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Rapina in gioielleria in via della Spiga a Milano, lanciata una molotov.



Rapina in gioielleria in via della Spiga a Milano.
In pieno centro,nel negozio Frank Muller una delle piu' note orologerie della citta'.


MILANO 21 maggio 2013 - Una rapina in pieno centro di Milano in via della Spiga e' stata messa a segno poco dopo le 11:30 nel negozio Frank Muller una delle piu' note orologerie della citta'. Scappando, secondo le prime informazioni, i banditi avrebbero anche lanciato una specie di bottiglia Molotov.

Secondo le prime informazioni sulla dinamica della rapina, ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri, i banditi sono entrati in azione alle 11.40. Dopo essere riusciti a far entrare un complice hanno fatto irruzione e hanno cominciato a devastare le vetrine interne e gli espositori, secondo una delle tecniche più diffuse in questo genere di rapine, arraffando contemporaneamente orologi e preziosi. Secondo i primi riscontri i componenti del commando sarebbero diversi, almeno 7-8.

Due persone sono rimaste ferite. Una è un addetto alla security colpito da una sprangata, che ha riportato un trauma toracico. Portato in ospedale L'altra, ferita di striscio, è stata medicata sul posto.

Una seconda molotov è stata lanciata dai banditi in fuga in via Borgospesso, davanti a una scuola elementare, per liberarsi, pare, di un addetto della gioielleria che li inseguiva. Nessuno, anche in questa circostanza, sarebbe rimasto ferito. L'istituto è uno dei più noti ed è frequentato dall'elite sociale della città.

E' davvero "ingente" l'ammontare dei valori rapinati. A confermarlo sono stati i carabinieri che indagano. Secondo indiscrezioni, ben dieci degli undici espositori sarebbero stati "ripuliti". Al momento non è neanche possibile quantificare l'ammontare del bottino, ma pare evidente che la rapina sia stata consumata in pieno. All'interno del negozio gli addetti sono già al lavoro per inventariare quanto portato via. Sul posto sono intanto in piena attività le indagini, condotte dalla sezione Rilievi e dal Nucleo investigativo dell'Arma.

ALFANO, DA MILANO SI' CONDIZIONATO A MILITARI - Si è parlato anche della presenza di militari in Lombardia nella riunione che si è tenuta oggi nel capoluogo lombardo e il ministro dell'interno Angelino Alfano ha spiegato che ha ricevuto "un sì condizionato alla loro presenza" da parte di Comune, Provincia e Regione, "anche se non sono state prese decisioni definitive".

Alfano ha spiegato che "c'é una base comune di lavoro a beneficio dei cittadini e che "dalle istituzioni presenti oggi alla riunione è arrivato un sì condizionato alla presenza dei militari: non pattugliamenti ma possono essere impiegati in presidi fissi in modo tale che polizia e carabinieri possano essere liberati per andare in giro sul territorio ". "Ce ne siamo occupati oggi - ha concluso - senza assumere decisioni definitive che verranno prese a Roma con le istituzione preposte".

Non è un trasferimento temporaneo quello deciso dal ministro dell'Interno Angelino Alfano relativo a 140 agenti che il Viminale ha deciso di inviare a Milano: "sono qui e resteranno qui, non hanno una data", ha detto il ministro Alfano al termine del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza che si è svolto a Milano.(Ansa)

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