SPARA A EX CONVIVENTE E FIGLIO,4 FERITI GRAVI PERUGIA - PERUGIA, 6 LUG - È di quattro feriti gravi, e non di un morto come si era appreso inizialmente il primo bilancio di un episodio avvenuto stamane alla periferia di Perugia dove un uomo ha sparato alla ex compagna, al figlio e ad un'amica della donna per poi esplodersi un altro colpo alla testa. Tutti sono ricoverati all'ospedale di Perugia.
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L'aggressione è avvenuta a Ponte Valleceppi, alla periferia di Perugia. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri che sono ancora sul posto, sembra che l'uomo abbia sparato alla ex compagna, all'amica e al bambino mentre i tre stavano salendo su un'auto parcheggiata in una stradina laterale della frazione. Non ancora chiari i motivi di quanto successo. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori anche motivi passionali. Sul posto si è subito recato anche il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, che si è poi allontanato senza fare dichiarazioni.
'NDRANGHETA:PROCESSIONE;COMANDANTE CC REGGIO,INFORMATIVA DDA - REGGIO CALABRIA, 6 LUG - «L'allontanamento del comandante della stazione dei carabinieri di Oppido Mamertina è stato un atto tecnico per consentire gli opportuni atti di polizia giudiziaria». Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, Col. Lorenzo Falferi, circa la vicenda della processione di Oppido Mamertina. «Il nostro maresciallo - ha aggiunto - si è allontanato per compiere tutti gli atti di identificazione di coloro che hanno disposto e di chi ha effettuato la sostanza della processione. È stata effettuata anche una videoripresa di quanto stava accadendo in modo da avere una documentazione precisa. È ovvio che il maresciallo per compiere tutti questi atti è dovuto uscire dalla processione. Gli esiti delle nostre attività confluiranno in una informativa che sarà inviata alla Procura di Palmi ed alla Dda di Reggio Calabria».
REGGIO CALABRIA: GRATTERI, CARABINIERI HANNO FATTO BENE A LASCIARE PROCESSIONE = SERVITORI STATO NON POSSONO TOLLERARE COMPROMESSI CON 'NDRANGHETA Roma, 6 lug. - «I Carabinieri hanno fatto benissimo ad allontanarsi. I servitori dello Stato non possono tollerare il minimo compromesso o tentennamento nei confronti della 'ndrangheta». Nicola Gratteri, procuratore aggiunto presso il tribunale di Reggio Calabria, commenta così all'Adnkronos la protesta platealefatta dal maresciallo dei Carabinieri di Oppido Mamertina, nel reggino, durante la processione della Madonna delle Grazie, della frazione Tresilico di Oppido Mamertina. Il maresciallo ha abbandonato, insieme agli altri militari, la manifestazione perché il corteo si era fermato davanti alla casa del boss della 'ndrangheta Peppe Mazzagatti, 82 anni, ai domiciliari per motivi di salute. La vicenda è riportata oggi dal «Quotidiano della Calabria».
'NDRANGHETA:PROCESSIONE FERMA A CASA BOSS,CC PRENDE DISTANZE È accaduto in un paese reggino durante festa parrocchiale - OPPIDO MAMERTINA (REGGIO CALABRIA), 6 LUG - La processione della Madonna delle Grazie della frazione Tresilico di Oppido Mamertina si è fermata davanti all'abitazione del presunto boss della 'ndrangheta Peppe Mazzagatti, di 82 anni, ai domiciliari per motivi di salute. Nel momento in cui la processione - secondo quanto riporta stamane il Quotidiano della Calabria - ha fatto la sosta il comandante della stazione dei carabinieri di Oppido Mamertina si è allontanato in segno di dissenso da quanto stava accadendo. Altri due carabinieri, invece, hanno documentato quanto stava accadendo e gli esiti dei loro appunti sicuramente confluiranno in una relazione di servizio che sarà inviata alle autorità di ordine pubblico. La processione, giunta nei pressi dell'abitazione di Peppe Mazzagatti, condannato all'ergastolo per omicidio e associazione per delinquere, si è fermata per circa trenta secondi. La statua della Madonna delle Grazie, portata da numerose persone, era preceduta da alcuni sacerdoti e da un gruppo di amministratori locali.
REGGIO CALABRIA: PROCESSIONE DAVANTI CASA DEL BOSS, CARABINIERI SE NE VANNO = Reggio Calabria, 6 lug. - Una protesta plateale è stata fatta dal maresciallo dei Carabinieri di Oppido Mamertina, nel reggino, durante una processione religiosa. Ha abbandonato, insieme agli altri militari, la manifestazione perché il corteo si era fermato davanti alla casa del boss. Trenta secondi di sosta per simboleggiare l'inchino al potente boss Giuseppe Mazzagatti. La vicenda è riportata oggi dal «Quotidiano della Calabria». Poche settimane fa Papa Francesco, a Cassano, aveva tuonato contro la criminalità organizzata e lanciato una chiara scomunica agli 'ndranghetisti. Oggi la vicenda della processione a Oppido Mamertina diventa un caso.
PADOAN, RISPETTEREMO REGOLE UE,NON SERVE MANOVRA CORRETTIVA MINISTRO AL CORRIERE, MA MISURIAMO L'IMPATTO DELLE RIFORME Rispetteremo la regola del 3% dice il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan al Corriere, in vista della riunione dell'Ecofin di martedì. «Le riforme le stiamo facendo, la flessibilità che chiediamo è già nelle regole» osserva il ministro che punta l'attenzione sulla 'misurabilita« delle riforme. Padoan esclude una manovra correttiva e sulle privatizzazioni spiega che è al vaglio l'ipotesi di cedere altre quote Eni ed Enel. ---. RIFORME, FIBRILLAZIONI PD. SERRACCHIANI, NON CI FRENERANNO DI MAIO (M5S) APRE AI DEM, INCONTRO SARÀ OPPORTUNITÀ STORICA »A Bersani non piacciono queste riforme? Noi come nuova classe dirigente democratica chiediamo con forza la collaborazione di chi ci ha preceduto, ma non gli permetteremo di frenare«, dice la vicesegretaria nazionale del Pd Debora Serracchiani in un'intervista ad Avvenire.»Non c'è un fronte dei guastatori nel Pd che punta al disastro. Togliamo di mezzo questa immagine e si ascoltino le ragioni di ciascuno...«, osserva Cuperlo. Intanto Luigi Di Maio (M5S) in un'intervista al Corriere apre ai dem per otto temi su dieci e dell'incontro con il premier dice che sarà un'opportunità storica. ---. KRUL PARA DUE RIGORI, OLANDA IN SEMIFINALE CON ARGENTINA MAREA ORANGE A SALVADOR, COSTARICA ELIMINATA CON UN 4-3 L'Olanda guadagna la semifinale dei Mondiali contro l'Argentina grazie a un incredibile colpo di teatro del suo allenatore. È la fine dei tempi supplementari, per più di 120 minuti gli arancioni sono andati a cozzare sul muro del Costarica. Poi Van Gaal ne inventa una delle sue: fa entrare il secondo portiere Tim Krul, che in precedenza si era scaldato, all'ultimo minuto dei tempi supplementari per sfruttarne l'abilità nel parare i rigori. Finisce con l'esultanza Orange a Salvador. ---. IRAQ, PER LA PRIMA VOLTA IN VIDEO IL CALIFFO DELL'ISIS »È TORNATO IL CALIFFATO, MUSULMANI MI AIUTINO« L'autoproclamato »califfo« dello »Stato islamico« tra Iraq e Siria, Abu Bakr al Baghdadi, è apparso per la prima volta ieri in immagini video riprese in una moschea di Mosul, nel nord dell'Iraq, durante la sua predica nella preghiera comunitaria. »Dopo anni di jihad e perseveranza è stato annunciato il califfato ed è stato scelto un nuovo imam - ha detto Baghdadi -. «Se seguirò la giustizia e la verità, aiutatemi. Se seguirò la falsità, consigliatemi». ---. AUTOPSIA CHOC, BRUCIATO VIVO IL RAGAZZO PALESTINESE AVIAZIONE ISRAELIANA COLPISCE DIECI SITI A GAZA Mohammad Abu Khdeir, il ragazzo palestinese di 16 anni rapito e ucciso nei giorni scorsi a Gerusalemme est, è stato bruciato vivo. Lo ha rivelato l'autopsia. C'era fuliggine nei polmoni del ragazzo e nel tratto respiratorio, a dimostrazione che era ancora vivo mentre veniva bruciato, probabilmente da coloni ebrei ultrà. Un video intanto ha mostrato un cugino del ragazzo ucciso, con doppia cittadinanza Usa-palestinese, mentre viene arrestato e picchiato dagli israeliani. Nella notte l'aviazione israeliana ha colpito 10 siti 'del terrorè nella parte centrale e sud della Striscia. ---. TECNICO ITALIANO SCOMPARSO IN LIBIA, SI TEME SEQUESTRO MARCO VALLISA, PIACENTINO, DIPENDENTE DITTA COSTRUZIONI Un tecnico italiano che lavora in Libia è irreperibile da sabato mattina. Ne ha dato notizia Libya International Channel, ipotizzando un rapimento di Marco Vallisa, di Cadeo nel Piacentino, insieme a due colleghi stranieri. La tv riferisce che i tre - tutti dipendenti della ditta di Modena «Piacentini Costruzioni» - sono scomparsi a Zuwara, nell'ovest della Libia. ---. AUTO SI SCHIANTA CONTRO ALBERO, MUOIONO 4 GIOVANI A ROMA DUE MORTI ANCHE IN CALABRIA, AUTO CONTRO CAMION Un'auto con a bordo quattro ragazzi si è schiantata contro un albero e poi, ribaltandosi, è finita in un fossato. L'incidente è avvenuto a via Fosso dell'Osa, in zona Lunghezza, poco dopo le 2.30. Tre giovani sono morti sul colpo mentre il quarto è deceduto poco dopo al policlinico Tor Vergata. Tra le ipotesi che la macchina, una Ford Focus intestata alla madre di uno dei giovani, sia sbandata dopo aver urtato una palina dell'autobus. ---. PIERO ANGELA RICOVERATO IN OSPEDALE MONFALCONE DOPO UN MALORE DURANTE UNA VISITA A REDIPUGLIA Il giornalista e intellettuale Piero Angela è ricoverato all'ospedale di Monfalcone (Gorizia) in seguito ad un malore accusato ieri. Il noto conduttore televisivo, che ha 86 anni, ha da prima visitato ieri un museo e poi, durante una passeggiata tra le trincee nel goriziano ha avuto un malore di natura, probabilmente, cardiaca. È stato ricoverato e sono in corso accertamenti
UCCISE DONNA 26 ANNI FA, AGENTI MOBILE LO ARRESTANO A MILANO - MILANO, 6 LUG - Uccise a forbiciate una donna in Olanda 26 anni fa. Ieri Erdal Kaplan, turco di 47 anni, è stato rintracciato all'ospedale Niguarda, dove era ricoverato. L'uomo è quindi stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile.
BRASILE 2014: PRESIDENTE COLOMBIA, CT PEKERMAN DEVE RIMANERE = Bogotá, 6 lug. - - «Pekerman deve restare». Il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, chiede la conferma del ct José Pekerman alla guida della Nazionale. «A nome della grande maggioranza dei colombiani, chiedo alla federazione di confermare il professor Pekerman affinché possa portare avanti questo cammino iniziato con successo, prestigio e grande professionalità», dice Santos. Ai Mondiali, la Colombia ha destato un'ottima impressione ed è arrivata fino ai quarti di finale prima di arrendersi al Brasile. «La Nazionale ha unito il paese e ha mostrato il meglio di noi colombiani», dice ancora il presidente.
CADAVERE CARBONIZZATO: UN'ESECUZIONE, COLPITO ALLA TESTA - MACERATA, 6 LUG - Il corpo era stato infilato in un sacco di plastica per l'immondizia e ricoperto di terra (non è stata scavata una fossa) e con un vecchio materasso sopra. Nonostante questo, gli animali selvatici si sarebbero accaniti sul cadavere, a cui mancherebbero le braccia. Nella zona proseguono le attività di scavo e altre analisi da parte dei 'repertatorì del Reparto operativo dei carabinieri di Macerata, coordinati dal comandante Leonardo Bertini, cui alcuni giorni fa il procuratore capo Giovanni Giorgio aveva delegato le ricerche dopo che si erano interrotte perchè fino a quel momento non avevano portato a nulla. Giorgio aveva riaperto il fascicolo sulla base della denuncia per sequestro di persona presentata dai familiari di Sarchiè. Carabinieri, vigili del fuoco e uomini del corpo forestale avevano così ripreso le battute, soprattutto a piedi, in una zona ricompresa tra Pioraco, Sefro e San Severino Marche, con l'ausilio dei cani molecolari e un elicottero che dall'alto ha effettuato una serie di riprese. Ieri la svolta, in una zona isolata e particolarmente impervia, cui si accede da uno stradello in terra battuta. Si pensa che Sarchiè sia stato ucciso altrove, ma sempre in quell' area, il giorno stesso della scomparsa e portato poi - forse uno-due giorni più tardi - in località Valle dei Grilli, dove è stato trovato. Tutto fa comunque pensare a un omicidio premeditato. Del furgone con cella frigorifera su cui il commerciante trasportava il pesce destinato ai clienti della zona non c'è traccia, come pure del suo telefono cellulare, che risulta inattivo dal 18 giugno, quando l'uomo ha fatto perdere le proprie tracce. Sarchiè lavorava da 30 anni in quella zona, e aveva una clientela fissa e consolidata. Le indagini non escludono alcun movente: da quello economico a al movente passionale.
SPARA A PERUGIA: TESTIMONE, HO SENTITO TRE COLPI - PERUGIA, 6 LUG - «Ho sentito tre colpi. Poi ho visto un lago di sangue...»: un anziano che vive a poca distanza da dove stamani un uomo ha sparato alla ex convivente, al figlio e ad un'amica della donna, è ancora visibilmente scosso. «Ero a casa - racconta ancora l'uomo - quando ho sentito gli spari e sono sceso in strada. Ho visto le due donne e il bambino all'interno dell'auto. Poco lontano, in terra in strada, c'era l'uomo. Un lago di sangue incredibile...». L'aggressione è avvenuta davanti casa della donna amica della madre del bambino ferito. Sembra che i tre si stessero preparando per andare al mare o in piscina.
CADAVERE CARBONIZZATO: UN'ESECUZIONE, COLPITO ALLA TESTA C'è un foro provocato da colpo arma da fuoco nel cranio - MACERATA, 6 LUG - È stato vittima di una vera e propria esecuzione Pietro Sarchiè, il commerciante di pesce 62enne, originario di Porto San Giorgio (Fermo) ma da tempo residente a San Benedetto del Tronto, scomparso il 18 giugno e ritrovato cadavere ieri in una zona isolata nelle campagne di San Severino Marche (Macerata). Sembra infatti che l'uomo abbia un foro provocato da un colpo d'arma da fuoco alla testa. Anche le modalità dell'occultamento e il tentativo di bruciare i resti fanno pensare a qualcosa di più di una rapina.
SPARA A EX CONVIVENTE: BAMBINO FERITO HA POCO PIÙ DI 2 ANNI Gravissimo in ospedale, medici valutano condizioni - PERUGIA, 6 LUG - È un bambino di poco più di due anni il piccolo rimasto gravemente ferito dai colpi di pistola sparati dal padre stamani alla periferia di Perugia. È stato portato in gravissime condizioni all'ospedale di Perugia dove gli accertamenti sono ancora in corso. Gravissime anche la madre e l'amica di quest'ultima, nonchè l'uomo che ha sparato, esplodendosi poi un colpo di pistola alla testa.
PERUGIA: UOMO HA SPARATO CONTRO EX COMPAGNA E FIGLIO, FERITA AMICA - Questa almeno la prima ricostruzione dei carabinieri di Perugia, intervenuti a Ponte Valleceppa, la località alla periferia del capoluogo umbro, dove poco fa si è verificata la tragica sparatoria. L'uomo, 31 anni, avrebbe in qualche modo intercettato l'auto a bordo della quale viaggiavano la ex compagna, 24enne secondo le prime informazioni, il figlioletto e un'amica, diretti in piscina per passare la domenica, e avrebbe cominciato a sparare contro tutti e tre per poi rivolgere l'arma contro di sé e colpendosi alla testa
NDRANGHETA:PROCESSIONE;15 GIORNI FA SCOMUNICA PAPA A MAFIOSI - OPPIDO MAMERTINO (REGGIO CALABRIA), 6 LUG - Sono trascorsi solamente quindici giorni da quando Papa Francesco, nel corso della messa nella spiana di Sibari, ha scomunicato i mafiosi. Papa Bergoglio, al termine della visita pastorale nella diocesi di Cassano allo Jonio, aveva lanciato la scomunica per i mafiosi e la richiesta di combattere la 'ndrangheta perchè adora i soldi e disprezza il bene. «Quando non si adora il Signore - aveva detto il Papa - si diventa adoratori del male, come lo sono coloro che vivono di malaffare, di violenza, la vostra terra, tanto bella, conosce le conseguenze di questo peccato. La 'ndrangheta è questo: adorazione del male e disprezzo del bene comune. Questo male va combattuto, va allontanato, bisogna dirgli di no. La Chiesa che so tanto impegnata nell'educare le coscienze, deve sempre più spendersi perchè il bene possa prevalere. Ce lo chiedono i nostri ragazzi». «Quelli - aveva concluso - che non sono in questa strada di bene, come i mafiosi, questi non sono in comunione con Dio, sono scomunicati».
REGGIO CALABRIA: MARESCIALLO HA FILMATO INCHINO PROCESSIONE DAVANTI CASA BOSS = COL. FALFERI, IN CORSO IDENTIFICAZIONE DI PORTATORI STATUA E DI CHI HA DATO ORDINE Roma, 6 lug. - «Il maresciallo dei Carabinieri di Oppido Mamertina si è scostato rispetto alla processione per compiere gli atti di polziia giudiziaria, ovvero per poter con una telecamera il gesto dell'inchino davanti all'abitazione del boss, e procedere all'identificazione sia dei portatori della statua sia di chi ha dato l'ordine di compiere questo gesto». Lo dice all'Adnkronos il comandante provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, colonnello Lorenzo Falferi, commentando quanto accaduto a Oppido Mamertina, nel reggino, durante la processione della Madonna delle Grazie. Il corteo si era fermato davanti alla casa del boss della 'ndrangheta Peppe Mazzagatti, 82 anni, ai domiciliari per motivi di salute. La vicenda è riportata oggi dal «Quotidiano della Calabria». «Il tutto -spiega il colonnello Falferi- viene compendiato in una informativa che è già alla nostra attenzione, insieme alla procura circordariale di Palmi e alla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria». «Il comandante di stazione ha fatto il suo dovere -rimarca- e ha compito un atto di servizio. È in corso l'identificazione di tutte le persone coinvolte. Il nostro compito è informare l'autorità giudiziara», poi scatteranno le altre misure.
MARÒ:LATORRE E COMPAGNA PUBBLICANO PUNTINI SOSPENSIONE SU FB Internauti, siete rimasti senza parole di fronte a inerzia Stato - BARI, 6 LUG - Il fuciliere tarantino della Brigata Marina San Marco Massimiliano Latorre pubblica su Facebook una lunga serie di puntini di sospensione, che gli internauti non esitano ad interpretare come l'espressione di «chi è rimasto senza parole, di fronte a uno Stato che ti ha abbandonato». Latorre è trattenuto da due anni e mezzo in India con il commilitone barese Salvatore Girone, con l'accusa di aver ucciso due pescatori del posto, scambiandoli per pirati, nel corso di una missione antipirateria. Su Facebook non è più visibile neanche la foto del profilo in cui il fuciliere tarantino era ritratto in divisa. Se l'interpretazione degli internauti fosse corretta, questa sarebbe la prima volta che Latorre manifesta dissenso verso la gestione della vicenda in cui i fucilieri sono coinvolti, e per la quale ha sempre pubblicato 'post' per dare coraggio ai loro sostenitori e ai loro parenti. Ma ad utilizzare lo stesso messaggio di Latorre è la sua compagna Paola Moschetti che, oltre a pubblicare su Facebook più di cinque file di puntini di sospensione, aggiunge la frase di una nota canzone: «Ci sono cose in un silenzio che non m'aspettavo mai». Anche il suo 'post' è interpretato dalla rete come una protesta contro la lunga permanenza dei fucilieri in India. In occasione della festa della Repubblica, lo scorso due giugno, fu il fuciliere Girone, in videoconferenza con l'Italia, ad alzare il tono della voce per dire: «Abbiamo obbedito a degli ordini, abbiamo mantenuto una parola e la continuiamo a mantenere con grande dignità. E siamo ancora qui. Vorremmo che fosse riconosciuta la nostra innocenza» e «che i Paesi si parlassero».
INCIDENTI STRADALI: SUDING MIGLIORA, È IN OSSERVAZIONE I medici potrebbero presto sciogliere la prognosi - AOSTA, 6 LUG - Segni di miglioramento per Lorenzo Suding, il ventottenne campione italo-tedesco di downhill (discesa in mountain bike) protagonista di un incidente stradale autonomo avvenuto ieri verso le 4 alla periferia ovest di Aosta. Al momento è in osservazione nel reparto di rianimazione dell'Ospedale di Aosta: i medici sono fiduciosi, potrebbero presto sciogliere la prognosi. A bordo di un furgoncino era uscito di strada in corso Ivrea, scontrandosi contro una fioriera in cemento e riportando un politrauma.
MILANO: AGGREDISCONO DONNA E LE RUBANO BORSA, 2 ARRESTI = Milano, 6 lug. - Aggrediscono una giovane donna e le rubano la borsa. Poi, individuati dai carabinieri, tentano di fuggire dopo aver cercato di ribellarsi a calci e pugni ai miliati. Per questo due uomini, R.B. classe 1996, marocchino ed L.B. classe 1981, tunisino, entrambi pregiudicati sono stati arrestati per furto e resistenza a pubblico ufficiale. È accaduto la scorsa notte nei pressi della stazione della metropolitana 'Rogoredò dove i due hanno aggredito, percuotendola, una 35enne italiana alla quale hanno rubato la borsa che conteneva effetti personali e circa 150 euro in contanti. Grazie alla descrizione della vittima, i carabinieri hanno poi rintracciati in piazzale Corvetto mentre si allontanavano a piedi. Alla vista dei militari i due rapinatori si davano alla fuga. Raggiunti hanno cercato di colpire i militari con calci e pugni ma sono stati immobilizzati ed ammanettati sul posto.
TOTOSCOMMESSE: MONDIALI; SNAI, L'ARGENTINA È NUOVA FAVORITA Messi e compagni hanno semifinale più abbordabile contro Olanda - ROMA, 6 LUG - Nuove quote Snai per la vittoria della Coppa del mondo di calcio dopo la conclusione dei quarti di finale: l'Argentina è la nuova favorita, con quota 3,30. L'albiceleste è infatti impegnata nella semifinale più abbordabile, dovrà giocare contro l'Olanda che ha superato il Costa Rica solo ai calci di rigore, mentre il Brasile dovrà vedersela con la Germania senza due importanti pedine come Thiago Motta, squalificato, e Neymar, infortunato e ormai out dall'intero torneo. Al momento attuale, Germania e Brasile hanno la stessa quota per vincere il titolo mondiale, 3,60, mentre per l'Olanda la quota 4,50. Per quanto riguarda le partite di semifinale, si presenta un quadro di sostanziale equilibrio: la selezione tedesca parte leggermente favorita nello scontro diretto contro i padroni di casa: quota 2,65 per la Germania, 2,75 per il Brasile, 3,20 per il pareggio e il ricorso ai tempi supplementari. L'Olanda è invece attesa da un impegno più pesante: contro il Costarica ha prodotto molto ma concretizzato poco, sia pure per un pizzico di sfortuna rimarcato dai tre legni colpiti, per la semifinale parte da 3,10 contro la quota 2,40 per gli argentini, il pareggio vale 3,15.
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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