COMPAGNIA DI TAORMINA
Carabinieri della Stazione di Taormina. Esecuzione Custodia
cautelare in carcere per Biagianti Massimiliano e arresti domiciliari per il
fratello Etrusco.
Taormina (Messina) 14 agosto 2014 - Si è conclusa nei giorni
scorsi una prolungata attività di indagine condotta dai Carabinieri della
Stazione di Taormina che ha portato all’emissione e all’esecuzione di due
provvedimenti restrittivi della libertà personale a carico del 43 enne
BIAGIANTI Massimiliano e del fratello 50 enne BIAGIANTI Etrusco.
I due arrestati,
provenienti da Pedara (CT), ma ben noti nella zona costiera della Perla Jonica,
sono accusati di lesioni personali aggravate in concorso e porto abusivo di
armi con l’aggravante della discriminazione razziale per reati perpetrati ai
danni di un venditore ambulante senegalese di 45 anni.
Le indagini sono state
avviate nel pomeriggio del 23 giugno us quando la Centrale Operativa della
Compagnia Carabinieri di Taormina ha ricevuto una richiesta di intervento
accorata. L’interlocutore riferiva di un’aggressione avvenuta in località isola
Bella ai danni di un cittadino extracomunitario che, oltre ad essere stato
violentemente percosso, era stato anche ferito al volto con un fendente da arma
da taglio. Una coltellata che gli aveva procurato una lesione al viso molto
profonda, tanto da richiedere il trasporto presso il locale Ospedale e
l’applicazione di numerosi punti di sutura.

Ignote ma probabilmente
assai futili le ragioni dell’aggressione, appesantita da insulti a sfondo
razziale.
Già dalle prime indagini
e dalle informazioni acquisite i Carabinieri della Stazione di Taormina,
prontamente giunti sul posto, avevano orientato le indagini verso un soggetto
già noto ai militari.
Le indagini esperite
consentivano di identificare uno degli aggressori in Biagianti Massimiliano,
pregiudicato catanese ma frequentatore abituale di Taormina e dintorni.
L’ininterrotta attività
di indagine consentiva nell’arco di alcuni giorni di identificare anche il
secondo autore dell’aggressione. Fonti investigative facevano convergere le
indagini su Biagianti Etrusco, fratello Massimiliano, intervenuto in suo
supporto nello sciagurato agguato al povero cittadino senegalese.
Il 10 agosto us, dopo
aver compendiato le risultanze investigative alla competente Autorità
Giudiziaria, i Carabinieri della Stazione di Taormina hanno ricevuto e dato
esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice
delle Indagini Preliminari di Messina nei confronti di Biagianti Massimiliano.
L’uomo è stato individuato mentre era a spasso nel centro di Taormina, ignaro
del futuro che stava per attenderlo. Accompagnato presso gli uffici della
Stazione, dopo gli accertamenti di rito l’arrestato è stato trasportato presso
la casa circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Il
giorno successivo i Carabinieri della Stazione di Taormina erano a Pedara (Ct),
dove hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari
emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari di Messina nei confronti di
Biagianti Etrusco, poiché ritenuto responsabile in concorso con il
fratello dei numerosi e gravi reati sopra richiamati. Seguirà ora il processo.
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