Pinerolo, uccide la moglie a coltellate e poi chiama i parenti.

Arciere settembre 29, 2013

UCCIDE LA MOGLIE A COLTELLATE, POI CHIAMA I PARENTI Ma prima pulisce tracce .In lettera scrive, soffriva crisi nervose - PINEROLO (TORINO), 29 settembre 2013 - Ha ucciso le moglie a coltellate, in piena notte, al culmine di un litigio. Poi è rimasto in casa per ore, cercando di nascondere ogni traccia e infine ha scritto una lunga lettera per spiegare i motivi del gesto. Poi ha chiamato i parenti al telefono: «Venite a casa. È successa una tragedia». Ora l'uomo è in stato di arresto con l'accusa di omicidio. Si è giustificato dicendo che la donna soffriva di crisi nervose. È successo a Pinerolo, protagonista un uomo di 65 anni, Lorenzo Osella, che ha accoltellato la moglie Maria Pia Garnero, di 64 anni, per poi lasciarsi arrestare dai carabinieri senza opporre resistenza. Ma dopo molte ore dall'accaduto. È avvenuto nella casa di Pinerolo dove la coppia viveva da sempre. Secondo quanto accertato dagli investigatori, l'omicidio sarebbe avvenuto in piena notte, anche se l'uomo ha detto ai carabinieri di aver colpito la moglie all'alba.

Un dato è certo: i vigili del fuoco hanno rinvenuto alcuni suoi indumenti insanguinati, tra cui una vestaglia, in un cassonetto dell'immondizia che dista almeno un chilometro. Sono ancora molti i dettagli da chiarire, ma da quanto finora emerso, le cose si sarebbero svolte in questi termini: l'uomo, probabilmente al culmine di una discussione degenerata nella violenza, ha certamente colpito la moglie in piena notte, o all'alba. Più fendenti. Poi è rimasto in casa per ore. In quelle ore ha prima pulito la casa dalle tracce dell'omicidio (nel cassonetto è stato trovato anche un asciugamano sporco di sangue), si è cambiato, è uscito per andare a gettare i vestiti insanguinati nell'immondizia. Una volta rientrato e si è messo a scrivere una lunga lettera, indirizzata ai parenti. Lì - hanno riferito in carabinieri - spiegherebbe le ragioni del suo gesto. Infine, dopo ore, ha chiamato al telefono un parente: «Venite a casa....». Sono stati gli stessi parenti ad avvisare i carabinieri. Quando i militari si sono presentati a casa Osella, l'uomo non ha opposto resistenza. Portato in caserma, è stato a lungo interrogato. Il pm, Vito Destito, ha aperto un fascicolo per omicidio.

Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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