Milano, aggressione a colpi di piccone
Quattro persone ferite, uno di loro morto in ospedale
Milano, aggrediti a colpi di piccone in strada: un morto e quattro feriti
Un uomo di 40 anni è deceduto, grave un 65enne. Fermato un giovane ghanese in stato confusionale. Salvini (Lega): "I clandestini che il ministro di colore vuole regolarizzare ammazzano"
Cinque persone sono state aggredite all’alba, per strada a Milano, da un uomo armato di piccone: un uomo è morto e due sono in condizioni gravi. Le vittime dell’aggressione sono un uomo di 40 anni, colpito da una picconata alla testa in piazza Belloveso, in zona Niguarda, poi deceduto in ospedale e un 64enne ferito anche lui alla testa e un 21enne, colpito più volte alla schiena, forse mentre cercava di scappare. I carabinieri hanno fatto sapere in un secondo momento che oltre ai tre già noti tra i feriti ci sono anche il dipendente di un supermercato che tornava da lavoro, un giovane di 24 anni aggredito in via Montegrivola, ferito di striscio a un braccio e già dimesso dall’ospedale, e un un uomo di 50 anni aggredito in via Passerini, colpito alla testa in modo non grave.
Il più anziano, dopo essere stato rianimato, è arrivato in codice rosso al Policlinico e il 21enne, meno grave ma anch’egli in codice rosso, si trova all’ospedale Niguarda. I carabinieri hanno fermato l’aggressore con il piccone ancora in mano: Mada K., un giovane ghanese irregolare e con precedenti, che non aveva con sé documenti ed era in stato confusionale, ma non sarebbe ubriaco. I militari attraverso le impronte del 21enne hanno scoperto che ha precedenti per resistenza, rapina, furto e stupefacenti. L’uomo, che parla un inglese stentato, era stato foto-segnalato nel 2011, in Puglia, e intimato all’espulsione. Secondo indiscrezioni riportate dall’Ansa, successivamente sarebbe stato identificato durante un normale controllo circa un mese fa anche a Milano. L’accusa nei suoi confronti è di omicidio e duplice tentato omicidio.
La prima reazione politica dopo il grave episodio proviene dalla Lega. “I clandestini che il ministro di colore vuole regolarizzare ammazzano a picconate: Cecile Kyenge rischia di istigare alla violenza nel momento in cui dice che la clandestinità non è reato, istiga a delinquere”, ha dichiarato il segretario della Lega lombarda, Matteo Salvini. E ha aggiunto: “Questo è un caso drammatico, il gesto di un folle. Ma non va trascurato il fatto che sia stato commesso da un clandestino che non avrebbe dovuto essere qua, avrebbe dovuto essere espulso. Altro che abolizione del reato di clandestinità – ha continuato – ci sono già migliaia di gazebo pronti: seppelliremo il ministro Kyenge con migliaia di firme”.
L’aggressione ha generato forte sconcerto nel quartiere. “Le persone che ho sentito dicono che si tratterebbe del gesto di un folle, ma sono commenti del momento”, ha commentato il parroco della chiesa di S. Martino in Niguarda, che si trova in piazza Belloveso, nei pressi del luogo dell’agguato. “Stamani quando sono sceso dall’abitazione per aprire la chiesa ho sentito le sirene di polizia e carabinieri. Certo c’era un po’ di preoccupazione tra i miei parrocchiani ma adesso la situazione è sotto controllo”.
Tre passanti sono stati feriti all'alba in strada a Milano da un uomo che li ha aggrediti a colpi di piccone: un quarantenne e' morto in ospedale per un colpo alla testa, un altro uomo di 64 anni e' gravissimo. Meno gravi le ferite della terza vittima, un 21enne colpito piu' volte alla schiena forse mentre cercava di scappare. L'aggressione e' avvenuta senza un apparente motivo,
in un quartiere periferico, e le vittime sono state scelte a caso dall'uomo, che e' stato poi bloccato dai carabinieri.
Aggressione,
Piccone,
Scientifica,
Rilievi, Milano,
Piccone
Quattro persone ferite, uno di loro morto in ospedale
Milano, aggrediti a colpi di piccone in strada: un morto e quattro feriti
Un uomo di 40 anni è deceduto, grave un 65enne. Fermato un giovane ghanese in stato confusionale. Salvini (Lega): "I clandestini che il ministro di colore vuole regolarizzare ammazzano"
Cinque persone sono state aggredite all’alba, per strada a Milano, da un uomo armato di piccone: un uomo è morto e due sono in condizioni gravi. Le vittime dell’aggressione sono un uomo di 40 anni, colpito da una picconata alla testa in piazza Belloveso, in zona Niguarda, poi deceduto in ospedale e un 64enne ferito anche lui alla testa e un 21enne, colpito più volte alla schiena, forse mentre cercava di scappare. I carabinieri hanno fatto sapere in un secondo momento che oltre ai tre già noti tra i feriti ci sono anche il dipendente di un supermercato che tornava da lavoro, un giovane di 24 anni aggredito in via Montegrivola, ferito di striscio a un braccio e già dimesso dall’ospedale, e un un uomo di 50 anni aggredito in via Passerini, colpito alla testa in modo non grave.
Il più anziano, dopo essere stato rianimato, è arrivato in codice rosso al Policlinico e il 21enne, meno grave ma anch’egli in codice rosso, si trova all’ospedale Niguarda. I carabinieri hanno fermato l’aggressore con il piccone ancora in mano: Mada K., un giovane ghanese irregolare e con precedenti, che non aveva con sé documenti ed era in stato confusionale, ma non sarebbe ubriaco. I militari attraverso le impronte del 21enne hanno scoperto che ha precedenti per resistenza, rapina, furto e stupefacenti. L’uomo, che parla un inglese stentato, era stato foto-segnalato nel 2011, in Puglia, e intimato all’espulsione. Secondo indiscrezioni riportate dall’Ansa, successivamente sarebbe stato identificato durante un normale controllo circa un mese fa anche a Milano. L’accusa nei suoi confronti è di omicidio e duplice tentato omicidio.
La prima reazione politica dopo il grave episodio proviene dalla Lega. “I clandestini che il ministro di colore vuole regolarizzare ammazzano a picconate: Cecile Kyenge rischia di istigare alla violenza nel momento in cui dice che la clandestinità non è reato, istiga a delinquere”, ha dichiarato il segretario della Lega lombarda, Matteo Salvini. E ha aggiunto: “Questo è un caso drammatico, il gesto di un folle. Ma non va trascurato il fatto che sia stato commesso da un clandestino che non avrebbe dovuto essere qua, avrebbe dovuto essere espulso. Altro che abolizione del reato di clandestinità – ha continuato – ci sono già migliaia di gazebo pronti: seppelliremo il ministro Kyenge con migliaia di firme”.
L’aggressione ha generato forte sconcerto nel quartiere. “Le persone che ho sentito dicono che si tratterebbe del gesto di un folle, ma sono commenti del momento”, ha commentato il parroco della chiesa di S. Martino in Niguarda, che si trova in piazza Belloveso, nei pressi del luogo dell’agguato. “Stamani quando sono sceso dall’abitazione per aprire la chiesa ho sentito le sirene di polizia e carabinieri. Certo c’era un po’ di preoccupazione tra i miei parrocchiani ma adesso la situazione è sotto controllo”.
Tre passanti sono stati feriti all'alba in strada a Milano da un uomo che li ha aggrediti a colpi di piccone: un quarantenne e' morto in ospedale per un colpo alla testa, un altro uomo di 64 anni e' gravissimo. Meno gravi le ferite della terza vittima, un 21enne colpito piu' volte alla schiena forse mentre cercava di scappare. L'aggressione e' avvenuta senza un apparente motivo,
in un quartiere periferico, e le vittime sono state scelte a caso dall'uomo, che e' stato poi bloccato dai carabinieri.
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