Reggio Calabria 26 maggio 2013 - La lettura della posizione assunta dai consiglieri provinciali Saletta,
Campisi e Cannizzaro, in uno con il dimezzato assessore provinciale
Arruzzolo, mi impone di non destare all'esterno la sola impressione di
dover mantenere le mie terga su una poltrona.
Da oggi, non sono più il coordinatore provinciale della Lista Scopelliti
Presidente, movimento che ho avuto l'onore di concorrere a realizzare e
di vedere affermarsi all'insegna della Speranza.
A scanso di
improbabili equivoci, la mia vicinanza al Presidente Scopelliti,
risalente negli anni, ben lungi dal venire meno, oggi è ulteriormente
rafforzata, convinto come sono della sua specchiata linearità di leader
indiscusso di una Calabria che tra difficoltà enormi, derivanti,
tutte, da una mentalità che eleva il particulare a dignità di sistema,
retaggio di un passato da lasciarsi quanto prima alle spalle, lancia
quotidianamente al mondo segnali concreti di incoraggiante vitalità e
modernità di visione.
Sempre e comunque dalla parte di quella Speranza,

Oreste Romeo

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