La seconda conferenza dedicata alla fotografia e ai suoi protagonisti, a cura di Angela Madesani.
Mercoledì 8 novembre – ore 18.30
I grandi dilettanti della fotografia
Ingresso gratuito fino esaurimento posti
L'iniziativa si inserisce all'interno del palinsesto degli eventi collaterali della mostra "J. H. Lartigue fotografo. Il tempo ritrovato", al Museo Bagatti Valsecchi fino al 26 novembre 2017.
Pittore e fotografo, Jacques Henri Lartigue (Courbevoie 1894 – Nizza 1986), rivela con chiarezza nei suoi diari cosa lo abbia spinto a fotografare: il desiderio di fissare le immagini e i momenti felici che il tempo inevitabilmente porta via. Lo fa per tutta la vita, scrivendo e fotografando il proprio mondo.
Unico nella storia della fotografia, Lartigue ha fotografato la sua esistenza giorno dopo giorno, come ha scritto Richard Avedon, entusiasta del suo lavoro. L'artista fu un enfant prodige: senza nessuna consapevolezza artistica, stilistica, compositiva, comincia dall'età di sette anni a creare immagini; la fotografia è per lui qualcosa di innato, è la voglia di creare delle copie del reale, registrarne le tracce, senza apportare modifiche. L'attività dell'autore appare come un riuscito tentativo di catalogazione: il fotografo è affetto da una strana tensione alla registrazione di quanto passa davanti ai suoi occhi, quasi non volesse dimenticare nulla. Compie un'operazione strettamente legata alla dimensione della memoria, del ricordo. Solo da vecchio si confronterà con i lavori dei grandi maestri, con Ansel Adams, Brassaï, Bill Brandt, forse anche con William Klein. Ma il termine "professionale" indispettisce Lartigue: l'arte, la fotografia per lui non sono mai state una professione, piuttosto una gioia, per conservare la felicità dello scatto. Di professioni Lartigue non ne ha avute, né avrebbe potuto concepirne e la fotografia è semmai un irrinunciabile piacere personale, da spettatore che guarda, senza preoccuparsi di qualsivoglia contingenza – e in particolare di quelle avverse. Viene finalmente riconosciuto come grande fotografo a 70 anni, con la prima mostra fotografica personale al MoMA di New York. Nel 1979 dona l'intera sua opera fotografica allo stato francese che istituisce l'Association des Amis de Jacques Henri Lartigue denominata poi Donation Jacques Henri Lartigue.
L'esposizione prosegue fino al 26 novembre.
Tra le altre iniziative collaterali: il laboratorio per famiglie Racconti di ritratto (18 novembre, ore 15.30) e le visite guidate gratuite (25 novembre, ore 16).
Benedetta Marchesi
Comunicazione e ufficio stampa
Museo Bagatti Valsecchi
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Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di OnlyNews.Info
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