Tante
le promesse nate a Crotone ed oggi capaci di calcare i
migliori prati di Italia ed Europa: finalmente il giusto premio per
un progetto vincente.
E’l’anno
delle favole, soprattutto nel calcio: dall’Atletico Madrid che ci
riproverà in finale di Champions League alla straordinaria vittoria
del Leicester di Ranieri in Premier. Fino ad arrivare al nostro
Belpaese, col Sassuolo ad un passo dall’Europa League e alla Serie
B, ad un Crotone che per la prima volta giocherà l’anno venturo
nella Serie A. Una fucina di talenti che negli anni ha poi dato al
campionato italiano alcuni dei suoi maggiori protagonisti, alcuni di
essi pronti a volare in Francia per Euro 2016. L’undici del
Crotone sarebbe da sballo: Mirante; Konko, Gastaldello, Ogbonna,
Morleo; Florenzi, Cataldi, Nocerino; Bernardeschi, N.Sandone, Pellè.
Una squadra che senza troppi patemi d’animo si salverebbe con largo
anticipo, perché no sognando l’Europa.
Il
Crotone che ha conquistato la promozione, contendendo nella prossima
ed ultima giornata la vittoria del campionato al Cagliari,
che la precede di un punto, ha fatto del mix fra giovani ed esperti
la sua arma vincente. Il
tutto amalgamato con sapienza da Ivan Juric,
storico soldato di Gasperini al Genoa come giocatore prima ed in
seconda poi, ai tempi del Palermo (clicca per leggere
http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2016/05/01/ASW64TZC-gasperini_crotone_gioia.shtml).
Il giovane tecnico ha saputo condurre con maestria, anche a livello
comunicativo, una piazza caldissima ed un gruppo di giocatori alla
ricerca di una rivincita come Cordaz, Paro e Palladino, o di una
rampa di lancio. Su tutti due nomi: Ricci della Roma ed il bomber
Budimir.
Su
entrambi i giocatori non mancano gli occhi addosso di club
importanti, ma la
sapienza del direttore sportivo Ursino,
in Calabria dal ’95, convincerà i suoi talenti ad affermarsi e
maturare esperienza nel massimo campionato con la stessa maglia
indossata in questo storico anno (clicca per leggere
http://www.ilsussidiario.net/News/Calcio-e-altri-Sport/2016/5/1/Crotone-in-serie-A-Il-d-s-Giuseppe-Ursino-tutti-i-segreti-della-nostra-promozione-e-l-anno-prossimo-esclusiva-/700593/).
Non solo loro, c’è Yao di proprietà dell’Inter, o Martella il
cui cartellino appartiene alla Sampdoria: una rivincita anche per
Claiton, un passato fugace al Milan e la possibilità di riprendersi
la A da protagonista.
I
numeri del Crotone
sono quelli di una squadra quasi imperforabile con soli 36 gol
subiti, seconda difesa della B dietro il Novara (35) ed il quarto
attacco, a quota 60 (Clicca per leggere
http://news.bwin.it/calcio/campionato/crotone-in-serie-a-per-i-rossoblu-e-finalmente-arrivato-il-momento-di-riscuotere-il-credito,88703.html).
Una squadra equilibrata, perfettamente consapevole di ciò che deve
fare in campo, dove si vede tangibile la mano dell’allenatore e con
un fattore campo assolutamente decisivo. L’entusiasmo di questa
piazza lo si è potuto ammirare anche in occasione della trasferta a
San Siro coi rossoneri, per la Coppa Italia, quando la squadra
dell’allora tecnico Mihajlovic fu costretta ai supplementari per
aver la meglio dei pitagorici.
Con
la conferma di Juric e dei suoi maggiori talenti questa è una
squadra decisa a stupire, la prossima stagione in A: il Carpi
insegna, come il budget ed i grandi nomi non siano tutto, per
coltivare sogni di gloria sino all’ultimo minuto.

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