La crisi in diretta. Oggi il test decisivo sulla tenuta della maggioranza. Ma i numeri sono risicati: il pallottoliere si ferma a 155 voti, salvo sorprese.
di Stefano Cappellini, Tommaso Ciriaco, Annalisa Cuzzocrea, Emanuele Lauria, Carmelo Lopapa, Monica Rubino, Concetto Vecchio, Giovanna Vitale
19 Gennaio, 2021
Dopo aver incassato la fiducia ieri sera alla Camera con 321 sì, 6 in più della maggioranza assoluta grazie al supporto dell'ex forzista Renata Polverini e sette ex M5s del Gruppo Misto, oggi per Giuseppe Conte c'è il test più difficile da superare, ossia la prova della fiducia al Senato. Il premier arriva a Palazzo Madama alle 9:30 e comincia a parlare alle 9:44, ricordando per prima cosa la scomparsa di Emanuele Macaluso, storico dirigente comunista, definito "un grande protagonista della vita politica e culturale italiana".
Il suo discorso, incentrato sull'appello ai volenterosi che hanno a cuore il destino dell'Italia, ripercorre l'intervento pronunciato ieri alla Camera. Si apre con un richiamo a quel "progetto di Paese di quei 29 punti" programmatici presentati all'inizio dell'esperienza di governo e rivendica che "c'era una visione e una forte spinta ideale, un chiaro investimento di fiducia". Annota che "ora un uragano sta sconvolgendo il nostro destino collettivo" e che "anche la politica è stata costretta a misurarsi con scienza e tecnica per rispondere a emergenza e crisi economica". Alla sua maggioranza, il presidente anche parlando a Palazzo Madama riconosce che "è riuscita a dimostrare grande responsabilità".
Fino al pomeriggio seguirà il dibattito parlamentare, intervallato da una pausa sanificazione. Intorno alle 17.30 dovrebbe arrivare l'eventuale replica del premier. Poi le dichiarazioni di voto e la "chiama" dei senatori per la votazione. Infine il risultato finale della fiducia intorno alle 20.30.
I numeri sono risicati, ma per la fiducia non occorre la maggioranza assoluta. Il pallottoliere si ferma a 155 voti, salvo sorprese dell'ultima ora. Ancora in forse i voti dell'Udc, mentre alcuni ex cinquestelle come Gregorio De Falco daranno il loro sostegno. Tra i senatori a vita certa la presenza di Liliana Segre, mentre Carlo Rubbia e Renzo Piano non saranno in aula. Quanto ai renziani, potrebbero replicare l'astensione già tenuta ieri alla Camera.
Ore 08:34. Romano (Pd): "Voto Polverini trasparente, apprezzata sua coerenza"
"La decisione di Renata Polverini di votare a favore della fiducia al governo Conte è stata fatta con trasparenza. Va dato atto all'onorevole Polverini di essere stata molto coerente. E' giusto secondo me votare secondo coscienza, pensando soltanto a fare il bene del Paese. Penso che al Senato vedremo altre novità", ha detto il deputato Pd, Andrea Romano a Cusano Italia Tv.
Ore 09:31. Salvini: "L'unica soluzione è il voto"
Lo ribadisce il leader della Lega Matteo Salvini entrando in Senato per partecipare al voto di fiducia. E aggiunge: "Sull'abolizione dei senatori a vita non ho cambiato idea".
Ore 09:34. Conte entra in Senato
Il presidente del Consiglio Conte è arrivato a Palazzo Madama per le comunicazioni sulla situazione politica.
La Repubblica
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