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CASILINA – NON SI FERMA ALL’ALT DEI CARABINIERI, INSEGUITO E BLOCCATO.

AVEVA APPENA RUBATO UNA BORSA CON 5570 EURO AD UNA CITTADINA CINESE.

ROMA 25 ottobre 2012 – Ieri pomeriggio sulla via Casilina, un 28enne romano, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri motociclisti del Nucleo Radiomobile di Roma con l’accusa di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il giovane viaggiava a bordo di un grosso scooter quando i militari gli hanno intimato di fermarsi per procedere ad un normale controllo. Per tutta risposta il ragazzo non si è fermato, ignorando l’alt e proseguito la marcia, ma è stato inseguito e bloccato poco dopo. I militari a seguito della perquisizione lo hanno trovato in possesso di una borsa da donna contenente 5570 euro in contanti e vari documenti appartenenti ad una cittadina cinese di 48 anni. Da ulteriori verifiche è emerso che il giovane, poco prima, spacciandosi per un Carabiniere aveva avvicinato la donna e simulando un controllo le aveva rubato la borsa con i soldi, per poi fuggendo. Dopo l’arresto è stato portato in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Il mezzo utilizzato per compiere il furto è stato sequestrato mentre la refurtiva è stata riconsegnata alla vittima.

SAN PIETRO – “USAVA” IL FIGLIO DI 5 ANNI PER CHIEDERE L’ELEMOSINA. 22ENNE ROM DENUNCIATA DAI CARABINIERI.


ROMA – Proseguono i servizi di controllo dei Carabinieri in tutta la zona di San Pietro volti a contrastare ogni forma di degrado. I Carabinieri della Stazione Roma San Pietro,  hanno denunciato, in stato di libertà, una giovane rom 22enne, con l’accusa di impiego di minori nell’accattonaggio. La ragazza madre, appartenente al campo nomadi di via Salaria, già conosciuta alle forze dell’ordine, è stata sorpresa dai militari in via della Conciliazione, mentre chiedeva l'elemosina ai passanti servendosi del figlio di soli 5 anni.

ROMA – CONTINUA LA CACCIA DEI CARABINIERI AL SUPERMARKET DELLE ARMI CHE FORAGGIA LA CRIMINALITA’ ROMANA. DUE PERSONE ARRESTATE.

ROMA – I Carabinieri continuano la caccia al supermarket delle armi  che foraggia la criminalità romana. Così 2 persone sono finite in manette nell’ambito di una serie di controlli eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma. Il primo arresto è stato eseguito nei confronti di un pregiudicato romano di 35 anni a cui è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni da guerra. L’uomo, a seguito di accurate indagini svolte dai Carabinieri di via In Selci, è stato individuato quale responsabile della detenzione di un fucile mitragliatore AK 47 Kalashnikov, sequestrato dagli stessi Carabinieri lo scorso 22 febbraio.

Il secondo arrestato è un 37enne romano, con alcuni precedenti, sorpreso nella sua abitazione di via Boscoreale, in possesso di una pistola semiautomatica cal. 380, di marca sconosciuta, replica della pistola Beretta Mod. 85/F, sulla cui canna erano state apportate delle modifiche artigianali per renderla idonea allo sparo e all’applicazione di un silenziatore, con caricatore inserito e 4 colpi all’interno. Il 37enne dovrà rispondere di detenzione illecita di arma comune da sparo clandestina alterata e detenzione illecita di munizioni.

Entrambi gli arrestati sono stati associati al carcere di Regina Coeli a disposizione del’Autorità Giudiziaria.

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