ROMA 9 Agosto 2013 – I servizi antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo continuano a dare buoni risultati. Altri 2 pusher sono stati assicurati alla giustizia nell’ambito di specifici servizi effettuati nei pressi di alcuni noti luoghi di aggregazione della periferia Sud della Capitale. Numerosissime, anche in questo caso, sono le dosi di stupefacenti sequestrate dai militari.
In particolare un 17enne di Ciampino e la sua fidanzata appena maggiorenne di Marino sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo dopo essere stati sorpresi a cedere una ventina di grammi di marijuana ad altro minorenne del luogo. I due, seguiti a distanza dai militari che già da alcuni giorni li stavano tenendo d’occhio, sono stati notati recuperare un astuccio, contenente la droga, che era stato nascosto tra i binari della stazione ferroviaria di Ciampino. Successivamente la coppietta è andata nei pressi della biblioteca comunale dove, ad attenderli, c’era un coetaneo acquirente. Scambio droga/soldi e i militari sono intervenuti ponendo fine alla loro attività illecita.
Altri due giovanissimi di Marino sono stati arrestati la scorsa notte dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile sul lungolago di Albano. I ragazzi, utilizzando una scala, si erano arrampicati sulla recinzione di un noto ristorante per tentare di rubarne l’impianto stereo e i diffusori sonori. Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha evitato che il ristoratore, l’indomani, dovesse “fare i conti” con l’amara sorpresa.
Nell’ambito delle attività, inoltre, sono stati molti i giovani segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti: i militari, nell’ultimo week-end, ne hanno “pizzicati” ben 17 (3 a Morena, 7 a Ciampino, 3 a Marino, 3 ad Albano Laziale e 1 a Castel Gandolfo), sequestrando complessivamente circa 50 grammi di droga tra marijuana, hashish e cocaina.
Gli arrestati saranno giudicati con rito direttissimo dal Tribunale di Velletri mentre il 17enne, tradotto presso in un Centro di Prima Accoglienza di Roma, sarà giudicato dal Tribunale per i Minorenni di Roma.
FRASCATI - CARABINIERI CATTURANO RICERCATO IN CAMPO INTERNAZIONALE ACCUSATO DI STUPRO.
FRASCATI – Dopo giorni di ricerche e pedinamenti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati hanno arrestato un cittadino romeno di 34 anni, ricercato in tutta Europa da più di un anno. L’uomo è stato condannato in Romania ad 8 anni di reclusione per aver stuprato, insieme ad un complice, una connazionale minorenne. Per questo motivo, nel mese di febbraio del 2012, era stata diramata dalla Romania una nota di ricerca internazionale finalizzata all’esecuzione di un mandato di arresto europeo.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, da circa 10 giorni, erano riusciti ad individuare a Roma la moglie del ricercato, in una piccola abitazione della popolosa zona della Borghesiana. Da quel momento sono scattati i servizi di appostamento, ma l’uomo ha adottato tutte le cautele del caso, evitando di uscire o di avvicinarsi alle finestre. Finalmente, la mattina del 6 agosto, anche se per pochi secondi, l’uomo è uscito di casa ed è stato riconosciuto: i militari, a quel punto, hanno saputo cogliere l’attimo e lo hanno ammanettato.
LAURENTINA – DUE CITTADINI ALBANESI TENTANO DI RUBARE RAME DA UNA CABINA ELETTRICA, SORPRESI ED ARRESTATI DAI CARABINIERI.
ROMA – Questa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur, hanno arrestato due cittadini albanesi, di 22 e 32 anni, con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. I due ladri, in via Francesco Suppé, in zona Laurentina, si sono introdotto all’interno di un campo di proprietà dell’Acea, dopo aver tagliato la rete di recinzione, tentando di rubare il rame da alcune cabine elettriche. Sfortunatamente per loro, una pattuglia dei Carabinieri in transito li ha notati ed è immediatamente intervenuta. Alla vista dei militari dell’Arma, i due ladri hanno tentato di dileguarsi a piedi ma sono stati subito raggiunti e bloccati. Rinvenuti sul posto e sequestrati dai Carabinieri anche gli arnesi utilizzati. Dopo l’arresto i due stranieri sono stati accompagnati in caserma ora, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.
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