Reggio Calabria – Accorato appello del consigliere Giuseppe Longo che - riprendendo la richiesta dell’imprenditore pianigiano De Masi il quale, in una lunga ed articolata missiva, ha invitato le istituzioni tutte, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, passando per la Presidenza della Regione e finendo per la Presidenza della Confcommercio reggina, a costituirsi parte civile nel procedimento per violazione del mercato creditizio che inizierà il 3 aprile prossimo presso il Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di un primario istituto di credito – se ne è fatto portavoce presso l’ente provinciale. «De Masi – ha tuonato perentorio Longo - si batte da oltre dieci anni contro la pratica criminosa attraverso cui il sistema bancario, per perseguire il massimo profitto, viola impunemente il bene e l’interesse pubblico, dimostrando al costo di prezzi altissimi, ma inequivocabilmente, le responsabilità penali delle banche nella morte e il fallimento di moltissime aziende». Una battaglia di civiltà che il consigliere di Cinquefrondi sente doverosamente di voler abbracciare e condividere spronando proprio l'ente provinciale guidato dal Presidente Giuseppe Raffa a dare allo stesso tempo una prova tangibile di vicinanza ad un imprenditore da sempre in prima linea in una lotta per l’affermazione della legalità e per la quale la stessa - ricorda – aveva peraltro già garantito «durante il consiglio provinciale dell’11 luglio 2013 la propria costituzione di parte civile nel successivo procedimento». Una scelta che possa servire da confortante esempio – conclude Longo - circa «la certezza di poter contare ancora sul supporto delle istituzioni nella lotta contro le ingiustizie».
Giuseppe Campisi
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