di Cesare Minniti
Reggio Calabria 29 DIC 2017 - Nuovo regolamento per i servizi idrici, che rivoluziona il precedente nella forma e nella sostanza. L'assessore Irene Calabrò parla di "strumenti moderni e legittimi a tutela dell'utente."
Certamente si tratta di importanti novità, che ai nostri microfoni l'assessore sintetizza nei punti seguenti. Innanzitutto, l'utente non potrà fare più un cambio di domicilio o residenza senza prima dimostrare che il nuovo alloggio è munito di utenza idrica.
Si passa poi alle perdite occulte; in caso venga rilevato dai contatori elettronici un "consumo anomalo", il Comune stesso avviserà l'utente perché ricerchi eventuali fuoriuscite nell'impianto. Per quanto riguarda i contatori elettronici, cambia l'iter: la spesa del contatore sarà a carico del Comune e non più del cittadino, il quale ovviamente pagherà le spese sostenute tramite "deposito cauzionale" ( Il deposito cauzionale era già previsto nel precedente regolamento, adesso è adeguato agli standard dell'autorità garante. A chi decide di fare addebito bancario non sarà applicato). Per le volture, viene regolamentata la procedura di passaggio e fatturazione da vecchio utente a nuovo utente e e tra una tipologia di utenza e l'altra.
E finalmente, agevolazioni fiscali. Saranno attuate le misure recepite dal Comune con la Legge di Bilancio 2018 dello scorso 23 Dicembre, con l'introduzione al pari della fornitura di gas ed energia elettrica, anche di un "bonus idrico". Le famiglie economicamente svantaggiate (ISEE fino a 8860€ o fino a 20000€ a secondo dei componenti) godranno di agevolazione fiscale e fabbisogno idrico giornaliero minimo garantito pari a 50litri pro capite.
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