Ex ct: 'Partenza molto convincente, speriamo stesso risultatò - VIAREGGIO (LUCCA), 17 giugno 2014 - «Sono andato a trovare la Nazionale a Coverciano ed ho visto che c'era un bello spirito, simile a quello che precedeva Germania 2006: auguriamoci che il risultato alla fine sia lo stesso, la partenza è stata molto convincente».
Lo ha detto Marcello Lippi premiato allo stabilimento Balena 2000 di Viareggio dallo Juventus club locale. Lippi ha parlato dei Mondiali e dell'esordio degli Azzurri con il successo sull'Inghilterra.
L'Italia è stata condizionata da alcuni infortuni alla vigilia: «Non ci voleva quello di Montolivo - ha osservato - lo stop di De Sciglio ha fatto scoprire le qualità di Darmian, quello di Buffon dovrebbe essere di poco conto».
Su Balotelli: «Ha giocato bene, come gli altri compagni». Insieme a Lippi sono stati premiati Gianluca Pessotto e il portiere Luciano Bodini. «Sono venuto per premiare Pessotto - dice Lippi - e ho saputo che avrei ricevuto anche io un riconoscimento».
Gianluca Pessotto è il responsabile del settore giovanile della Juventus e ha parlato di Ciro Immobile: «Sono contento che sia arrivato a questi livelli, quando era con noi sia nella Berretti che nella Primavera aveva fatto vedere il suo valore ed ora è uno dei giovani più forti». «Per quanto riguarda la Juventus e il discorso Champions League - ha concluso - c'è un programma triennale, quindi speriamo di poterci affermare anche in questa competizione».
L'Italia è stata condizionata da alcuni infortuni alla vigilia: «Non ci voleva quello di Montolivo - ha osservato - lo stop di De Sciglio ha fatto scoprire le qualità di Darmian, quello di Buffon dovrebbe essere di poco conto».
Su Balotelli: «Ha giocato bene, come gli altri compagni». Insieme a Lippi sono stati premiati Gianluca Pessotto e il portiere Luciano Bodini. «Sono venuto per premiare Pessotto - dice Lippi - e ho saputo che avrei ricevuto anche io un riconoscimento».
Gianluca Pessotto è il responsabile del settore giovanile della Juventus e ha parlato di Ciro Immobile: «Sono contento che sia arrivato a questi livelli, quando era con noi sia nella Berretti che nella Primavera aveva fatto vedere il suo valore ed ora è uno dei giovani più forti». «Per quanto riguarda la Juventus e il discorso Champions League - ha concluso - c'è un programma triennale, quindi speriamo di poterci affermare anche in questa competizione».
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