La Stazione di Piana degli Albanesi, la scorsa notte, ha fatto scattare le manette ai polsi di Salvo MASTROPAOLO cl. 92, di Marineo, che insieme a due complici aveva rubato attrezzi agricoli presso un'azienda agrituristica di Santa Cristina Gela: l'arrestato, alla guida del suo veicolo appena dopo l'atto predatorio, era incappato in un posto di controllo dei militari e, nonostante gli fosse stato intimato l'alt, invece di accostare aveva accelerato costringendo i militari a un lungo inseguimento per le vie del centro montano che si concludeva in Contrada Solfarello, dove il mezzo veniva bloccato e si recuperava l'intera refurtiva, immediatamente restituita al legittimo proprietario. Il conducente Mastropaolo è tratto in arresto anche per resistenza a pubblico ufficiale ed in sede di rito direttissimo è stato condannato a 10 mesi di reclusione per entrambi i reati, con il beneficio della sospensione perché sino ad allora incensurato. I due complici che erano con lui sono stati invece deferiti in stato di libertà e verranno processati per il solo furto.
Il giorno seguente, gli stessi militari di Piana hanno controllato una parrucchieria completamente abusiva di proprietà di Antonio PETTA cl. 68: l'esercizio era privo di ogni autorizzazione ed inoltre, a seguito di approfondimenti con i tecnici E.N.E.L., si accertava che il PETTA aveva modificato il contatore sia presso il locale commerciale sia nella propria abitazione, affinché registrasse in entrambi i casi l'80% dei consumi in meno rispetto a quelli reali. Tratto così in arresto per furto aggravato, in sede di rito direttissimo si è visto convalidato l'arresto e subito condannato, con patteggiamento della pena, a 20 giorni di reclusione e 400 euro di multa.
La Stazione di Monreale ha tratto in arresto T.G. ,cl 68, in quanto, fermato e perquisito in strada, era stato trovato in possesso di una piccola dose di hashish: estesa la perquisizione per la ricerca di stupefacenti anche al suo domicilio, i militari appuravano un'anomala situazione del contatore che, anche quando staccato, continuava a erogare energia. Dopo alcune ore di scavi notturni in via Case Trifirò, i tecnici hanno evidenziato un allaccio abusivo ben studiato, effettuato direttamente su un cavo sotterraneo, talché sarebbe stato quasi impossibile sospettarne l'esistenza se i militari non avessero fatto caso al particolare dell'erogazione a contatore disattivato.
In analoghi controlli i militari della Stazione di Monreale hanno tratto in arresto anche C.V. cl 58, in quanto si è accertato che aveva alterato il proprio contatore affinché registrasse il 65% di consumi in meno rispetto a quelli realmente percepiti.
Dodici, sono le persone denunciate durante i controlli alla circolazione stradale per: guida senza patente, porto abusivo di armi bianche, guida sotto l'influenza di stupefacenti, violazione degli obblighi di custodia di veicoli sottoposti a sequestro.
Di seguito si forniscono i dati relativi agli arresti e le denunce eseguite dai Carabinieri dall'inizio dell'anno fino alla data odierna, relativi al reato di furto di energia elettrica e truffa: - nr. 13 persone tratte in arresto, di cui 11 uomini e 02donne; - nr. 10 persone denunciate in stato di libertà di cui 09 uomini e 01 donne. Tra questi varie categorie: casalinghe, impiegati, disoccupati, pensionati, commercianti, ambulanti, ristoratori, giostrai, fruttivendoli, pregiudicati e persone sottoposte agli arresti domiciliari nonché nullafacenti e cittadini extracomunitari. Palermo, 01 febbraio 2013
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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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