Scattato l’allarme al 112 e sul posto sono intervenuti i Carabinieri
della Tenenza di Guidonia Montecelio e della Stazione di Tivoli Terme.GUIDONIA MONTECELIO (RM) 30 Maggio 2013 – E’ entrato in banca con volto parzialmente travisato, armato di taglierino ed ha minacciato l’impiegato, pretendendo i soldi contenuti all’interno della cassaforte. Sfortunatamente per lui, l’apertura del forziere è dotata di un timer che ne ritarda l’accesso, quindi il rapinatore per paura di essere scoperto è fuggito via a mani vuote. Ad attenderlo fuori, vi era anche un complice a bordo di un auto e così i due si sono allontanati, pensando di averla fatta franca. Immediatamente è scattato l’allarme al 112 e sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio e della Stazione di Tivoli Terme che si sono subito messi sulle tracce dei due malfattori. I militari dell’Arma, grazie alla descrizione raccolta dai testimoni e visionando anche le immagini dell’impianto di video sorveglianza, poco dopo, sono riusciti a rintracciare e bloccare i due fuggitivi, rispettivamente, un 40enne ed un 43enne, entrambi tiburtini. I due, in un primo momento hanno tentato di negare qualsiasi coinvolgimento nella rapina, poi però hanno ammesso le proprie responsabilità, di fronte all’evidenza dei fatti. Per i due rapinatori arrestati dai Carabinieri si sono aperte le porte del carcere di Roma Rebibbia dove sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
AGGREDISCE LA NONNA CHE SI RIFIUTA DI SALDARE IL DEBITO DELLA FIGLIA. PREGIUDICATO 21ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.
ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur hanno arrestato un 21enne romano, già conosciuto alle forze dell’ordine, per aver tentato di estorcere denaro alla nonna. Ieri sera il giovane si è presentato a casa della nonna 74enne, a Largo Renduzzi, quartiere Corviale, chiedendole di saldare un debito di 2.200 euro che la figlia, zia del 21enne, aveva nei suoi confronti. L’anziana donna si è opposta alla richiesta e l’aggressore ha reagito spintonandola, minacciandola e distruggendo tutto ciò che si trovava davanti. A quel punto la 74enne è riuscita a rifugiarsi in una stanza della sua abitazione e a chiamare il 112. Quando i militari dell’Arma sono intervenuti, il 21enne era ancora agitato ma sono riusciti a bloccarlo. Accusato di tentata estorsione, l’arrestato si trova ora agli arresti domiciliari. La vittima guarirà in 5 giorni.
CON UN TAGLIERINO COLPI’ ALLA GOLA IL RIVALE IN AMORE.ARRESTATO DAI CARABINIERI PER TENTATO OMICIDIO.
ROMA – Un cittadino romeno di 41 anni, pregiudicato, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Tiburtino III con l’accusa di tentato omicidio ai danni di un connazionale. L’uomo, nelle prime ore del 27 febbraio scorso, nei pressi del mercato rionale di via Casal dei Pazzi, vedendo passare in auto la sua ex fidanzata con il nuovo compagno 24enne, è andato su tutte le furie. Sono partiti i primi pesanti insulti, di fronte ai quali a nulla sono valsi i tentativi della ragazza di far calmare il connazionale. A quel punto, il nuovo fidanzato della giovane è sceso dall’auto per difendere l’onore della sua compagna: un attimo dopo, però, il 41enne, afferrato un taglierino che aveva con sé, e gli ha sferrato un fendente che lo ha colpito al collo, tra la vena giugulare e l’arteria carotidea. Il giovane romeno è caduto a terra privo di sensi e in un lago di sangue.
L’aggressore, subito dopo il ferimento, ha messo in atto un comportamento a dir poco incomprensibile: invece di scappare, si è seduto tranquillamente su un vicino muretto dal quale si è goduto la scena sorseggiando tranquillamente del vino insieme a suo fratello. La vittima, trasportata d’urgenza al “Sandro Pertini” grazie alla tempestiva telefonata al “118” fatta dalla fidanzata. Il 24enne è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che, fortunatamente, gli ha salvato la vita.
L’episodio è stato denunciato solo diversi mesi dopo dalla ragazza per paura di subire ulteriori ritorsioni da parte del suo ex. I Carabinieri della Stazione Roma Tiburtino III, ricostruito l’accaduto, hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione di una misura cautelare in carcere nei confronti del 41enne, provvedimento che è stato concesso nella serata di ieri e subito dopo notificato all’interessato nel carcere di Regina Coeli, dove è detenuto per altri motivi.
Durante la perquisizione scattata nell’abitazione del cittadino romeno i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato tre taglierini, che saranno analizzati per verificare qual è quello collegato al ferimento del connazionale.
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