Nucleo
Radiomobile
Messina; cinque
persone denunciate dai Carabinieri.
Nei giorni scorsi, nel corso dei quotidiani servizi
preventivi svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina,
nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, e finalizzati
alla prevenzione ed al contrasto dei reati e degli illeciti amministrativi, in
particolare quelli connessi alla guida degli auto-motoveicoli in violazione
delle vigenti normative con conseguente potenziale pericolo per la propria ed
altrui incolumità, gli equipaggi delle gazzelle
dell’Arma hanno deferito in stato di libertà cinque persone, responsabili, a vario titolo di guida in stato di ebbrezza e guida senza patente.
-
un 26enne messinese,
per guida in stato di ebbrezza. In particolare, il citato
conducente, sottoposto a controllo della circolazione stradale mentre si
trovava a transitare alla guida di un’autovettura intestata a terza persona,
sulla via Garibaldi di Messina, a seguito del test effettuato con l’etilometro,
è stata riscontrato con un tasso alcolemico pari ad 1,38 g/l, superiore a quello previsto dalla vigente normativa,
fissato in 0,8 g/l (parametro soglia
da cui scatta la denuncia penale);
-
un 31enne messinese,
per guida in stato di ebbrezza. In particolare, il citato
conducente, sottoposto a controllo della circolazione stradale mentre si
trovava a transitare alla guida di un’autovettura intestata a terza persona,
sul viale Della Libertà di Messina, a seguito del test effettuato con
l’etilometro, è stata riscontrato con un tasso alcolemico pari ad 1,19 g/l, superiore a quello previsto
dalla vigente normativa, fissato in 0,8
g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale);
-
un 31enne messinese,
per guida in stato di ebbrezza. In particolare, il citato
conducente, sottoposto a controllo della circolazione stradale mentre si
trovava a transitare alla guida di un’autovettura intestata a terza persona,
sulla via Garibaldi di Messina, a seguito del test effettuato con l’etilometro,
è stata riscontrato con un tasso alcolemico pari ad 1,33 g/l, superiore a quello previsto dalla vigente normativa,
fissato in 0,8 g/l (parametro soglia
da cui scatta la denuncia penale);
-
un 27enne
messinese, con precedenti di polizia, per guida senza patente. In
particolare, la pattuglia dell’Arma, impegnata in un posto di controllo della
circolazione stradale, ha intimato l’ALT al giovane che era in transito nel
viale Europa alla guida di un motociclo. Nella circostanza, all’esito degli
accertamenti sui documenti, è emerso che lo stesso era sprovvisto di patente di
guida poiché revocata.
Nel
medesimo contesto operativo, sette soggetti venivano segnalati alla
Prefettura di Messina, quale
assuntori di sostanze stupefacenti, ed in particolare:
-
un 24enne messinese, che nella circostanza, a
seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un involucro
contenente circa gr. 1,90 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”;
-
un 27enne messinese, trovato in possesso, a
seguito di perquisizione personale, di un involucro di cellophane contenente
sostanza stupefacente del tipo “hashish”
per un peso complessivo di circa 4,00 grammi;
-
un 24enne messinese, che a seguito di perquisizione
personale, veniva trovato in possesso di circa 1,90 grammi di sostanza
stupefacente del tipo “marijuana”;
-
tre giovani 19enni, i quali venivano sorpresi dai
Carabinieri in possesso di un involucro di cellophane, contenente circa 1,90
grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, che alla vista dei
militari cercavano di disfarsi, gettandolo per terra.
Tutta la sostanza stupefacente rinvenuta,
sottoposta a sequestro ed opportunamente repertata, sarà trasmessa ai
laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le relative analisi qualitative e
quantitative
Compagnia
di Milazzo
Lipari (ME);
24enne arrestato dai Carabinieri.

In
particolare, nel corso di un servizio di controllo del territorio i Carabinieri
sottoponevano a controllo di polizia il prevenuto, in atto sottoposto alla
sorveglianza speciale di P.S., ma il predetto rifiutava di consegnare i
documenti di identità, opponendo una ferma resistenza, strattonando e
minacciando i militari dell’Arma.
Pertanto,
stante la flagranza dei reati di violenza,
minaccia e resistenza a P.U, NATOLI Luca veniva tratto in arresto e, dopo
le formalità di rito, trattenuto in camera di sicurezza, in attesa di essere
giudicato con rito direttissimo.
Compagnia
di Santo Stefano Camastra
Acquedolci
(ME); 45enne arrestato dai Carabinieri per evasione.
Nella
serata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Acquedolci,
collaborati dai colleghi dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di
Santo Stefano Camastra hanno arrestato, in flagranza di reato, per evasione, OIENI Salvatore, nato a San Fratello (ME) cl. 1967, già noto alla
forze di polizia, residente in Acquedolci.
In
particolare, nel corso di un servizio di controllo del territorio i Carabinieri
sorprendevano il prevenuto, in atto agli arresti domiciliari, mentre, a piedi, percorreva
il lungomare del centro tirrenico, in palese violazione delle prescrizioni
impostegli dalla misura di sicurezza cui il predetto è sottoposto.
Dopo
l’arresto con l’accusa di evasione,
su disposizione dell’A.G. competente, prontamente informata dai Carabinieri, OIENI Salvatore è stato trattenuto
nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Santo Stefano Camastra,
in attesa di essere giudicato nel corso dell’udienza che si terrà con rito
direttissimo nella giornata di domani presso il Tribunale di Patti.
Compagnia di Messina
Centro
Messina (ME);
accertamenti dei Carabinieri a seguito di una rapina.
Sono
in corso accertamenti da parte dei Carabinieri
della Stazione di Messina Principale, a seguito di una rapina perpetrata da
due individui ai danni di un supermercato cittadino.
Secondo
quanto emerso nel corso dei primi accertamenti dei Carabinieri, alle ore 18,40
circa di ieri, due malviventi, con il volto parzialmente coperto dal cappuccio
dei giubbotti indossati, uno dei quali verosimilmente armato di un coltello da
cucina, penetravano all’interno di un supermercato sito nella via Principessa
Mafalda, minacciando i cassieri ed impossessandosi dalle casse della somma in
contanti di circa 950 €uro.
Sulla
vicenda sono in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri di Messina, per
risalire all’identità dei due malfattori, i quali, dopo il colpo sono fuggiti
facendo perdere le proprie tracce.
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