![]() |
| Foto d'archivio. |
Queste le condizioni in cui vivevano i coniugi di 52 e 51 anni trovati morti nel loro appartamento, a Besate (Milano). Il marito avrebbe prima strangolato la consorte e poi si sarebbe impiccato in casa.
A trovare i corpi questa mattina nell'appartamento in via Matteotti 50, a Besate, è stato un muratore incaricato dal padrone di casa di realizzare dei lavori in vista dell'imminente sfratto degli inquilini. Sulla porta c'era un messaggio che invitava a entrare, con scritto "la porta è aperta".
Dentro c'erano i due coniugi senza vita: la donna distesa sul letto, il marito impiccato. In casa è stato trovato un altro biglietto in cui l'autore (probabilmente l'uomo) chiede di cremare i corpi e che qualcuno si prenda cura dei loro due cani. I due non avevano figli.
I carabinieri della compagnia di Abbiategrasso hanno fatto sapere che la situazione della coppia era nota ai servizi sociali di Besate.
Il 52enne, originario del luogo, era da tempo disoccupato e alcolizzato, mentre la moglie, nata a Trapani, era affetta da disturbi psichici. I militari hanno inoltre spiegato che le condizioni igieniche dell'abitazione lasciavano molto a desiderare.

0 Commenti