Reggio Calabria 6 novembre 2014 - Nei giorni scorsi , la "mia" Giunta Regionale, ha concluso l’istruttoria sui crediti pregressi delle aziende di trasporto pubblico locale e all’Atam sono stati riconosciuti ben 10 milioni e 800 mila euro. Ciò significa che, appena il Ministero approverà il piano, potrà essere scongiurato il fallimento dell’azienda che serve la provincia con l’estensione territoriale più grande della Calabria.
Adesso che è arrivato il lieto fine voglio farvi ridere, ripercorrendo un pezzo di storia della città che, come spesso è accaduto, puntualmente ha i suoi principali nemici proprio tra i reggini.
In passato il sistema del trasporto pubblico locale si basava sull’intervento dello Stato per ripianare il deficit delle aziende di trasporto. Al suo arrivo come amministratore unico, Demetrio Arena prese atto che il piano di riparto predisposto dalla Regione, accettato passivamente dall’Atam, prevedeva per l’azienda di Cosenza 16 miliardi, per quella di Catanzaro circa 9 miliardi e per quella di Reggio solo 664 milioni: ovviamente parliamo di vecchie lire.
Demetrio Arena iniziò una battaglia affinché fosse risconosciuto all’Atam quanto spettante si trovò di fronte un muro invalicabile. Successivamente, udite udite, con il ruolo di assessore regionale ai trasporti ci fu la staffetta tra due reggini doc: prima Pasquale Tripodi e poi Demetrio Naccari Carlizzi: fecero più danni di uno tsunami, soprattutto quest’ultimo. Per portare avanti la sua battaglia di vita contro il sottoscritto,nella sua qualità di Sindaco di Reggio Calabria, invece di sostenere le legittime rivendicazioni dell’azienda della propria città, Naccari decise di dichiarare guerra all’Atam a livello mediatico e istituzionale. Ricordo i tavoli convocati in Prefettura durante i quali Naccari, con veemenza e determinazione, sosteneva l’illegittimità delle richieste della più antica e importante azienda della nostra città.
I rappresentanti sindacali lo ricordano bene, così come rimane nella loro memoria l’assemblea notturna tenuta nel piazzale dell’Atam durante la quale Arena e Naccari arrivarono quasi alle mani. In tutte le occasioni pubbliche, l’amministratore unico Demetrio Arena ripeteva come un disco incantato che, nonostante la crescita dell’azienda, senza il riconoscimento dei crediti da parte della Regione in pochi anni l’Atam si sarebbe potuta trovare in una crisi irreversibile. Purtroppo oggi, devo constatare che quanto paventato da Arena si è verificato. Oggi le famiglie dei lavoratori dell’azienda reggina possono tirare un sospiro di sollievo e guardare con speranza al futuro.
La nostra amministrazione regionale, che aveva dato l'input all'Assessore Fedele , dopo un assiduo lavoro, ha fornito l’ennesima risposta a Reggio e ai reggini salvando l'Atam e chiudendo una controversia decennale.
Dichiarazione tratta dal profilo facebook dell'ex Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti
Adesso che è arrivato il lieto fine voglio farvi ridere, ripercorrendo un pezzo di storia della città che, come spesso è accaduto, puntualmente ha i suoi principali nemici proprio tra i reggini.
In passato il sistema del trasporto pubblico locale si basava sull’intervento dello Stato per ripianare il deficit delle aziende di trasporto. Al suo arrivo come amministratore unico, Demetrio Arena prese atto che il piano di riparto predisposto dalla Regione, accettato passivamente dall’Atam, prevedeva per l’azienda di Cosenza 16 miliardi, per quella di Catanzaro circa 9 miliardi e per quella di Reggio solo 664 milioni: ovviamente parliamo di vecchie lire.
I rappresentanti sindacali lo ricordano bene, così come rimane nella loro memoria l’assemblea notturna tenuta nel piazzale dell’Atam durante la quale Arena e Naccari arrivarono quasi alle mani. In tutte le occasioni pubbliche, l’amministratore unico Demetrio Arena ripeteva come un disco incantato che, nonostante la crescita dell’azienda, senza il riconoscimento dei crediti da parte della Regione in pochi anni l’Atam si sarebbe potuta trovare in una crisi irreversibile. Purtroppo oggi, devo constatare che quanto paventato da Arena si è verificato. Oggi le famiglie dei lavoratori dell’azienda reggina possono tirare un sospiro di sollievo e guardare con speranza al futuro.
La nostra amministrazione regionale, che aveva dato l'input all'Assessore Fedele , dopo un assiduo lavoro, ha fornito l’ennesima risposta a Reggio e ai reggini salvando l'Atam e chiudendo una controversia decennale.
Dichiarazione tratta dal profilo facebook dell'ex Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti
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