Filippo
Barreca, classe 56, ristretto presso la Casa Penale di Sulmona poiché
definitivamente condannato alla pena dell’ergastolo per fatti consumati nel
comprensorio pellarese negli anni ‘80-90, versa in gravissime condizioni di
salute già demandate alla valutazione del Magistrato di Sorveglianza presso il
Tribunale de L’Aquila, Dott.ssa Bianca Maria Serafini, dall’Avv.ssa Barbara
Amicarella che lo assiste assieme agli Avv.ti Aurelio e Steve Chizzoniti. La
Dott.ssa Serafini ha già disposto l’acquisizione attraverso la Questura di
Reggio Calabria della disponibilità dei parenti del condannato ad assisterlo in
loco dopo la sospensione dell’esecuzione della pena a causa della drammatica
diagnosi che riferisce di “frammenti di neoplasia stromale maligna di alto
grado con aree di necrosi e con reperti morfologici ed immuno fenoti indicativi
di liposarcoma pleomorfo”.
Lo stesso avrà quindi la possibilità di curarsi in
famiglia che raggiungerà nei prossimi giorni a Pellaro di Reggio Calabria. Gli
Avv.ti Aurelio e Steve Chizzoniti hanno sottolineato la grande sensibilità del
S. Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Dott. Giuseppe Lombardo,
che opportunamente informato dell’incalzante patologia non ha esitato a sollecitare
personalmente la Questura reggina ad evadere tempestivamente la richiesta
articolata dal Magistrato di Sorveglianza dell’Aquila volta a verificare la
disponibilità dei familiari dell’ergastolano a ricevere il congiunto in casa. Gli
stessi hanno quindi potuto subito dopo formalizzare e sottoscrivere presso i
competenti uffici il richiesto impegno indispensabile per la conclusione del
complesso iter istruttorio.
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