MAFIA: DIA AGRIGENTO SEQUESTRA BENI PER UN MILIONE DI EURO AD ANZIANO ALLEVATORE = Palermo, 28 feb. - Beni per oltre un milione di euro sono stati sequestrati dalla Sezione Operativa di Agrigento della Direzione Investigativa Antimafia riconducibili a un anziano allevatore di Casteltermine (Agrigento). Il provvedimento è stato emesso in esecuzione di un decreto emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale nell'ambito di un procedimento a carico di Vincenzo Di Piazza, 73 anni. I beni sequestrati erano intestati ai parenti dell'uomo. Di Piazza è tuttora detenuto per scontare una condanna per associazione mafiosa. L'operazione rientra nel più ampio contesto delle attività svolte dalla Direzione Investigativa Antimafia, sia in forza delle prerogative attribuite al Direttore della Dia, che sulla base delle deleghe conferite dall'Autorità Giudiziaria, finalizzate all'individuazione dei patrimoni acquisiti illecitamente, i quali, una volta reimmessi nel circuito economico legale, comportano, tra l'altro, una reale alterazione del sistema economico. Nel 1995, Di Piazza era stato arrestato per favoreggiamento personale aggravato, nel corso dell'attività che aveva portato alla cattura del boss mafioso latitante Salvatore Fragapane, 57enne da Sant'Elisabetta (Agrigento), attualmente detenuto in quanto condannato all'ergastolo, all'epoca rintracciato in Contrada Liberto di Casteltermini, all'interno di una villetta di campagna di proprietà della famiglia Di Piazza.
DROGA: CARABINIERI E GDF ROMA SMANTELLANO TRAFFICO STUPEFACENTI, 6 FERMI - Parallelamente, a Roma, sempre su disposizione dell'Antimafia capitolina, i finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria e della Stazione Navale di Civitavecchia ed i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno eseguito un provvedimento di fermo di polizia giudiziaria, nei confronti dei sei persone ritenute responsabili dell'operazione di importazione di droga. Sono stati sequestrati ulteriori quantitativi di droga e, addirittura, un ordigno esplosivo rudimentale. In particolare, il provvedimento di fermo ha riguardato: Fabio Panichelli, 40 anni, romano, ritenuto il capo e promotore dell'associazione finalizzata all'illecito traffico; gli skipper e meccanici, che avevano il compito di condurre l'imbarcazione e alla relativa messa a punto, e sono Franco Obinu, 57 anni, toscano, e il belga Jan Van Bockel, 57 anni; le persone incaricate delle operazioni di sbarco dei natanti e relativo scarico e trasferimento dello stupefacente: i romani Stefano Sansabini , di 46 anni, e Giuseppe Sordini, 40 anni; Francesco Poloni 34 anni, nato e residente a Civitavecchia, impiegato quale guardia giurata presso il porto di Civitavecchia. I fermati sono stati tutti portati alla Casa Circondariale di Roma «Regina Coeli» a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, ad eccezione del belga Van Bockel, tuttora ricercato. L'operazione odierna, coordinata costantemente dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è frutto del coordinamento tra Autorità Giudiziarie italiane e tra Guardia di Finanza e Carabinieri che hanno condotto le attività investigative in collaborazione con la Guardia Civil spagnola e conferma l'importanza e la centralità del redditizio mercato capitolino e laziale nel panorama del traffico nazionale e internazionale di sostanze stupefacenti. Di fondamentale importanza per il buon esito dell'operazione, altresì, l'apporto fornito dalla Direzione Centrale dei Servizi Antidroga del Ministero dell'Interno e del Servizio Centrale di Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza di Roma.
M5S: MINEO, DISCUTIAMO CON LORO SENZA INCIUCI Civatiani, Sel e parte grillini possono fare battaglia comune - ROMA, 28 FEB - Il senatore Pd Corradino Mineo torna sul dialogo con il M5S e, intervistato da Repubblica, sottolinea: «discutiamo con alcuni di loro in modo esplicito, senza inciuci». Mineo si sofferma sull'ipotesi di un gruppo comune con i dimissionari del movimento: «Partiamo da un dato: in ogni processo ci sono dei tempi tecnici. Ecco - sottolinea il giornalista - ci sono persone che devono elaborare il lutto». Il Senatore insiste sul ruolo che alcuni esponenti del M5S possono avere nella costruzione del Nuovo centrosinistra: «Sel, civatiani e una parte dei grillini possono portare avanti una battaglia comune, questo è certo. Il Nuovo centrosinistra - chiarisce - non è un partito, nè si può inventare in cinque minuti. Ma può esserci in Parlamento». E insiste: «Auspico anche un rapporto, un collegamento tra noi, Sel e una parte del Movimento». Mineo esclude una scissione dei civatiani: «Il Paese ci chiede di fare le cose, anche se non ci piace il modo con cui siamo arrivati a questo punto». E rivela di aver votato la fiducia al premier «perchè un pezzo d'Italia considera Renzi l'ultima chance». Infine, riflette anche sul Nuovo Centrodestra: «hanno due elementi che li mettono in difficoltà. Innanzitutto Berlusconi. E poi - conclude - questo movimento a sinistra, che sembra prefigurarsi come una grossa rottura».
M5S: MIGLIORE APRE A DISSIDENTI, 'PENSO A PROGETTO COMUNÈ Convergenza tra noi e ‘anime libertarie’ grillini è - ROMA, 28 FEB - «Non penso ad annessioni o a inviti maliziosi, ma alla possibilità di un progetto politico comune». Così, Gennaro Migliore, presidente dei deputati di Sel, in un' intervista al Mattino, apre ai dissidenti del M5S. Il capogruppo Sel riflette sulla possibilità di costituire un gruppo in Parlamento con alcuni Cinque Stelle: «La questione, dal punto di vista politico, è oggettiva». E insiste: «Una convergenza tra le anime libertarie e democratiche dei grillini e una esperienza della sinistra - più tradizionale sebbene innovativa come la nostra - è possibile». Per Migliore, l'iniziativa dovrebbe però partire dagli stessi dissidenti: «credo», sottolinea «che debbano essere gli esponenti del M5S a decidere come organizzarsi, in modo che sia pienamente garantita la loro identità politica». Il capogruppo riflette anche su un eventuale ruolo dei civatiani in questo nuovo gruppo: «se si riuscisse a raggiungere una consistenza di 20 e più senatori - sottolinea Migliore - ciò rappresenterebbe anche una evidente alternativa a un quadro politico bloccato dall'ipoteca sul governo da parte del Ncd». In merito al sostegno al governo di Matteo Renzi, il capogruppo sottolinea che Sel è all'opposizione ma precisa: «Bisogna uscire dalla logica che vuole si voti sempre sì o sempre no: Sel voterà nell'interesse dei cittadini»
M5S: TAVERNA; SONO FELICE COME UNA IENA, FATTA CHIAREZZA Ho capito l'inghippo, Renzi vuole nuova maggioranza per Pse - ROMA, 28 FEB - La senatrice M5S Paola Taverna torna sull' espulsione dei quattro senatori dal Movimento e, in un'intervista a Repubblica, sottolinea: «penso che abbiamo fatto finalmente chiarezza. Sono felice...come una iena». Taverna sottolinea di aver capito quello che definisce «l'inghippo» all'origine delle tensioni nel Movimento. «Il Pd - afferma la ex capogruppo M5S al Senato - vuole entrare nel Pse. E Renzi, per entrarci, ha bisogno di cambiare maggioranza». Per la Taverna «uscirà qualcuno del Pd. Poi verrà la volta di chi, fra noi, si è dimesso»; poi, continua la senatrice, «ci getteranno fango mediatico, ci diranno che siamo dei fascisti. Quindi usciranno dichiarazioni come quelle di Mineo, che dirà: 'poverini, poveri lorò. E - conclude Taverna - faranno, insieme, un gruppo aggiuntivo per Renzi». L'esponente del M5S rileva inoltre che i cinque senatori che hanno presentato le dimissioni da Palazzo Madama in solidarietà con gli espulsi, «sarebbero comunque già fuori dal gruppo» nel caso la loro decisione venisse respinta dall'Aula. E alla domanda se il Movimento sia pronto ad espellere altri risponde: «il problema non si pone: i giochi sono già fatti, non ce ne sarà bisogno».
DROGA: IN GOMMONE OLTRE UNA TONNELLATA DI HASISH, 6 ARRESTI Diretto a Civitavecchia, inseguimento scafisti in mare - ROMA, 28 FEB - Inseguimento in mare per bloccare gli scafisti su un gommone diretto a Civitavecchia e contenente oltre una tonnellata di hashish, destinata al mercato romano. Sono sei le persone arrestate dai carabinieri della Compagnia di Civitavecchia e i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma e del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, su disposizione dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. L'accusa è di traffico internazionale di stupefacenti. Dopo una serie di intercettazioni via Gps ed un rocambolesco inseguimento, il gommone era stato individuato e condotto nel porto di Ceuta, in Spagna. Qui è stato scoperto il sistema studiato per l'occultamento del carico di droga. Su indicazione dei carabinieri e della guardia di finanza, la Guardia Civil spagnola ha sequestrato una tonnellata e cento chili di hashish, nascosti nello scafo di un gommone battente bandiera olandese. Parallelamente, a Roma, su disposizione dell'Antimafia capitolina, i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, i finanzieri del 'Gicò del Nucleo di Polizia Tributaria e della Stazione Navale di Civitavecchia hanno arrestato le sei persone responsabili dell'importazione di droga e sequestrato altri quantitativi di stupefacenti, oltre ad un ordigno esplosivo rudimentale.
FMI PROMUOVE RENZI: «BENE LE PROPOSTE, LAVORO RIFORMA CHIAVE» TORNA LA FIDUCIA DELLE IMPRESE, TASSI BTP AI MINIMI DAL 2006 L'Fmi promuove le prime mosse del governo Renzi. «L'abbiamo ascoltato attentamente in Parlamento - dice il portavoce Rice - diamo il benvenuto ad alcune delle misure che ha toccato». Il Fondo monetario lancia però l'allarme occupazione. «La riforma chiave è quella del lavoro. L'attuazione di questa e delle altre riforme è la chiave per la sostenibilità e la crescita». Intanto fa il pieno l'asta dei Btp, con tassi al minimo dal 2006. Spread sotto 190, fiducia delle imprese ai massimi da due anni. ---. OGGI NUOVO SALVA-ROMA. MARINO MINACCIA, RENZI REAGISCE SINDACO, BLOCCO LA CITTÀ. PREMIER, TONO SBAGLIATO Oggi il consiglio dei ministri esaminerà il nuovo decreto legge per salvare il bilancio dissestato di Roma. Lo ha annunciato ieri il premier Matteo Renzi, dopo una giornata di polemiche con il sindaco, Ignazio Marino. Mercoledì il governo aveva ritirato il decreto salva-Roma per evitare l'ostruzionismo di Lega e 5 Stelle, e ieri mattina Marino aveva lanciato un ultimatum: «Io da domenica blocco la città». La minaccia ha irritato Renzi, che ha strigliato per telefono il sindaco e poi ha detto «le motivazioni di Marino erano comprensibili, il tono no». ---. SI ALLARGA DIASPORA 5 STELLE, ALTRI PARLAMENTARI LASCIANO 5 SENATORI E 1 DEPUTATO. FEDELISSIMI, SONO PARASSITI Dopo l'espulsione di 4 senatori 5 stelle, ieri altri cinque senatori del Movimento si sono dimessi. Alla Camera, dopo Alessio Tacconi, anche Ivan Catalano ha lasciato il gruppo, e altri 5 deputati mediterebbero l'addio. I fedelissimi di Grillo bollano i dissidenti come «zavorre», «parassiti», «mangiasoldi». I fuoriusciti potrebbero formare un gruppo autonomo al Senato. Alla Camera una trentina di deputati 5 Stelle sono stati sospesi dai 10 ai 15 giorni per i disordini in aula del 29 e 30 gennaio. ---. CONCORDIA: SCHETTINO TORNA A BORDO, POI LITIGA COI CRONISTI SHOW SUL MOLO: «ABBANDONO NAVE? NON CAPITE UN C...» Francesco Schettino è tornato ieri sulla Costa Concordia per un sopralluogo, per la prima volta dopo il naufragio. L'ex comandante è rimasto a bordo tre ore e mezzo, visitando i locali coi periti e il suo avvocato e scattando foto. Quindi ha accettato di parlare coi giornalisti, ma ha finito per stizzirsi per le domande: «C'è chi continua a parlare di ordine di abbandono nave e non ci capisce un c... - ha sbottato -. Voi giornalisti dovete documentarvi meglio». ---. UCRAINA: CRIMEA NEL CAOS, IANUKOVICH RISPUNTA IN RUSSIA FILO-MOSCA OCCUPANO PARLAMENTO E AEROPORTO. Si è insediato ieri a Kiev il nuovo governo guidato da Arseni Iatseniuk, fedelissimo di Iulia Timoshenko. Ma intanto monta la tensione in Crimea, regione a maggioranza russa. Il parlamento locale di Simferopol ieri è stato occupato da uomini armati che hanno issato la bandiera russa. Poi i parlamentari hanno indetto un referendum per ottenere maggiore autonomia e il premier regionale ha detto di riconoscere come presidente solo Ianukovich. Quest'ultimo si è rifugiato in Russia e ha annunciato per oggi una conferenza stampa. Nella notte armati hanno occupato anche l'aeroporto di Simferopol. ---. EUROPA LEAGUE: JUVE, FIORENTINA E NAPOLI AGLI OTTAVI FUORI LA LAZIO DOPO UN PARI IN BULGARIA Juventus, Fiorentina e Napoli si sono qualificati ieri agli ottavi di finale dell'Europa League. La Lazio è fuori. Dopo il 2-0 dell'andata i bianconeri vincono 2-0 in Turchia sul Trabzonspor grazie a Vidal e Osvaldo. Per i viola vittoriosi in Danimarca per 3-1 contro l'Esbjerg basta l'1-1 di Firenze con gol di Ilicic e Vesterga. Derby Juve-Fiorentina il 13 e 20 marzo. I napoletani hanno battuto 3-1 i gallesi dello Swansea, dopo lo 0-0 dell'andata: a segno Insigne, De Guzman, Higuain e Inler. Agli ottavi c'è il Porto. A Sofia la Lazio pareggia 3-3 e sconta lo 0-1 dell'andata.
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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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