Reggio Calabria 18 settembre 2013 - Quando si vince non è mai tutto perfetto, c'è sempre qualcosa da correggere. Quando si perde c'è sempre qualcosa di positivo che può essere da stimolo per ripartire, in quel di Trapani invece, la Reggina ha perso sia la partita che la faccia.
In un campionato dove gli amaranto devono recitare un ruolo da protagonista, vuoi per il centenario, vuoi per i grandi acquisti in sede di calcio mercato, non si può uscire sconfitti con queste dimensioni, ne va dell'orgoglio di una città così ambiziosa come Reggio, ne va della dignità dei tifosi che macinano chilometri per seguire la squadra del cuore.
Non basta assumersi tutte le responsabilità per chiudere un argomento che in realtà andrebbe approfondito, e mi riferisco al tecnico Atzori che in tante uscite ha recitato sempre lo stesso copione. Mettere la faccia è il minimo che un allenatore può fare dopo una sconfitta così eclatante, ci chiediamo però, tutti, cosa ci fanno in panchina giocatori come Colucci, Di Michele, Strasser.
Sono consapevole che questa Reggina non è attrezzata per la Promozione diretta, ma i giocatori buoni devono giocare, perchè caro Atzori, le partite le vincono i giocatori, sono loro che scendono in campo a decidere le sorti di un incontro. Le loro qualità innalzano la bravura di un allenatore, non viceversa, Mourinho ne sa qualcosa, ma anche Capello, Lippi, Ferguson, Ancelotti, con le pietre non si vince e nemmeno con ragazzini poco esperti come Maicon, dall'Oglio e Louzada.
Bisognerà riscattarsi, con urgenza anche, senza nascondersi dietro un dito con le solite parole di facciata. In un campionato modesto come quest'anno, la Reggina deve vincere, quanto e cosa non lo so, la pazienza però è finita e il tempo delle prove anche. Occorre lavorare su un sistema di gioco e renderlo efficace, il 3 5 2 non va più bene? Strasser, Di Michele, Colucci e Rigoni sono l'arma in più di questa squadra, capito questo si può andare avanti, ora però la palla passa ad Atzori, la riscossa è nell'aria, me lo auguro almeno.
Rosario Ligato
TRAPANI-REGGINA 4-0
TRAPANI (4-4-2): Nordi; Garufo, Martinelli, Pagliarulo, Rizzato; Nizzetto (72′ Iunco), Pirrone, Caccetta, Pacilli (59′ Ciaramitaro); Mancosu, Djuric. A disposizione: Marcone, Terlizzi, Daì, Priola, Madonia, Abate, Gambino.
Allenatore: Roberto Boscaglia.
REGGINA (4-3-2-1): Benassi (44′ Zandrini); Maicon, Adejo, Lucioni, Foglio; Rigoni, Dall'Oglio (46′ Sainz-Maza), De Rose; Fischnaller, Gerardi, Louzada (46′ Di Michele). A disposizione: Ipsa, Di Lorenzo, Contessa, Colucci, Strasser, Cocco.
Allenatore: Gianluca Atzori.
MARCATORI: 19′, 40′ Djuric, 50′ Pirrone, 63′ Mancosu.
ARBITRO: Borriello di Mantova (Pegorin-Pentangelo)
NOTE: Ammoniti: Pirrone (T), Adejo, Dall'Oglio, Fischnaller, Di Michele, Foglio (R).
0 Commenti