Il Sindaco Calabrese: “Andremo avanti nella lotta
con altre azioni”
Il Sindaco di Locri,
Giovanni Calabrese, rende noto che il dott. Franco Sarica, Commissario dell’ASP
di Reggio Calabria, ha NEGATO l’autorizzazione a poter svolgere il Consiglio
Comunale unitario dei Comuni della Locride, che congiuntamente si era deciso insieme
agli altri Sindaci di tenere giorno 19 giugno, presso il piazzale del Nosocomio
locrese.
Il Sindaco Calabrese
ha definito “ridicole” e “grottesche” le motivazioni addotte dal Commissario
Sarica (come si evince dalla lettera allegata ed inviata allo stesso),
condannando la mancata volontà di concedere lo spazio richiesto, dato che nulla
poteva realmente ostacolare lo svolgimento della stessa assemblea in completa
autonomia e senza ostacolare le normali attività ospedaliere.
Prontamente il
Sindaco di Locri ha informato l’Assemblea dei Sindaci della Locride (alla quale
ha chiesto una nuova convocazione), nonché tutti i colleghi Sindaci, i quali si
sono fin da subito proposti di individuare tutti insieme nuovi percorsi di
lotta per recuperare dalle ferite procurate negli anni dalle scellerate gestioni
dell’Ospedale di Locri.
Allo stesso tempo, il
Primo Cittadino locrese contesta l’inutilità delle riunioni come quella
tenutasi quest’oggi del tutto infruttuosa per risolvere la problematica
sanitaria, così come i confronti che si tengono al chiuso, lontani e distanti
dagli operatori sanitari nonché dagli utenti. Infatti, solo affrontando l’importante
tematica con la partecipazione attiva di tutti e di tutte le componenti
coinvolte, si può raggiungere l’ambito obiettivo di ridare dignità al Presidio
Ospedaliero della Locride.
Locri (Reggio Calabria), 10.06.2014
LA LETTERA
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