Editors Choice

3/recent/post-list

TRUFFA ALLA TOTO’, VENDE CASA DI UN ALTRO ED INCASSA 150MILA EURO. ARRESTATO DAI CARABINIERI A NAPOLI.


Roma 2 Marzo 2013. I Carabinieri hanno arrestato un napoletano di 53 anni, già noto alle forze dell’ordine con l’accusa di truffa aggravata, possesso di documenti di identità falsi e falsità ideologica e materiale.

La vicenda ha inizio qualche mese fa, quando un  professionista romano, rispondendo ad un annuncio economico su un giornale di annunci, fissa un appuntamento con il “presunto” proprietario di un appartamento a Roma in Via Quero, in zona Osteria Nuova, con l’intento di acquistarlo. Dopo averlo visitato decide di comprarlo anche perché l’affare sembra buono, visto il prezzo vantaggioso, 150.000 Euro per un appartamento di 150 mq con annesso giardino.

Dopo qualche giorno, acquirente e venditore si recano dinnanzi ad un notaio di Roma e stipulano l’atto di compravendita. Così i 150.000 euro passano dalla banca presso cui la vittima ha acceso un muto al conto corrente del truffatore.

Passa qualche settimana e l’inganno viene a galla quando il reale proprietario dell’immobile si reca sul posto e trova la sorpresa: l’inquilino a cui aveva affittato la casa, cioè il truffatore, era sparito e dopo aver falsificato i documenti,  fingendosi il reale proprietario, l’aveva venduta con tanto di atto firmato davanti al notaio.

Entrambe le vittime, acquirente e reale proprietario, si sono recati dunque  negli uffici della Stazione Carabinieri Roma La Storta per denunciare la truffa di cui sono state vittime. Le indagini dei militari dell’Arma hanno provato la falsità dei documenti utilizzati per la compra-vendita e consentito di identificare il truffatore, che è stato arrestato ieri a Napoli, dove è nato e risiede da 53 anni. Ora si trova nel carcere di Poggioreale a disposizione dell’A.G. che lo interrogherà nei prossimi giorni.


MAGLIANA – SORPRESI DAI CARABINIERI MENTRE SALGONO A BORDO DI UN FURGONE RUBATO, CON 1300 KG DI CAVI IN RAME E 200 DI OTTONE.DUE NOMADI IN MANETTE.


ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Eur hanno arrestato due nomadi di origine bosniaca, un maggiorenne ed un minorenne, già noti alle forze dell’ordine, trovati con un ingente quantitativo di rame e ottone rubato. I militari dell’Arma transitando in via della Magliana hanno notato in un parcheggio, un furgone apparentemente abbandonato. Hanno effettuato un controllo e dai finestrini hanno notato che all’interno del mezzo vi era un grosso carico di rame e ottone. Da una rapida interrogazione alla banca dati, i Carabinieri hanno scoperto che il furgone risultava rubato. A quel punto i Carabinieri si sono appostati, attendendo che si avvicinassero i possessori. Poco dopo, due nomadi si sono avvicinati, diretti al furgone ma non appena sono saliti a bordo i Carabinieri li hanno bloccati e arrestati per ricettazione. Il maggiorenne è stato associato presso il carcere di Regina Coeli mentre il minore è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli. Nel furgone erano stipati 1300 kg di rame e 200 kg di ottone, che sono stati sequestrati. Il furgone rinvenuto dai Carabinieri è stato restituito al legittimo proprietario.        

ALBANO L. - CARABINIERI SEQUESTRANO ARMI E  DROGA. DUE CITTADINI ALBANESI IN MANETTE.

ALBANO LAZIALE (ROMA) – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato, nella notte, due 2 giovani albanesi incensurati trovati in possesso di droga e di una pistola clandestina. I due ragazzi, di 24 e 25 anni, erano già da qualche tempo tenuti sotto osservazione dai Carabinieri che stanno monitorando il fenomeno della criminalità giovanile. Ieri finalmente l’opportunità propizia di eseguire delle perquisizioni che hanno permesso di confermare i sospetti dei militari grazie al rinvenimento, a casa dei due, di 12 gr. di cocaina 260 gr. di marijuana e 20 di hashish nonché di una pistola a tamburo clandestina modello Vanguard. I due, provvisoriamente detenuti in camera di sicurezza, dovranno successivamente comparire innanzi al giudice penale del Tribunale di Velletri per essere sottoposti al giudizio direttissimo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di armi.

Con l’avvicinarsi del fine settimana si intensifica evidentemente l’attività di spaccio ma si intensifica altrettanto l’attività di contrasto posta in essere dall’Arma.

Posta un commento

0 Commenti