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CHIUDI STU COSU. A Roccaforte del Greco la censura è a questi livelli.


Roccaforte del Greco 2 ottobre 2015 - CHIEDO L'ALLONTANAMENTO DEL SOGGETTO. Questo il signor Penna urla nell'aula del Consiglio Comunale.

Certo diamo fastidio, e non ci piove. Ma il Penna si supera davvero. Mi definisce SOGGETTO, poi non contento chiede il mio allontanamento dall'aula. E non siamo su Scherzi a parte.

Rincara la dose il Penna, ci chiede persino i documenti. Crede che siamo degli impostori. Tante umiliazioni condensate in pochi secondi.

Eppure eravamo lì per fare il nostro lavoro. Quello di Giornalista. Nella sostanza ci è stato impedito di lavorare.  E tutto questo da parte di un sindaco e di due consiglieri, signor Rocco Basile (alla ricerca di marescialli e guardie) e dal signor Sebastiano Cento (chiudi stu cosu) ai quali poi si è aggiunto anche il neo Segretario Comunale Artuso. Una bella entrata la sua. Complimenti! (Si fa per dire). 

Insomma uno schiaffo alla democrazia, alla libertà di stampa, ma quello che è più grave ci è stato impedito di lavorare. E questo mette in secondo piano il resto. E' intollerabile. Gravissimo.

Un pò come togliere la zappa al contadino che per vivere deve zappare l'orto. Giusto per rendere l'idea. 

Caro Penna di questo devi dar conto a tutti i livelli. Istituzionali e legali. Faremo valere i nostri diritti-doveri con ogni mezzo che la società civile ci mette a disposizione. Non sarai certo tu (il tu è voluto) e i tuoi consiglieri a intimidirci, a limitarci o impedirci di fare il nostro dovere di cronista. 

Addirittura ti permetti pubblicamente di dirci di rispettare le regole. Come se fosse nostra consuetudine non rispettarle. e di questo e altro mi risponderai nelle sedi opportune. In Tribunale, per essere chiari.

Insomma tu e i tuoi consiglieri e in aggiunta il tuo segretario avete fatto in modo che io lasciassi l'aula. Mi avete impedito di fatto togliendomi serenità e tranquillità di seguire i lavori del Consiglio Comunale.

La sceneggiata del signor Rocco Basile merita solo un accenno. Guardati il video e la prossima volta agita le mani un po più distanti da noi, potremmo fraintendere e siamo suscettibili. Calmino, la prossima volta la "guardia" e il maresciallo ti staranno accanto.

La cosa fantastica è CHIUDI STU COSU, il consigliere signor Sebastiano Cento si è superato. Ci ha intimato più volte con aria minacciosa. CHIUDI STU COSU. Probabilmente gli rammentiamo che eravamo nell'aula del Consiglio Comunale e non a casa sua. E io non ero un suo parente o un suo servo. Vai a imporre altrove caro signor Cento. Rispediamo al mittente il tentativo di condizionarci, di intimidirci e comunque di impedirci di fare il nostro lavoro. 

In sostanza CHIUDI STU COSU vai e nci ludi a to ....

Questi sopra i fatti supportati dal video. Ci è sembrato opportuno evidenziarli, perchè adesso davvero tutta la questione è personale. Tutta l'amministrazione (di maggioranza) non digerisce la mia presenza. Le continue provocazioni subite negli ultimi mesi si fanno sempre più serrate. Adesso anche il faccia a faccia (CHIUDI STU COSU). 

Il non saluto. I continui pettegolezzi per cercare ad ogni costo di zittirmi. Una situazione pericolosa e di cui tengo conto. In pericolo vi è l' incolumità fisica e non solo.

Conosciamo bene il nostro mestiere e quali sono i rischi che corriamo. Li abbiamo messi in conto. Diversamente avremmo fatto altro.

Non è nel nostro stile piangerci addosso o vestire i panni della povera vittima. Una cosa però ai miei paesani la voglio dire. Come fate a stare zitti anche di fronte a fatti simili? Come è possibile che ve ne infischiate?

Il paese sta morendo, si sta spopolando. E' diventato quasi un mortorio e voi zitti. Io non ci sto.

Il Penna e la sua amministrazione stanno dimostrando oramai da 4 mesi la loro incapacità politico-amministrativa. Guardate gli atti. Le azioni amministrative. Tutto tendente allo zero. E allora che aspettiamo?

Facciamo noi per il paese, non aspettiamo che siano gli altri a farlo per noi. Giusto per parafrasare Kennedy.

Amministrare è una cosa, Comandare è un'altra. Per entrambe le cose ci vogliono gli ... attributi.

Questa l'analisi logica della mattinata del 30 settembre presso l'aula del Consiglio Comunale di Roccaforte del Greco. Da questa analisi la conclusione.

Penna vai a casa. Soggetto (Penna), vai (predicato verbale) a casa (complemento di moto a luogo)



Luigi Palamara

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