L'operazione antindrangheta è imponente nei numeri, nelle persone coinvolte.
In questa operazione lo Stato scende in campo con oltre 2500 uomini, un lavoro di anni, oltre 13500 le pagine dell'ordinanza di custodia cautelare, 5 milioni le pagine stampate, trasportate con con un furgone scortato da Roma.
Un'operazione storica denominata Rinascita Scott. Arrestate più di 300 persone, 500 quasi gli indagati tra cui Poliziotti, Carabinieri, Politici, Imprenditori, Massoni ....
La stampa nazionale cosa fa? La ignora, quasi. Prime pagine vuote, silenziose. Imbarazzante.
Si cerca sempre di innescare il dubbio. Di pescare nel torbido.
Di smontare il lavoro degli altri.
Certo quando si tratta di Giustizia è facile sbagliare. È facile anche farsene gioco a volte, pescando tra i cavilli di una legge non sempre chiara e che spesso si presta alla discrezionalità. 
Non siamo giustizialisti, non lo siamo mai stati e mai lo saremo. Non siamo neanche falsi buonisti però. 
Chi vive la propria vita ai margini della legalità conosce bene quali siano i rischi che corre. Ancor di più dovrebbe essere noto a chi lo Stato lo rappresenta, politico, uomini e donne in divisa...
Loro sanno ed hanno scelto da che parte stare.
Giurano persino di essere fieri e di onorarlo ... lo Stato.
Lo Stato siamo noi. È la frase più banale che esista, spesso però ce ne dimentichiamo. Ci fa comodo esserlo quando bisogna puntare il dito verso gli altri meno quando il dito ce lo vediamo puntato addosso.
La scelta deve essere chiara, senza dubbi. Nessun tentennamento, intransigenti prima con se stessi e poi, forse, con gli altri.
Il Procuratore Gratteri certo non ha bisogno di consenso, di titoloni da prima pagina.
Cercare sui quotidiani nazionale la notizia e non trovarla ci lascia un senso di vuoto. 
Già il processo è iniziato e gli 'attori' sono scesi in campo.
Gli attori protagonisti, ricordiamolo, non sono coloro i quali vivono la loro esistenza cercando e oltrepassando i limiti delle nostre leggi tutti i santi giorni.
I veri cittadini siamo noi che ogni giorno usciamo di casa dando il meglio e nel rispetto delle regole 'aiutiamo' chi davvero si sente parte di questo Stato nel rispetto dei ruoli, delle competenze e delle leggi.
Non si può sbagliare, la scelta è una sola. La squadra Stato è scesa in campo, tu ne puoi far parte oppure scegliere di essere altro.
Non venite a dirci però di non sapere da che parte stare e che la scelta non dipenda da Voi ... da Noi che siamo lo Stato e anche un po Nicola Gratteri ... se vogliamo.
L'Arciere Luigi Palamara
 
   
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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