Bagheria (Palermo), 18/08/2017 - Due
atti importanti sono stati approvati dalla Giunta comunale in questa settimana
ferragostana. Si tratta delle delibere n. 229 e 230 del 16 agosto con le quali
l’amministrazione comunale ha approvato il progetto definitivo (del. 229) di
riuso e rifunzionalizzazione di un bene confiscato alla criminalità
organizzata: la villa confiscata di corso Baldasssarre Scaduto, appartenuta a
Castello che verrà riutilizzata per fini sociali e il progetto esecutivo per il
recupero funzionale del teatro di villa Butera Branciforti e delle aree di
pertinenza (del. 230/2017) di cui diremo in altro comunicato stampa.
Ma entriamo nello specifico del
progetto. La villa di Aspra è stata acquisita al patrimonio comunale
nell’ottobre del 2014, si trova in Corso Baldassare Scaduto al civico 10 e ha
una terreno di pertinenza di circa 2200 mq ed è disposta su tre livelli; piano
seminterrato, piano terra, primo piano e terrazzo. L’obiettivo della
riqualificazione dell’immobile che, tutto sommato, è in un discreto stato di
conservazione, è quello di dare nuova linfa vitale ad un edificio abbandonato
da anni ma di pregio, confiscato alla criminalità organizzata riutilizzandolo
per fini sociali in senso ampio al fine di rafforzare e accrescere anche la
cultura della legalità trasformandolo in luogo di aggregazione al fine di
combattere il disagio sociale, l’emarginazione e l’isolamento. L’edificio sarà
dunque un “Centro Polivalente Sociale” con molteplici attività sociali legate
al territorio sia laboratoriali, ricreative e produttive, e legate anche alle
attività agricole dimostrative/esperienziali nei giardini adiacenti. Inoltre vi
sarà la possibilità di ospitare una foresteria con un massimo di 6 posti letto
e bagno comune. Altro obiettivo sarà quello di arricchire l’ospitalità del
territorio nei confronti dei partecipanti alle attività internazionali che
saranno ospitate nella struttura.
Grazie alla collaborazione
totalmente gratuita, con gli attori del terzo settore che parteciperanno, in
primis la Casa del Volontariato, sarà possibile organizzare progetti di “Tempo
d’estate” per i più piccoli, orticoltura e laboratori agro-alimentari oltre che
attività sportive.
Diversi i lavori che
coinvolgeranno l’edificio che non verrà modificato nella sua struttura e
aspetto esterno ed i cui costi ammontano ad una stima di circa 600 mila euro;
verrà effettuata la quasi completa riconfigurazione degli spazi interni. Tutti
i livelli saranno raggiungibili mediante ascensore o pedane di accesso e
saranno privi di barriere architettoniche, sarà infatti prevista la
realizzazione di una cabina ascensore nuova e conforme ai diversamente abili, e
altre pedane sollevanti in alcuni punti dell’edificio per abbattere le barriere
architettoniche presenti.
Prevista anche la realizzazione
di una aula formativa/multimediale di circa 30 posti; uno spazio di
co-progettazione/co-working; di uno sportello di ascolto che costituirà uno
spazio sicuro, protetto e fidato per accogliere le richieste e i bisogni di chi
soffre di sindrome specifiche ed uno sportello informativo socio-sanitario.
E ancora il progetto prevede un
laboratorio di scrittura creativa; un centro aggregativo per giovani ed uno per
bambini/adolescenti; uno Sportello “ILO” – Immigration Law Office per le
informazione, l’assistenza e la consulenza legale per immigrati del territorio
locale con attività di segretariato sociale, laborgtori esperenziali e di
cucito e piccolo artigianato, ed infine un European Youth Desk, uno sportello
di assistenza e consulenza specifica sulle principali azioni del programma
Erasmus Plus.
«Quel che è importante sottolineare è che i due progetti nascono dalla
collaborazione e concertazione con gli enti del Terzo Settore che afferiscono
alle Politiche Sociali, che fanno parte e si riconoscono nei valori condivisi
in seno alla Casa del Volontariato del comune di Bagheria» sottolinea il primo cittadino, Patrizio
Cinque.
I progetti, esecutivo per il
teatro Branciforti e definitivo per la villa di corso B. Scaduto, dovranno ora
superare un altro importante step quello del finanziamento; l’amministrazione
sottolinea che l’uso degli immobili, se dovessero essere finanziati i progetti,
sarà aperto a tutte le associazioni e cittadini del Comune sulla base di un
regolamento che verrà appositamente predisposto.
«Esprimo grande soddisfazione per la predisposizione e presentazione di
questi progetti innovativi di importante valore sociale» – dichiara l’assessore alla Programmazione
Alessandro Tomasello – “
proprio il sociale, infatti, è uno dei drivers di sviluppo su cui punta la
programmazione comunitaria 2014-2020. Inoltre sottolineo che i progetti sono
stati predisposti partendo proprio dall’ascolto delle esigenze del territorio e
degli input, anche operativi per la parte inerente alle analisi di contesto
sociale, forniti proprio dalle associazioni che fanno parte della casa del
volontariato e sulla base di tale lavoro sono stati predisposti i 2 progetti da
parte dell’ ufficio programmazione del comune di Bagheria diretto dal
funzionario apicale della direzione 8 Lavori Pubblici, Onofrio Lisuzzo. A
tutti loro, nessuno escluso, va il mio ringraziamento».
I due progetti sono stati presentati
il 16 agosto, a valere sulla misura 9.6.6. dei fondi Po – FESR 2014 – 2020 come
indicato nel decreto D.D.R. n. 597 del 23 marzo 2017 dell’assessorato alla
Famiglia e delle Politiche Sociali ; ora si spera nel finanziamento.
L’amministrazione desidera
ringraziare La Casa del Volontariato ed in particolare il Cesvop per l’attività
di coordinamento interno alla Casa del Volontariato.
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