Lamezia terne (cz) delitto Gallo, è stato il cognato ad uccidere?

E' stato fermato dalla polizia il presunto responsabile dell'omicidio
di Annunziato Gallo, il camionista di 52 anni ucciso a colpi di fucile
nelle campagne di Gizzeria il 31 dicembre. E' il cognato della
vittima, Letterino Cuda, di 68 anni. Le indagini sull'omicidio
dell'autotrasportatore si erano subito concentrate nella cerchia
familiare dell'uomo ucciso. Cuda e' sposato con una sorella della
vittima. Movente dell'omicidio contrasti per motivi d'interesse.
LAMEZIA, OMICIDIO DEL CAMIONISTA ANNUNZIATO GALLO, È STATO IL COGNATO
LETTERIO CUDA, 68 ANNI SPOSATO CON UNA SORELLA DELLA VITTIMA?

Domenico Salvatore
Lamezia. Ci sono novità sul delitto di Gizzeria, ovvero sul l'omicidio
di San Silvestro, consumato l'ultimo giorno dell'anno? Pare di sì! Una
persona, al momento sarebbe stata iscritta nel registro degli
indagati. L'esistenza di una pista privilegiata sulla quale sarebbero
stati acquisiti svariati elementi, utili alle indagini. Sulle quali
avrebbero concentrato le loro attenzioni, gli agenti del Commissariato
di Polizia di Stato di Lamezia Terme, guidato dal primo dirigente
Antonio Borelli. L'ipotesi di un dissidio portato avanti già da
diverso tempo, che sarebbe poi culminato nella furia omicida nel
pomeriggio di fine anno, dunque si è sarebbe rivelata congrua e
probante Regolari i funerali in forma pubblica, visto che il questore
di Catanzaro Guido Marino, non abbia eccepito nulla. Dell'omicidio, si
sta occupando il pm Rossana Esposito, che si muove sotto le direttive
del procuratore capo della Repubblica di Lamezia Terme, Domenico
Prestinenza. Altri elementi sono arrivati dall'esame autoptico. Giova
ricordare anche, che alcuni indumenti con macchie di sangue e
l'automobile di una persona fosserostati sequestrati dagli agenti del
commissariato di Lamezia Terme. Secondo le prime indagini,
apparterrebbero ad una persona legata alla vittima da vincoli
familiari. Gallo, è stato ucciso mentre era a bordo del suo trattore e
stava rientrando a casa dopo aver raccolto della legna nel suo fondo
agricolo.

L'uomo è stato raggiunto da un colpo di fucile alla testa, caricato a
palla asciutta, munizione che viene usata per la caccia al cinghiale.
Lo aspettavano a casa per il cenone di Capodanno, moglie, figli,
nipoti e parentiL; il suo ritardo ha insospettito la moglie, che si è
recata subito alla polizia per chiedere aiuto nel tentativo di trovare
suo marito. La vittima conosceva l'autore del delitto. I familiari e
gli amici del camionista, sono stati sentiti nel corso della notte per
ricostruire i suoi ultimi spostamenti e per accertare se recentemente
avesse avuto contrasti con altre persone. Gallo, che era incensurato,
da alcuni anni lavorava come camionista ed effettuava trasporti dalla
Calabria verso la Svizzera. Ed è proprio analizzando la sua vita e le
sue attività che le indagini si sono concentrate fortemente sulla vita
privata e nell'ambiente delle sue più strette conoscenze. Gli
investigatori stanno ora valutando una serie di elementi emersi dai
rilievi tecnici, dalle testimonianze e dagl'interrogatori; e si
dissero abbastanza fiduciosi sull'individuazione del responsabile
dell'omicidio.

Ad ammazzare il camionista Annunziato Gallo, secondo la Polizia di
Stato, è stato il cognato, Letterio Cuda, 68 anni, sposato con una
sorella della vittima. Dopo le contestazioni di rito alla presenza del
legale di fiducia, l'assassino è stato trasferito presso la Casa
Circondariale di Lamezia. La mafia non c'azzecca dunque in questa
storia. Cosa che era emersa da subito. Escluso pure l'incidente. Il
Gallo fu ucciso a colpi di fucile, caricato a lupara.
Domenico Salvatore