Nicotera (Vibo Valentia) 24 Gennaio 2013 - Leggendo l’atto aziendale dell’ A.S.P. di Vibo Valentia si può notare che non è menzionata la struttura ospedaliera di Nicotera,mentre vengono elencate le strutture di Tropea,Serra San Bruno ,Soriano e naturalmente Vibo città,ora i cittadini nicoteresi vogliono sapere se si tratta di “dimenticanza” o di possibile chiusura del nosocomio ? voci di corridoio fanno presagire alla seconda ipotesi.
Nicotera negli ultimi decenni è stata spogliata di tutti i suoi averi , ha perso uffici strutture e molti altri servizi che rendono una comunità civile e vivibile.
Gli abitanti del comune tirrenico devono recarsi altrove per la qualunque con tutti i disagi che ciò comporta perché sappiamo benissimo che non tutti sono in grado di spostarsi con facilità , soprattutto gli anziani che sono sempre e in ogni caso i più penalizzati,ora l’ipotesi della chiusura dell’ospedale cittadino fa immaginare scenari poco felici per tutta la comunità , si abbatterebbe una ulteriore tegola sulla già martoriata e ridotta all’osso cittadina di Nicotera.
Nell’atto aziendale viene riportato il seguente esempio:
“ Come i raggi di una ruota infatti alcuni servizi ospedalieri (Laboratori analisi, Anestesia,
Radiologia) degli ospedali di provincia sono direttamente collegati al centro della ruota 3
medesima, rappresentato dall’ospedale di città, in quanto strutture semplici di una
struttura ospedaliera cittadina.
Tale passaggio era necessario per mantenere un sufficiente livello di decentramento
territoriale ma, al tempo stesso, razionalizzare le risorse in un rapporto equilibrato tra un
“centro” a cui competono le prestazioni altamente specialistiche ed una “periferia” che
deve farsi carico delle prestazioni di base.
Gli ospedali di Serra San Bruno, Tropea e Soriano non risultano certamente mortificati
dalla riorganizzazione.
L’ospedale di Soriano, come detto in precedenza, acquisisce finalmente una identità
precisa che pone le premesse per il suo rilancio.
L’ospedale di Serra san Bruno mantiene ciò che aveva, rafforza la branca di cardiologia,
acquisisce nuove branche chirurgiche (ortopedia ed oculistica) in regime di Day-surgery.
L’ospedale di Tropea rilancia le specialità chirurgiche di ortopedia ed urologia, oltre che
di chirurgia generale per garantirsi uno spazio qualificato all’interno dell’ospedalità vibonese “ .
Nicotera paga anche lo scotto di non avere rappresentanze politiche e istituzionali di livello, nel frattempo possiamo solo appellarci al buon senso dei vertici aziendali nella speranza che possano esaminare il caso con attenzione per non creare ulteriori disagi ad un territorio già da tempo in forte penalizzazione .
Gian Maria Lebrino
Nicotera negli ultimi decenni è stata spogliata di tutti i suoi averi , ha perso uffici strutture e molti altri servizi che rendono una comunità civile e vivibile.
Gli abitanti del comune tirrenico devono recarsi altrove per la qualunque con tutti i disagi che ciò comporta perché sappiamo benissimo che non tutti sono in grado di spostarsi con facilità , soprattutto gli anziani che sono sempre e in ogni caso i più penalizzati,ora l’ipotesi della chiusura dell’ospedale cittadino fa immaginare scenari poco felici per tutta la comunità , si abbatterebbe una ulteriore tegola sulla già martoriata e ridotta all’osso cittadina di Nicotera.
Nell’atto aziendale viene riportato il seguente esempio:
“ Come i raggi di una ruota infatti alcuni servizi ospedalieri (Laboratori analisi, Anestesia,
Radiologia) degli ospedali di provincia sono direttamente collegati al centro della ruota 3
medesima, rappresentato dall’ospedale di città, in quanto strutture semplici di una
struttura ospedaliera cittadina.
Tale passaggio era necessario per mantenere un sufficiente livello di decentramento
territoriale ma, al tempo stesso, razionalizzare le risorse in un rapporto equilibrato tra un
“centro” a cui competono le prestazioni altamente specialistiche ed una “periferia” che
deve farsi carico delle prestazioni di base.
Gli ospedali di Serra San Bruno, Tropea e Soriano non risultano certamente mortificati
dalla riorganizzazione.
L’ospedale di Soriano, come detto in precedenza, acquisisce finalmente una identità
precisa che pone le premesse per il suo rilancio.
L’ospedale di Serra san Bruno mantiene ciò che aveva, rafforza la branca di cardiologia,
acquisisce nuove branche chirurgiche (ortopedia ed oculistica) in regime di Day-surgery.
L’ospedale di Tropea rilancia le specialità chirurgiche di ortopedia ed urologia, oltre che
di chirurgia generale per garantirsi uno spazio qualificato all’interno dell’ospedalità vibonese “ .
Nicotera paga anche lo scotto di non avere rappresentanze politiche e istituzionali di livello, nel frattempo possiamo solo appellarci al buon senso dei vertici aziendali nella speranza che possano esaminare il caso con attenzione per non creare ulteriori disagi ad un territorio già da tempo in forte penalizzazione .
Gian Maria Lebrino
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