GUARDIA DI FINANZA - REGGIO CALABRIA: OPERAZIONE “AZZECCA–GARBUGLI”. ESEGUITE 10 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE PER
CONCORSO IN BANCAROTTA FRAUDOLENTA ED ESTORSIONE.
E’ in corso l’operazione ”AZZECCA-GARBUGLI” condotta dai Finanzieri del Gruppo di Reggio Calabria, nella quale è stata data esecuzione a 10 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di imprenditori e noti professionisti della città coinvolti, a vario titolo, nella consumazione in concorso dei reati di estorsione, bancarotta fraudolenta e semplice ed altre ipotesi di reato previste dalla legge fallimentare.
Nei confronti di 2 soggetti il GIP del Tribunale di Reggio Calabria - Dr.ssa Tommasina Cutroneo - su richiesta della locale Procura della Repubblica nelle persone del Procuratore f.f. dott. Ottavio Sferlazza e del P.M., Dr. Stefano Musolino, ha disposto la restrizione in carcere, mentre nei confronti degli altri 8 ha disposto gli arresti domiciliari. Eseguito anche il sequestro di 3 società comprensive del patrimonio aziendale per un valore di circa 5 milioni di euro.
Le indagini di natura finanziario-patrimoniale delle Fiamme Gialle reggine hanno permesso di accertare che LATELLA Brunella Fortunata ed il marito TOMASELLO Gaetano, attraverso due società di capitali formalmente estranee ma, di fatto, a loro riconducibili, in sede di concordato preventivo dinanzi al Tribunale di Reggio Calabria relativo alla Doc Market srl, hanno fatto valere fittizi crediti al fine ingannare i creditori ammessi alla predetta procedura.
Secondo quanto accertato, il mantenimento della gestione di fatto in capo a LATELLA Brunella Fortunata, è stato schermato mediante la costituzione di 2 NEWCO , attraverso successivi intrecci societari, affitti di rami di azienda, e, infine, grazie all’interposizione di alcune fiduciarie milanesi.
Tali manovre hanno consentito la distrazione dal patrimonio della società in liquidazione di beni di significativo valore commerciale a favore di terzi compiacenti o di società dagli stessi occultamente partecipate.
Parte delle liquidità sottratte alle imprese, di cui è stata artatamente costituita la sofferenza finanziaria, erano confluiti in un fondo patrimoniale appositamente costituito che, senza l’odierno intervento, avrebbe garantito il sostentamento del nucleo familiare a scapito dei creditori delle società.
Le indagini dei finanzieri hanno permesso di accertare, nel complesso groviglio di intrecci finanziari-patrimoniali, un ruolo attivo e partecipe di noti professionisti reggini (avvocati e commercialisti) - autori degli “aggiustamenti” legali-contabili che hanno consentito la distrazione del patrimonio societario.
Nel caso di specie, commercialisti e avvocati coinvolti avevano avuto un ruolo chiave nella cessione di rami produttivi dell`azienda alle due Newco, create ad arte per svuotare il soggetto in crisi e salvare le attività dal dissesto (e soprattutto dall`avvento dei creditori).
Tra le attività criminali poste in essere, è stata accertata inoltre una vera e propria estorsione ai danni dei dipendenti.
L’indagine delle Fiamme Gialle, infatti, è scaturita anche dalle numerose denunce dei lavoratori di alcuni supermercati del capoluogo reggino, presentate la scorsa estate, i quali lamentavano, da alcuni mesi, di non percepire lo stipendio e temevano il licenziamento.
In particolare, i soggetti coinvolti, approfittando della situazione di depressione del mercato del lavoro e della conseguente debolezza contrattuale dei lavoratori dipendenti, mediante minaccia implicita, hanno costretto i dipendenti a consegnare, ovvero a rinunciare, ad una quota dello stipendio mensile risultante dalla busta paga, nella misura variabile per ciascuno di essi dai 130,00 ai 230,00 euro mensili.
Nella mattinata odierna i Finanzieri del Gruppo di Reggio Calabria coordinati dal Procuratore capo della Repubblica dott. Ottavio Sferlazza e dal Sostituto Procuratore dott. Stefano Musolino, hanno interrotto la complessa condotta criminale.
Saranno successivamente diffusi i nominativi delle persone colpite dall’ordinanza e l’elenco delle Società sottoposte a sequestro.
Saranno altresì diffuse fotografie e immagini relative all’operazione odierna.
Di seguito si riportano i nominativi delle persone colpite dall’ordinanza:
• LATELLA Brunella Fortunata, nata a Reggio Calabria il 01.12.1970;
• TOMASELLO Gaetano, nato a Melito di Porto Salvo il 20.03.1971;
• TOMASELLO Gabriella, nata a Reggio Calabria il 30.03.1993;
• VIGLIANISI Damiano, nato a Reggio Calabria il 21.02.1978 ;
• SURACI Domenico Giovanni, nato a Reggio Calabria il 15.1.1968,, attualmente detenuto per altro;
• GRILLO Girolamo Carlo, nato a Oppido Mamertina il 19.07.1943;
• GRILLO Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 01.04.1970;
• SERRA Demetrio, nato a Melito di Porto Salvo il 27.04.1975;
• CREACO Francesco, nato a Reggio Calabria il 13.07.1969 ed ivi residente in via G. Marconi nr. 22;
• SCARCELLA Vincenzo, nato a Reggio Calabria il 06.04.1962 e residente a Villa San Giovanni ;
• CHIRICO Domenico nato a Reggio Cal il 11.09.1969 e ivi residente – Gallico;
Sono inoltre stati sottoposti a sequestro i seguenti società comprensive del relativo patrimonio aziendale:
• GABREM immobiliare srl;
• GESI grup srl;
• GSC group srl.
CONCORSO IN BANCAROTTA FRAUDOLENTA ED ESTORSIONE.
E’ in corso l’operazione ”AZZECCA-GARBUGLI” condotta dai Finanzieri del Gruppo di Reggio Calabria, nella quale è stata data esecuzione a 10 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di imprenditori e noti professionisti della città coinvolti, a vario titolo, nella consumazione in concorso dei reati di estorsione, bancarotta fraudolenta e semplice ed altre ipotesi di reato previste dalla legge fallimentare.
Nei confronti di 2 soggetti il GIP del Tribunale di Reggio Calabria - Dr.ssa Tommasina Cutroneo - su richiesta della locale Procura della Repubblica nelle persone del Procuratore f.f. dott. Ottavio Sferlazza e del P.M., Dr. Stefano Musolino, ha disposto la restrizione in carcere, mentre nei confronti degli altri 8 ha disposto gli arresti domiciliari. Eseguito anche il sequestro di 3 società comprensive del patrimonio aziendale per un valore di circa 5 milioni di euro.
Le indagini di natura finanziario-patrimoniale delle Fiamme Gialle reggine hanno permesso di accertare che LATELLA Brunella Fortunata ed il marito TOMASELLO Gaetano, attraverso due società di capitali formalmente estranee ma, di fatto, a loro riconducibili, in sede di concordato preventivo dinanzi al Tribunale di Reggio Calabria relativo alla Doc Market srl, hanno fatto valere fittizi crediti al fine ingannare i creditori ammessi alla predetta procedura.
Secondo quanto accertato, il mantenimento della gestione di fatto in capo a LATELLA Brunella Fortunata, è stato schermato mediante la costituzione di 2 NEWCO , attraverso successivi intrecci societari, affitti di rami di azienda, e, infine, grazie all’interposizione di alcune fiduciarie milanesi.
Tali manovre hanno consentito la distrazione dal patrimonio della società in liquidazione di beni di significativo valore commerciale a favore di terzi compiacenti o di società dagli stessi occultamente partecipate.
Parte delle liquidità sottratte alle imprese, di cui è stata artatamente costituita la sofferenza finanziaria, erano confluiti in un fondo patrimoniale appositamente costituito che, senza l’odierno intervento, avrebbe garantito il sostentamento del nucleo familiare a scapito dei creditori delle società.
Le indagini dei finanzieri hanno permesso di accertare, nel complesso groviglio di intrecci finanziari-patrimoniali, un ruolo attivo e partecipe di noti professionisti reggini (avvocati e commercialisti) - autori degli “aggiustamenti” legali-contabili che hanno consentito la distrazione del patrimonio societario.
Nel caso di specie, commercialisti e avvocati coinvolti avevano avuto un ruolo chiave nella cessione di rami produttivi dell`azienda alle due Newco, create ad arte per svuotare il soggetto in crisi e salvare le attività dal dissesto (e soprattutto dall`avvento dei creditori).
Tra le attività criminali poste in essere, è stata accertata inoltre una vera e propria estorsione ai danni dei dipendenti.
L’indagine delle Fiamme Gialle, infatti, è scaturita anche dalle numerose denunce dei lavoratori di alcuni supermercati del capoluogo reggino, presentate la scorsa estate, i quali lamentavano, da alcuni mesi, di non percepire lo stipendio e temevano il licenziamento.
In particolare, i soggetti coinvolti, approfittando della situazione di depressione del mercato del lavoro e della conseguente debolezza contrattuale dei lavoratori dipendenti, mediante minaccia implicita, hanno costretto i dipendenti a consegnare, ovvero a rinunciare, ad una quota dello stipendio mensile risultante dalla busta paga, nella misura variabile per ciascuno di essi dai 130,00 ai 230,00 euro mensili.
Nella mattinata odierna i Finanzieri del Gruppo di Reggio Calabria coordinati dal Procuratore capo della Repubblica dott. Ottavio Sferlazza e dal Sostituto Procuratore dott. Stefano Musolino, hanno interrotto la complessa condotta criminale.
Saranno successivamente diffusi i nominativi delle persone colpite dall’ordinanza e l’elenco delle Società sottoposte a sequestro.
Saranno altresì diffuse fotografie e immagini relative all’operazione odierna.
Di seguito si riportano i nominativi delle persone colpite dall’ordinanza:
• LATELLA Brunella Fortunata, nata a Reggio Calabria il 01.12.1970;
• TOMASELLO Gaetano, nato a Melito di Porto Salvo il 20.03.1971;
• TOMASELLO Gabriella, nata a Reggio Calabria il 30.03.1993;
• VIGLIANISI Damiano, nato a Reggio Calabria il 21.02.1978 ;
• SURACI Domenico Giovanni, nato a Reggio Calabria il 15.1.1968,, attualmente detenuto per altro;
• GRILLO Girolamo Carlo, nato a Oppido Mamertina il 19.07.1943;
• GRILLO Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 01.04.1970;
• SERRA Demetrio, nato a Melito di Porto Salvo il 27.04.1975;
• CREACO Francesco, nato a Reggio Calabria il 13.07.1969 ed ivi residente in via G. Marconi nr. 22;
• SCARCELLA Vincenzo, nato a Reggio Calabria il 06.04.1962 e residente a Villa San Giovanni ;
• CHIRICO Domenico nato a Reggio Cal il 11.09.1969 e ivi residente – Gallico;
Sono inoltre stati sottoposti a sequestro i seguenti società comprensive del relativo patrimonio aziendale:
• GABREM immobiliare srl;
• GESI grup srl;
• GSC group srl.
Seguito comunicato stampa del 28.02.2013 relativo all’operazione “AZZECCA-GARBUGLI”, si precisa che SURACI Domenico Giovanni nato a Reggio Calabria il 15.01.1968 ed ivi residente in via Stradella Giuffrè n. 14, attualmente detenuto per altro motivo pur essendo stato oggetto d’indagine non è stato colpito da alcuna ordinanza.
Seguito
comunicato stampa del 28.02.2013 relativo all’operazione “AZZECCA-GARBUGLI”, si
precisa che CHIRICO Domenico nato a Reggio Calabria l’11.09.1969 ed ivi
residente in via Catanoso Genovese privata nr. 10 interno 3 – Gallico – Reggio
Calabria, pur essendo oggetto d’indagine non è stato colpito da alcuna
ordinanza.

0 Commenti