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Le notizie del 10 giugno 2014, mattino

CALABRIA: INCHIESTA DDA, INDAGATI ANCHE EX SINDACO ED EX CONSIGLIERE ACRI = Cosenza, 10 giu.   - Ci sono anche un ex sindaco e un ex consigliere comunale di Acri tra gli indagati della Dda di Catanzaro nell'inchiesta che coinvolge l'assessore regionale della Calabria Michele Trematerra. I carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza e della Compagnia di Rende stanno eseguendo una dozzina di perquisizioni a persone e società operanti nel settore del legno, spalamento neve e altri. Gli investigatori, su impulso del sostituto procuratore Pierpaolo Bruni, stanno acquisendo inoltre materiale al Comune di Acri e in altri enti. 

CALCIO: BOOKIE SICURI, DROGBA ANDRÀ ALLA JUVE = Roma, 10 giu. -   - Didier Drogba balla la samba nel ritiro della Costa d'Avorio in Brasile. Segnale di tranquillità riguardo al futuro, come traspare anche dalle sue parole: «Prima della fine del Mondiale avrò trovato una squadra per la prossima stagione», spiega sicuro l'ivoriano. Quanto alla prossima destinazione di Drogba, anche i bookmaker internazionali hanno una certezza, l'ex bomber di Galatasaray e Chelsea andrà alla Juventus, favorita a 1,50 nelle scommesse sulla sua prossima squadra. I bianconeri, però, riporta Agipronews, devono guardarsi dalla concorrenza del Chelsea, bancato a 2,75. Si allontanano in lavagna le altre destinazioni: a 11,00 la Major League statunitense, a 15,00 il Monaco, mentre l'Inter sarebbe un affare a 17,00. Poi quota 34,00 per l'Australia, l'Arsenal, il Fenerbahce, l'Olympique Marsiglia e il Psg.

MONDIALI:BALOTELLI-FANNY NOZZE IN VISTA,«LEI MI HA DETTO SÌ» Attaccante azzurro posta foto anello «ti amo, moglie mia»   - ROMA, 10 GIU - «Mi ha detto sì, il più importante sì della mia vita». Mario Balotelli e Fanny Neguesha dritti dritti verso le nozze come testimoniano le parole e le foto dell'anello postate su Instagram dall'attaccante della Nazionale e del Milan. «Questo è il luogo dove le ho chiesto di sposarmi - aggiunge Balo illustrando la foto su Instagram che raffigura una spiaggia brasiliana baciata dalla notte - ti amo, buon compleanno! Je t'aime my WIFE (ti amo, moglie mia)».

MONDIALI:ECUADOR SBARCA IN BRASILÈPUNTA A FARE BUON TORNEÒ Domenica primo match contro la Svizzera nel gruppo E   - PORTO ALEGRE, 10 GIU - La Nazionale dell'Ecuador è arrivata in Brasile dove spera di fare «un buon torneo» secondo le parole rilasciate alla stampa dal selezionatore Reinaldo Rueda. I 23 giocatori dell'Ecuador sono sbarcati all'aeroporto di Porto Alegre da dove raggiungeranno il loro ritiro a Viamo. Domenica, il selezionatore ha dovuto annunciare il forfait di uno dei suoi miglior giocatori, il centrocampista Segundo Castillo infortunatosi nel corso di una amichevole giocata contro il Messico il 31 maggio. L'Ecuador giocherà domenica a Brasilia contro la Svizzera il suo primo incontro nel gruppo E che comprende anche la Francia e l'Honduras.

NOMINE UE: MERKEL INSISTE, JUNCKER È MIO CANDIDATO ++ Cancelliera ribadisce appoggio e chiede stop a speculazioni  - BRUXELLES, 10 GIU - «Juncker è il mio candidato, è lui che vorrei alla testa della Commissione, l'ho già detto in Germania e non voglio fare altre speculazioni»: così la cancelliera tedesca Angela Merkel rispondendo in Svezia al termine del mini-summit con cameron-Rutte-Reinfledtd a chi le chiedeva se ritenesse adeguato un altro candidato.

PAPA: PREGHIERA PER VITTIME DI VIOLENZA SESSUALE IN CONFLITTI = IL NUOVO TWEET DI FRANCESCO ALL'#TIMETOACT Città del Vaticano, 10 giu. - (Adnkronos) - «Preghiamo per tutte le vittime di violenza sessuale in situazioni di conflitto e per coloro che combattono tale crimine». È il nuovo tweet di Papa Francesco all'#TimeTOACT.

AUTO CONTRO MURO NEL PESCARESE, MUORE 19ENNE Grave un ragazzo di 13 anni, arrestato il conducente  - SPOLTORE (PESCARA), 10 GIU - Un 19enne è morto e un ragazzo di 13 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente avvenuto poco dopo la mezzanotte a Spoltore (Pescara). L'auto condotta da un giovane di 25 anni, di Varese, ha perso il controllo finendo contro il muro di cinta di una casa. Sul mezzo erano in quattro. Il conducente è stato arrestato con le accuse di omicidio colposo, guida in stato di ebbrezza e guida senza patente. Il 13enne è ricoverato in prognosi riservata all' ospedale di Pescara, mentre una quarta persona è rimasta illesa. Le indagini, eseguite dalla Polizia Stradale di Pescara, con il comandante vice Questore Silvia Conti, sono state coordinate dal P.M. Barbara Del Bono.

INCIDENTI STRADALI: UN MORTO IN A1 NEL REGGIANO, 8 KM CODA  - BOLOGNA, 10 GIU - Una persona è morta e due sono rimaste ferite in un incidente stradale la scorsa notte alle 3.30 sulla autostrada A1 Milano-Napoli, nel tratto tra Reggio Emilia e il bivio dell'A22, in direzione di Bologna al km 153. Coinvolti un mezzo pesante che trasportava medicinali ed una vettura. Nell'impatto entrambi i mezzi hanno preso fuoco. Alle 8.30 il traffico verso il capoluogo emiliano scorreva su una sola corsia e si registravano 8 km di coda. Autostrade per l'Italia ha consigliato agli automobilisti diretti a Bologna di uscire a Reggio Emilia, proseguire sulla via Emilia, e poi rientrare in autostrada a Modena nord.

G.LETTA, IO SEMPRE CORRETTO E TRASPARENTE In mio ruolo istituzionale seguito tante vicende,ovvie citazioni  - ROMA, 10 GIU - «Non è la prima volta che il mio nome viene evocato o citato in una delle tante inchieste che riempiono le cronache di questi mesi. Ed è ovvio che lo sia, perchè negli anni di Governo, mi sono occupato di tante vicende, certo di tutte le più importanti, ma solo per dovere di ufficio e per le responsabilità connesse alla funzione ed al ruolo. Ma l'ho sempre fatto con spirito rigorosamente istituzionale, nella più assoluta correttezza e trasparenza, senza mai venir meno ai principi di onestà, di lealtà e di responsabilità, nel pieno rispetto della legge e dell'ordinamento». Lo afferma Gianni Letta in riferimento a quanto pubblicato da organi di stampa sulle indagini per la vicenda Mose.
In mio ruolo istituzionale seguito tante vicende,ovvie citazioni 

MOSE: GHEDINI, SU DI ME NOTIZIE INVENTATE,MAI SOLDI DA BAITA   - ROMA, 10 GIU - «Sul quotidiano la Repubblica sono riportate notizie, addirittura virgolettate, del tutto inventate e che mi riguarderebbero. Nei suoi verbali il dott. Baita MAI ha prospettato che direttamente o indirettamente mi sia stato fatto pervenire del denaro»: lo afferma l' avvocato Niccolò Ghedini in una nota riferita a citazioni dai verbali di interrogatorio di Baita pubblicate questa mattina sul quotidiano in un articolo dal titolo «Abbiamo pagato tutti dal Pdl milanese a Ghedini e Brunetta»
Non sono indagato, nè sono l'anello di congiunzione tra l'inchiesta sugli appalti per la costruzione del Mose e Silvio Berlusconi. Lo sostiene in una precisazione, l'avvocato e senatore di Fi, Niccolò Ghedini, che si dice pronto a dimettersi dal mandato parlamentare qualora venisse provato un suo coinvolgimento nella vicenda. «Sul quotidiano 'la Repubblicà -scrive Ghedini- sono riportate notizie, addirittura virgolettate, del tutto inventate e che mi riguarderebbero. Nei suoi verbali il dott. Baita, mai ha prospettato che direttamente o indirettamente mi sia stato fatto pervenire del denaro. E così tutti gli altri dichiaranti ivi compresi la signora Minutillo, l'ing. Mazzacurati e il signor Colombelli. Tant'è che non solo non vi è alcuna indagine nei miei confronti ma non è stata ritenuta alcuna incompatibilità con la difesa dell'On. Galan nello stesso procedimento. È evidente che per la portata gravemente diffamatoria dell'articolo si procederà nelle sedi competenti». «Parimenti diffamatoria -prosegue il legale e senatore Fi- è la prospettazione contenuta in un articolo de 'Il Fatto Quotidianò ove pur dando correttamente conto che non vi è alcuna indagine nei miei confronti, si afferma che Colombelli sarebbe stato il mio 'uomo nerò e che vi fosse anche un collegamento con il presidente Berlusconi. Ovviamente così non è».
SE VERRÀ PROVATO MIO COINVOLGIMENTO MI DIMETTO DA SENATORE  - «Con il signor Colombelli -continia Ghedini- che mai ho accreditato e che ha causalmente conosciuto a casa mia la signora Minutillo, con cui ha intrapreso un autonomo rapporto, vi è stata in anni lontani una frequentazione trattandosi di persona gradevole, simpatica e con la comune passione per i motori. Ma non vi era con questi nessun collegamento né politico né economico come risulta dagli stessi atti di indagine». Parimenti risulta che nel 2010 interruppi, come confermato dagli atti, ogni rapporto amicale con Colombelli la cui frequentazione del resto già dal 2005, e anche ciò consta documentalmente, è stata assai sporadica. Le millanterie narrate dalla signora Minutillo, utilizzate all'evidenza per ottenere in allora indebiti vantaggi e da questa riportate agli inconsapevoli dott. Baita e Ing. Mazzacurati, che mai come dagli stessi dichiarato hanno avuto contatti con me, sono smentite dalle indagini e da alcune precise e dettagliate intercettazioni ambientali. Anche in tal caso quindi si procederà ad adire l'autorità giudiziaria«. »Resta l'amarezza che i giornalisti non abbiano sentito l'esigenza di fare almeno una minima verifica o ricercare un qualche contradditorio creando una gravissima delegittimazione poiché questo tipo di diffamazione è irrimediabile, rimanendo nei lettori sempre il sospetto che fosse vera la falsa notizia. Se dovesse essere provato, ma è impossibile, che un solo euro -conclude Ghedini- mi fosse pervenuto per la mia attività politica per la quale, è fatto notorio, ho sempre pagato personalmente, sono pronto a dimettermi immediatamente da senatore«.

FI: FITTO, NON VADO A MANIFESTAZIONE,MA NO A SCISSIONE ++ Non mi hanno coinvolto, solo una mail per invitarmi   - ROMA, 10 GIU - «Non parteciperò alla manifestazione di Napoli organizzata da Toti» venerdì. Lo annuncia Raffaele Fitto, ad Agorà (Rai 3), sottolineando di aver solo ricevuto una mail di invito pur essendo stato il capolista alle europee. Ma aggiunge: «Io non ci penso assolutamente alla spaccatura. Porterò avanti le mie tesi all'interno del mio partito».

ROMA: AVEVA RAPINATO UN'ANZIANA CON UN CAFFÈ AL SONNIFERO, ARRESTATA = LA RAPINATRICE SI ERA FINTA MEDICO PER GUADAGNARSI LA FIDUCIA DELLA 75ENNE Roma, 10 giu. - - Era riuscita a guadagnarsi la sua fiducia millantando di essere un medico dell'ospedale di Anzio. Un incontro casuale su un autobus, un saluto, qualche chiacchiera, i modi gentili ed è iniziata una conversazione. Così una 49enne residente ad Anzio ma originaria di Ancona è riuscita a raggirare e a derubare un'anziana signora. Il fatto è accaduto il 4 giugno scorso. Gli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno sono intervenuti presso il pronto soccorso dell'ospedale, dove la figlia della vittima ha raccontato ai poliziotti che l'anziana madre era ricoverata per un intossicazione da benzodiazepine. Ha riferito che poco prima era andata a trovarla, trovando la porta d'ingresso aperta e la madre sdraiata sul letto 'pesantementè addormentata. Ha quindi chiamato il '118'. In attesa che le condizioni della vittima migliorassero, così da permetterle di riferire sull'accaduto, gli investigatori hanno iniziato ad accertare la presenza di eventuali testimoni, ascoltando una vicina di casa. La donna aveva infatti visto, fornendone una descrizione, una donna a lei sconosciuta entrare in casa insieme all'anziana. Non appena le condizioni della donna, una 75enne, sono migliorate, l'hanno ascoltata: l'anziana ha riferito di aver fatto entrare quella donna nel suo appartamento con l'intento di offrirle un caffè per ringraziarla della gentilezza mostrata.

 FI: FITTO, BERLUSCONI APRA FASE DI CONFRONTO NEL PARTITO  - ROMA, 10 GIU - «Mi auguro, chiedo e sono convinto che sia il presidente Berlusconi che debba aprire la seconda fase del partito. Ho chiesto al Presidente di aprire il confronto all'interno del partito, non c'è un'idea di contrapposizione. I segnali che vengono da queste elezioni sono indicativi perchè pure in un trend negativo abbiamo dei segnali positivi»: così ad Agorà, su Rai3, Raffaele Fitto, deputato Forza Italia.

CORRUZIONE: VIETTI, TANGENTOPOLI DEFINITIVAMENTE ALLE SPALLE = 'MA RESTA ATTITUDINE PERMANENTE A CORRUTTELA NEL PUBBLICO E NEL PRIVATÒ Roma, 10 giu.  - «Le comparazioni con Tangentopoli sono un esercizio che lascia il tempo che trova: era un mondo che ci siamo lasciati definitivamente alle spalle, in cui si era stabilita una relazione organica fra il sistema dei partiti e il mondo imprenditoriale». Il vicepresidente del Csm Michele Vietti lo sottolinea a 'Radio Anch'iò su Radiouno Rai. «Oggi - spiega - ci sono fenomeni meno organici, in alcuni casi riconducibili a singole individualità o al massimo a loro filiere più o meno criminali; e anche dove sembrano apparire collegamenti con partiti politici, appaiono comunque più strumentali ed estemporanei che sistematici. Certo - osserva Vietti - il dato permanente è un'attitudine alla corruttela, che permane nel nostro costume pubblico e privato». Per il vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura, «è proprio questa che dobbiamo contrastare, ricordando che la magistratura interviene solo a valle del fenomeno corruttivo, quando oramai i buoi sono scappati ed è inutile o per lo meno non più determinante rinchiudere la stalla. Dobbiamo ripristinare un sistema in cui le barriere contro la corruzione a presidio della legalità vengano prima che i guai si verifichino».

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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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