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'Giorno della Memoria', un convegno organizzato dal ministero dell’Interno

L'evento, in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah, rientra tra le iniziative 2015 per il 'Giorno della memoria'. Apre i lavori il ministro Alfano

Era il 27 gennaio 1945 quando i soldati dell'Armata Rossa entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz, svelando al mondo l'orrore di cui quel luogo era stato testimone. A distanza di 70 anni, nella ricorrenza del 27 gennaio 'Giorno della Memoria' - istituito per ricordare le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati nei campi nazisti - il ministero dell'Interno propone 'Oltre i cancelli di Auschwitz: in viaggio con la memoria verso la libertà' una giornata di studio organizzata in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah e con il patrocinio del comitato di coordinamento presso la presidenza del Consiglio dei ministri.

Nell'aula magna della struttura in via Veientana 386 - dalle ore 9,30 alle 13 - rappresentanti delle istituzioni, funzionari dello Stato, esponenti del mondo accademico, degli Istituti di formazione delle cinque forze di polizia, dei Vigili del fuoco e delle scuole militari insieme a classi di giovani studenti di scuole medie e istituti superiori avranno occasione di riflettere su quei tragici avvenimenti.

Il programma dell'evento - che verrà aperto dal ministro Alfano - prevede i saluti dei rappresentanti della comunità ebraica e l'intervento di Marcello Pezzetti, direttore della Fondazione Museo della Shoah, arricchito dalla proiezione di materiale documentale sull'apertura dei campi di concentramento. Piero Corsini, direttore di Rai World, presenterà e commenterà il filmato 'Speciale Olocausto - chi sapeva?'. I vari interventi saranno accompagnati dalla lettura di brani.


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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
il Corriere dell'Informazione 

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2 Commenti

  1. 27 GENNAIO – GIORNO DELLA MEMORIA – OLOCAUSTO EBRAICO : PERCHE’?


    Perché la data del 27 gennaio viene ricordata come il giorno della liberazione del Campo di Concentramento di Auschwitz, con l’abbattimento dei cancelli da parte delle truppe Sovietiche, quando invece i Tedeschi se ne erano andati circa dieci giorni prima, portando con loro la maggior parte degli internati che decisero volontariamente di seguirli invece di rimanere nel Campo attendendo i “Liberatori Russi”? Rif.: Primo Levi “Se questo è un uomo” - Elie Wiesel “La Nuit”

    Perché fu dato l’incarico ad Alfred Hitchcock di girare a Hollywood la maggior parte dei filmati orrorifici riguardanti l’olocausto, e che vengono riproposti continuamente in televisione come se fossero “documentari storici”?

    Perché sono stati utilizzati documenti fotografici riguardanti i numerosi cadaveri ammucchiati dopo i bombardamenti di Dresda da parte degli Alleati, presentandoli come foto riprese dai “Liberatori” nei Campi di Concentramento Tedeschi?

    Perché, per parecchi decenni, si è discusso di paralumi fatti con pelle di ebreo e sapone realizzato sempre con il grasso dei cadaveri del Campo, quando invece il Direttore del Museo di Auschwitz ha sempre smentito queste teorie grottesche?

    Perché durante il processo-farsa di Norimberga vennero prese per buone le numerose testimonianze, pilotate dai vincitori del 2° conflitto mondiale, contrastanti tra di loro e nello stesso tempo fantasiose, che descrivevano camere a gas e metodi di uccisioni di massa incredibili e irrealizzabili praticamente?

    Perché ad Auschwitz la targa riportante il numero dei morti “per mano Tedesca” è stata periodicamente aggiornata con cifre sempre più basse, mentre la tesi ufficiale dei 6.000.000 di ebrei sterminati viene rilanciata ad ogni piè sospinto?

    Perché, se Auschwitz era un luogo di sterminio, non esistono prove documentali di Ordini, Disposizioni, Pianificazioni e Programmazioni di tale volontà, sia nel campo che in Germania?

    Perché, se Auschwitz era un luogo di sterminio, i Tedeschi perdevano il loro tempo a tatuare centinaia di migliaia di Numeri Identificativi inutili nelle braccia degli ebrei, visto che questi erano destinati a finire nelle “Camere a Gas” e successivamente nei Forni Crematori, secondo la tesi ufficiale?

    Perché, se Auschwitz era un luogo di sterminio, i Tedeschi perdevano il loro tempo a compilare quintali di documenti cartacei inutili, registrando meticolosamente l’Anagrafe di tutti gli internati?

    Perché, se Auschwitz era un luogo di sterminio, nel campo vi erano zone attrezzate per Attività sportive degli internati?

    Perché, se Auschwitz era un luogo di sterminio, nel campo c’era un Teatro dove si esibivano compagnie ed orchestrine, anche provenienti dall’esterno?

    Perché, se Auschwitz era un luogo di sterminio, nel campo c’era una Biblioteca messa a disposizione degli Internati?

    Perché, se Auschwitz era un luogo di sterminio, nel campo si trovava una Piscina a disposizione degli internati? Rif.: Marc Klein “Auschwitz I Stammlager”

    Perché, se Auschwitz era un luogo di sterminio, nel campo si trovavano Infermerie per gli internati bisognevoli di prime cure? Rif.: Primo Levi – “Se questo è un uomo”

    Perché, se Auschwitz era un luogo di sterminio, nel campo si trovava un Ospedale dotato delle più moderne attrezzature per la cura degli internati ammalati?

    Perché, se Auschwitz era un luogo di sterminio, nel campo si trovava perfino un Bordello ad uso degli internati?

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  2. Come si leggono i commenti?

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