno dalle rispettive compagnie assicurative, il 4.09.2013 hanno simulato
il verificarsi di un incidente stradale, falsificando il relativo modulo di
constatazione amichevole. I due sono stati scoperti a seguito di accertamenti
esperiti successivamente a un controllo della circolazione stradale, dai quali
è emerso che, oltre ad aver utilizzato veicoli di proprietà, rispettivamente,
della moglie e della nonna, che non presentano danni compatibili con alcun incidente
stradale, hanno denunciato tardivamente il sinistro alle rispettive compagnie
assicurative.
Brancaleone
(RC): i Carabinieri della locale Stazione denunciano tre uomini per violazione
di sigilli.
Nel
corso della mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Brancaleone
hanno denunciato a piede libero per violazioni di sigilli un 56enne e un 72enne
del luogo, nonché un 62enne residente in Lombardia, poiché sorpresi all’interno
di uno stabilimento balneare del luogo, sottoposto a sequestro dalla
Delegazione di Spiaggia di Bianco a fine marzo scorso a seguito di violazioni
in materia edilizia, intenti a effettuare alcuni lavori di
riparazione/ripristino della struttura, ancorché la stessa fosse di fatto, e
giuridicamente, inaccessibile per via dei sigilli imposti.
Palizzi
Marina (RC): tenta di truffare il barista. Denunciato dai Carabinieri.
I
Carabinieri della Stazione di Palizzi Marina, a conclusione di accertamenti,
hanno denunciato a piede libero un trentasettenne napoletano per truffa poiché,
dopo aver acquistato un pacchetto di sigarette presso un bar di quel Comune, ha
chiesto al barista di cambiargli le banconote ricevute come resto – 48,00 euro
- con un unico pezzo da 50. In quello stesso istante, riuscendo a distrarlo per
un attimo, gli ha sfilato dalle mani la banconota presa dal registratore di
cassa e da utilizzare per il cambio, aggiungendola a quelle avute come resto -
di cui era ancora in possesso - e pretendendo, pertanto, la somma di 100,00
euro. Il tutto non è passato inosservato al barista il quale ha avvertito il
proprietario dell’attività che ha sporto denuncia presso la locale Stazione
Carabinieri.
Careri:
Adolescente perde il controllo del ciclomotore e impatta contro un’autovettura.
Ne avrà per una ventina di giorni. Denunciato perché guidava senza aver mai
conseguito la patente.
Ieri, a conclusione delle
verifiche svolte, i Carabinieri della Stazione di Careri hanno denunciato un adolescente della zona per
guida senza patente. Il giovane pochi giorni prima era rimasto coinvolto in un
incidente stradale a bordo del proprio ciclomotore, riportando gravi ferite (giudicate
guaribili, in prima istanza, in 20 gg., avendo egli riportato la “frattura della
clavicola sinistra, l’infrazione della 3^ vertebra cervicale e dell’orbita sx”).
I militari, allertati da personale del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Locri, hanno
dovuto ricostruire la dinamica senza la presenza dei mezzi coinvolti nel
sinistro, spostati immediatamente dopo l’occorso, rilevando, al termine degli
accertamenti svolti, anche la mancanza della patente, poiché mai conseguita,
nonché la mancata copertura assicurativa, in capo al minore. Il ciclomotore è
stato conseguentemente posto sotto sequestro sia penale, sia amministrativo.
Careri:
denunciata una persona per ricettazione
e guida senza patente
Questa
notte, i Carabinieri della Stazione di Careri hanno denunciato un 21enne di
Platì per ricettazione e guida senza patente. In particolare, dopo un breve
inseguimento, i militari hanno fermato il giovane a bordo di un ciclomotore il
cui il numero di telaio era stato completamente abraso. Dai successivi
accertamenti è emerso che lo stesso era anche privo della patente di guida, poiché
mai conseguita. Il ciclomotore è stato posto sotto sequestro in quanto corpo di
reato, anche all’ulteriore scopo di risalire al suo legittimo proprietario,
previo il ripristino del numero di telaio da parte dei Carabinieri del Reparto
Investigazioni Scientifiche di Messina.
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